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Lla psicoterapia consiste nei cambiamenti che produce. In cosa vi sentite diversi?


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La psicoterapia è uno strumento d'aiuto che subentra quando la materia prima non ce la fa, è la materia prima che genera cambiamenti non lo strumento d' aiuto.

scusa, ma con questo mi pare che tu sia un po' troppo aggressiva perchè, in soldoni, ci stai dicendo che noi siamo di coccio perchè siamo dovuti andare in terapia mentre tu sei figa perchè il tuo percorso te lo sei fatto da sola

sinceramente mi sembra un approccio non proprio equilibrato.....

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E siccome tu hai avuto bisogno di uno psicologo per poter vivere queste cose dovrei averne bisogno pure io?

il tuo è un percorso mentre il mio non lo è?

questo è un topic di scambio di esperienze vissute da persone in terapia. Ma cosa vuoi sentirti dire, ESATTAMENTE?

A me non frega niente che tu vada da uno psi. Ma proprio niente di niente!

Ti ho risposto perché tu di tua iniziativa hai commentato in un topic di questo tipo. non ti son mica venuta a cercare io. O a prendere per i capelli per obbligarti a scrivere qui.

Forse dovresti chiederti: "perché mi sento in obbligo di rimarcare a delle persone che tra di loro stanno parlando delle proprie terapie, che io non ne ho avuto bisogno?"

Abbi il coraggio di essere diretta giuditta...

sta a significare che non avendo mai fatto psicoterapia non posso parlare dei miei cambiamenti in questo topic?

titolo topic (e due) la psicoterapia consiste nei cambiamenti che produce. Il tema del topic è questo.

Non è il cambiamento in generale...Mi spieghi come fai a parlare di uno specifico tipo di cambiamento che non hai vissuto.

E vorrei essere chiara: non c'è una classifica di cambiamenti. non è che se uno trova l'armonia senza bisogno di uno psi vale di meno...Anzi: gli stringo la mano!

Ma non è questo l'argomento del topic!

La psicoterapia non è come la maternità.

La psicoterapia è uno strumento d'aiuto che subentra quando la materia prima non ce la fa, è la materia prima che genera cambiamenti non lo strumento d' aiuto.

E visto che ti piacciono le metafore...

... in termini di maternità la psicoterapia corrisponde all' inseminazione artificiale!

finalmente te ne esci allo scoperto con quello che pensi veramente della psicoterapia!

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sinceramente non ho sentito le parole di Juditta così aggressive

certo basta guardarsi bene dal non dire "fuori dalle palle, quì non ci fai niente" che la coscienza è bella che apposto....ma..

in questo topic...persone in terapia si scambiano opinioni o esperienze su cosa è cambiato in loro durante la terapia, o l'analisi...
ma questo topic è per chi fa terapia/analisi!

che vuol dire se non quello??

ma, secondo la divisione proposta da voi, io sono di parte visto che sono tra quelli che fanno terapia e che ci credono

anzittutto voi chi?

ti rispondi da sola....

io sono di parte visto che sono tra quelli che fanno terapia

il discorso che abilmente viene continuamente sviato è il seguente: si dovrebbe parlare di percorso non di psicoterapia perchè la psicoterapia è solo un' eventualità non la via attraverso la quale si può compiere un percorso.

secondo me non è che qualcuno è intervenuto senza averne la facoltà , ma semplicemente senza avere cognizione di causa nel senso che il percorso psicoterapeutico comporta uno scossone molto forte alla propria vita, ai propri equilibri e ogni percorso è diverso dall'altro per cui, è già difficile parlare e far capire questa cosa a chi sta vivendo o ha vissuto un'esperienza simile, figurati ad una persona che non ha fatto questo tipo di percorso.

perchè, scusa, un percorso su se stessi che non si serve di psicoterapia non da un forte scossone alla propria vita e ai propri equilibri? o scuote solo la psicoterapia perchè prevede una persona esterna che inequivocabilmente si carica di quest' onere?

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il discorso che abilmente viene continuamente sviato è il seguente: si dovrebbe parlare di percorso non di psicoterapia perchè la psicoterapia è solo un' eventualità non la via attraverso la quale si può compiere un percorso.

oh, va a finire che siamo xxxxxxx noi perché nel forum di PSICONLINE, nella sezione psicologia, abbiamo osato aprire un topic in cui ci confrontiamo su i cambiamenti che ci ha portato questo percorso... :p:

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anzittutto voi chi?

ti rispondi da sola....

scusa, ma siccome per risolvere le mie problematiche sono dovuta ricorrere alla psicoterapia, e sono quindi di coccio non capisco che vuoi dire....

a parte la facile ironia, nè io nè Juditta nè altri che fanno terapia hanno iniziato a parlere di una divisione tra chi la fa e chi non la fa. se non erro è stato Mio a fare una cosa del genere.

se vuoi domani con calma ti cerco il messaggio in cui introduceva questo dualismo.

il discorso che abilmente viene continuamente sviato è il seguente: si dovrebbe parlare di percorso non di psicoterapia perchè la psicoterapia è solo un' eventualità non la via attraverso la quale si può compiere un percorso.

la psicoterapia è solo una possibilità, ma il topic è stato aperto da celina che nella psicoterapia ci crede e ha per oggetto i risultati raggiunti attraverso la psicoterapia. se vuoi parlare di cambiamenti raggiunti attraverso tutti i percorsi possibili e immaginabili apri un topic. io sarò felice di scrivere della mia esperienza di percorso fatto attraverso la psicoterapia e non solo (anche per me la psicoterapia è solo uno dei percorsi che sto facendo , ma in questio topic non parlo degli altri perchè mi sembrebbe di andare OT.

perchè, scusa, un percorso su se stessi che non si serve di psicoterapia non da un forte scossone alla propria vita e ai propri equilibri? o scuote solo la psicoterapia perchè prevede una persona esterna che inequivocabilmente si carica di quest' onere?

ma chi ha detto una cosa del genere?!

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oh, va a finire che siamo xxxxxxx noi perché nel forum di PSICONLINE, nella sezione psicologia, abbiamo osato aprire un topic in cui ci confrontiamo su i cambiamenti che ci ha portato questo percorso... :8):

mi fai morire !! :p:

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perchè non tornte in topic e la si fa finita..la mia era una battuta....non voleva essere cattiva....

speriamo che il mio errore abbia almeno disturbato quanti continuamente vengono in altri topic solo per scrivere xxxxxxx...

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diamo una verità...

a chi fa terapia non fa piacere , si sente infastidito, se qualcuno non la fa, si permette di dire qualcosa sulla terapia...

poi se qualcuno dice di provar qualcosa di personale però sono tutti pronti pur non provandolo a giudicarlo.....

...

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perchè non tornte in topic e la si fa finita..la mia era una battuta....non

speriamo che il mio errore abbia almeno disturbato quanti continuamente vengono in altri topic solo per scrivere xxxxxxx...

sempre gentile mio...

comunque ora si stava discutendo con lapina che ci sta molto gentilmente -_- facendo presente le sue perplessità e la sua superiorità in quanto non psicoterapizzata...infatti lei l'equilibrio ce l'ha naturale, mica come noi che ce l'abbiamo di silicone :D:

diamo una verità...

a chi fa terapia non fa piacere , si sente infastidito, se qualcuno non la fa, si permette di dire qualcosa sulla terapia...

mi infastidisco si soprattutto se dice castronerie non sapendone nulla...tipo qualcuno che dice che sono infedele al mio uomo a causa del transfert. E che parla non sapendo nulla del transfert... :B):

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Lapina se vuoi parla dei cambiamenti che hai vissuto, ma ti faccio notare che il titolo del topic è La psicoterapia consiste nei cambiamenti che produce. In cosa vi sentite diversi? quindi mi sembra del tutto normale e plausibile che qui ci siano persone che si scambiano opinioni sui cambiamenti che stanno avvenendo in loro come conseguenza di un percorso psicoterapeutico.

io ho quotato datango perchè mi sono rispecchiata nei cambiamenti da lui citati, ho dunque, quotando, parlato dei miei cambiamenti. Solo che continuo a sentirmi dire che il titolo è "la psicoterapia............" lo ripeto per l' ultima volta poi vado a preparare la parmigiana per domani....sarebbe più appropriato parlare di percorso non di psicoterapia

scusa, ma con questo mi pare che tu sia un po' troppo aggressiva perchè, in soldoni, ci stai dicendo che noi siamo di coccio perchè siamo dovuti andare in terapia mentre tu sei figa perchè il tuo percorso te lo sei fatto da sola

sinceramente mi sembra un approccio non proprio equilibrato.....

che sono figa perchè il percorso me lo sono fatto da me non l' ho detto io... io ho solo detto parliamo di percorso

Forse dovresti chiederti: "perché mi sento in obbligo di rimarcare a delle persone che tra di loro stanno parlando delle proprie terapie, che io non ne ho avuto bisogno?"
non ho rimarcato nessuno, io ho solo quotato datango e ho sottolineato che dal momento che ho vissuto lo stesso cambiamento sarebbe più appropriato parlare di percorso non di psicoterapia.

piuttosto chiediti per quale motivo questo ti ha dato tanto fastidio al punto da tesserci su l' invenzione che io avrei rimarcato delle persone mentre parlavano delle proprie terapie... cercami i post dove mi sarei messa in mezzo alle vostre discussioni...

titolo topic (e due) la psicoterapia consiste nei cambiamenti che produce. Il tema del topic è questo.

Non è il cambiamento in generale...

Comunque citando il topic c'è anche un ultima parte "In cosa vi sentite diversi?"

questo è il risultato di cui parlo... che ci sia o meno terapia quello è il punto di arrivo ed è di quello che si può parlare tutti assieme se non ci fosse una costante tendenza alla chiusura a seconda delle affinità.

Mi spieghi come fai a parlare di uno specifico tipo di cambiamento che non hai vissuto.

Che non l' ho vissuto continui a dirlo tu...

non è che se uno trova l'armonia senza bisogno di uno psi vale di meno...Anzi: gli stringo la mano!

Ma non è questo l'argomento del topic!

e "In cosa vi sentite diversi?" dove lo metti?

finalmente te ne esci allo scoperto con quello che pensi veramente della psicoterapia!
E visto che ti piacciono le metafore...
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sempre gentile mio...

comunque ora si stava discutendo con lapina che ci sta molto gentilmente -_- facendo presente le sue perplessità e la sua superiorità in quanto non psicoterapizzata...infatti lei l'equilibrio ce l'ha naturale, mica come noi che ce l'abbiamo di silicone :D:

mi infastidisco si soprattutto se dice castronerie non sapendone nulla...tipo qualcuno che dice che sono infedele al mio uomo a causa del transfert. E che parla non sapendo nulla del transfert... :B):

vedi juditta io penso che non cercherò più di comunicare con te fino a che tu non avrai imparto ad ascoltare senza pregiudizi...

io vi avevo chiesto se vi sentivate di tradire e cosa pensavate avrebbe pensato lui....il resto lo hai pensato tu, di tasca tua...chissa perchè? ora mi chiederei, ma non lo faccio perchè non mi interessa....

per il resto non ti preoccupe, non mi citare e io non rispondo, e ripeto io ho solo scritto una xxxxxxx a Daniele, che tra l'altro qui è in buona compagnia, poi citazioni su citazioni mi chiedete ed io gentilmente rispondo ...basta non quotare da subito...ma forse la rabbia e l'insofferenza qui sono di casa,,,,

scusa ma ora esco di qui, non vorrei venirne soppresso anch'io....esco? sempre che non rivenga quotato....sai la cortesia nel rispondere.

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Dipende con chi capiti, in ogni caso se hai già un mutuo da pagare, come secondo mutuo, è un vero e proprio dramma...se invece sei disoccupato, assai Sono guarito? NAAAAAAA!!! MAIIII!!!! Mi piaccio di più così, pazzo come sono. Regà, ME SO' ACCETTATO!!!!).

Se un giorno mi dovessi convincere di essere normale, cioè senza psicosi, me ne torno dallo psicologo e lo infamo :B):

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sicuramente mio ti sai osservare...però forse non osservi le frasi che scrivi ad altri...

E non ho intenzione di quotare un bel nulla. Vatti a rileggere quel topic "cambiamo le parti" e prova a rileggere la frase che hai indirizzato a me. frase traboccante di giudizi e pregiudizi.

massima del mese:

Perché osservi la pagliuzza nell`occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?

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comunque ora si stava discutendo con lapina che ci sta molto gentilmente :B): facendo presente le sue perplessità e la sua superiorità in quanto non psicoterapizzata...infatti lei l'equilibrio ce l'ha naturale, mica come noi che ce l'abbiamo di silicone :D:

non ho perplessità circa la psicoterapia! tant'è vero che ho consigliato a mia madre e a mio fratello di andarci ma esortandoli sempre a vederla come un aiuto per vederci più chiaro non come una cosa che ti entra dentro e ti cambia.

sul fatto della superiorità ci rido su perchè non saprei cos' altro fare.... idem per i miei presunti giudizi...sull' equilibrio naturale e di silicone.... non so da dove ti sia tirata fuori questi elementi...

Detto ciò buona chiacchierata ragazze, mi avete fraintesa, non volevo farvi arrabbiare!

A presto (su altri tipi di topic -_- )

Ciao ciao

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vieni lapina dammi la mano, usciamo che qui non ci vogliono, siamo diversi.

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ma questo io l'ho detto in risposta a Daniele , perchè mi aveva risposto (in realtà credo di aver capito male , ma aihmè avevo capito così) che avrei fatto bene ad andarci anch'io...tutto qui...non mi sembrava il caso di fare una parata per questo...

Infatti a volte è bene trattenere... :B):

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Questo topic a tirato fuori talmente tante dinamiche che dovrei stare qui tutta la sera a scrivervi...

In questi anni di terapia, una delle cose che ho intuito, grazie al valido contraddittorio del mio terapeuta, è che ogniuno ha il suo ruolo ed è importante riconoscerlo per fruirne nella corretta maniera.

Vado con l'elenco:

La persona amata che è destinataria della nostra passione amorosa, rapporto alla pari

I nostri genitori che il compito di educarci (intelletualmente/fisicamente/emotivamente) per consentire lo sviluppo di tutte le nostre capacità anche quando diverremo vecchi - rapporto sbilanciato in loro favore

Gli insegnanti che offrono un valido supporto ai genitori nel campo dello sviluppo dell'educazione intellettuale eventualmente anche quella emotiva anche se da qualche anno si defilano) - rapporto sbilanciato in loro favore

Gli allenatori che offrono un valido supporto allo sviluppo delle capacità fisiche - rapporto sbilanciato in loro favore

Gli psicologi, i filosofi, i teofisici, i preti, i bonzi etc che offrono un valido supporto ai genitori nel campo della nostra educazione emotiva - rapporto sbilanciato in loro favore

I nostri fratelli e amici con i quali condividere le proprie idee ed eventualmente mandarli affanculo quando è il caso di farlo (vedi sopra) - rapporto alla pari

I nostri figli che hanno il bisogno di essere educati per sviluppare le loro capacità - rapporto sbilanciato a nostro favore.

Quando questi ruoli non sono riconosciuti si crea confusione, spesso ci si rifugia in noi stessi nel vano tentativo di ricoprire i ruoli vacanti, soluzione perdente dal momento che il contardditorio utile per riconoscere la realtà lo fornisce solamente la relazione con il prossimo.

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Ed ecco ora la verità mirabolante, udite udite:

TUTTI AVREMMO BISOGNO DI UNO PSICOLOGO, TUTTI VIVIAMO QUALCHE PROBLEMA, NEVROSI, PIZZICOSI, DEPRESSIONE, RODIMENTO DE CHICCHERONE... NONOSTANTE TENDIAMO A NASCONDERCELO! TUTTI VORREMMO GODERE DI UN TRANSFERT SODDISFACENTE (VEDI TOPIC E SE TI INNAMORI DELLO PSIC?), TUTTI VORREMMO SENTIRCI DIRE: NON TI PREOCCUPARE, OGNI COSA SI RISOLVE, BASTA PAGARE IL TASSAMETRO DI 50 EURO ALL'ORA...

Ma dove trovare la persona adatta, dove? Che ti vuoti il portafoglio senza che tu te ne accorga, tanto sei soddisfatta? Che ti accarezzi con le parole e magari non solo con quelle? Che ti dia sempre ragione consentendoti di replicare all'infinito i tuoi ERRORI PREFERITI? Che ti consenta di scordare tutto con 10 tavor al giorno? Che si faccia pagare a rate con interesse minimo, del 65%? Che ti dica "le cause sono a monte" quando tu le cercavi a valle? Che ti rivaluti dicendoti "solo chi cade può risorgere?". Ecco, dov'è questo prodigio d'uomo (o di donna?). Dove ha studiato? Certo non in un' università italiana, siamo oltre il centesimo posto nel mondo, controllate pure...Cercatelo in America, dove pure i cani hanno il loro analista (non scherzo!). Io per ora mi tengo il mio Cristianuccio, psicologo di borgata, non sarà una cima ma è un vero amico...

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Maremma!

In effetti "i cambiamenti" si possono ottenere in mille modi diversi; c'è chi intraprende un percorso religioso, chi fa un viaggio in India,chi si butta in politica, chi cambia nazione, lavoro, compagno/a, chi fa psicoanalisi, chi fa psicoterapia cognitivo-comportamentale, chi studia sanscrito...

a ognuno il suo...

Però in effetti, se in questo forum, in cui "tra l'altro" si parla di psicoterapia, qualcuno decide di aprire un topic perchè ha la curiosità di sapere che vantaggi/svantaggi stanno traendo quanti, al momento, seguono una psicoterapia ( e non il buddismo, o quant'altro) mi sembra un tantino fuori tema parlare di cambiamenti che si conseguono per altre vie....senza per questo aver niente da ridire sulla bontà delle "altre vie";

non si tratta di discriminare o quant'altro, si tratta di trattare argomenti pertinenti in topic pertinenti...on my opinion...

Comunque ritornando alla domanda iniziale...io non so se sia poi così facile focalizzare l'attenzione sui "risultati" quando l'analisi è in corso... E' come se si applicasse all'inconscio una logica della produttività e del profitto che gli è assolutamente estranea. Non so, io penso che i percorsi dell'anima abbiano qualcosa di imperscrutabile dall'occhio della ragione e della coscienza:conosco una ragazza che è stata in terapia per 5 anni (ora è quasi alla fine) e i suoi cambiamenti più consistenti li ha conseguiti tutti nell'ultimo anno.Ora, non penso proprio che nei precedenti quattro anni niente accadesse dentro e fuori di lei, magari si tratta di movimenti sotterranei, confusi, difficili da percepire, che non hanno un andamento lineare, ma vanno avanti, regrediscono, riprendono slancio ecc.ecc.

Poi, certamente,c'ha pure ragione Woody Allen quando, dopo quindici anni di analisi, dà la chance di un altro anno ancora al suo analista prima di andarsene a Lourdes..

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Maremma!

In effetti "i cambiamenti" si possono ottenere in mille modi diversi; c'è chi intraprende un percorso religioso, chi fa un viaggio in India,chi si butta in politica, chi cambia nazione, lavoro, compagno/a, chi fa psicoanalisi, chi fa psicoterapia cognitivo-comportamentale, chi studia sanscrito...

a ognuno il suo...

Però in effetti, se in questo forum, in cui "tra l'altro" si parla di psicoterapia, qualcuno decide di aprire un topic perchè ha la curiosità di sapere che vantaggi/svantaggi stanno traendo quanti, al momento, seguono una psicoterapia ( e non il buddismo, o quant'altro) mi sembra un tantino fuori tema parlare di cambiamenti che si conseguono per altre vie....senza per questo aver niente da ridire sulla bontà delle "altre vie";

non si tratta di discriminare o quant'altro, si tratta di trattare argomenti pertinenti in topic pertinenti...on my opinion...

Comunque ritornando alla domanda iniziale...io non so se sia poi così facile focalizzare l'attenzione sui "risultati" quando l'analisi è in corso... E' come se si applicasse all'inconscio una logica della produttività e del profitto che gli è assolutamente estranea. Non so, io penso che i percorsi dell'anima abbiano qualcosa di imperscrutabile dall'occhio della ragione e della coscienza:conosco una ragazza che è stata in terapia per 5 anni (ora è quasi alla fine) e i suoi cambiamenti più consistenti li ha conseguiti tutti nell'ultimo anno.Ora, non penso proprio che nei precedenti quattro anni niente accadesse dentro e fuori di lei, magari si tratta di movimenti sotterranei, confusi, difficili da percepire, che non hanno un andamento lineare, ma vanno avanti, regrediscono, riprendono slancio ecc.ecc.

Poi, certamente,c'ha pure ragione Woody Allen quando, dopo quindici anni di analisi, dà la chance di un altro anno ancora al suo analista prima di andarsene a Lourdes..

bella risposta ilaria...sicuramente più equilibrata della mia. io mi faccio subito "prendere" dalle discussioni...

comunque ti do ragione...quando sei dentro il percorso, come me che sono a 8 mesi, è difficile parlare di risultati, è ancora tutto troppo confuso!

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non ho perplessità circa la psicoterapia! tant'è vero che ho consigliato a mia madre e a mio fratello di andarci ma esortandoli sempre a vederla come un aiuto per vederci più chiaro non come una cosa che ti entra dentro e ti cambia.

Sul fatto della superiorità ci rido su perchè non saprei cos' altro fare.... idem per i miei presunti giudizi...sull' equilibrio naturale e di silicone.... non so da dove ti sia tirata fuori questi elementi...

Detto ciò buona chiacchierata ragazze, mi avete fraintesa, non volevo farvi arrabbiare!

A presto (su altri tipi di topic :;): )

Ciao ciao

Ciao lapina, su questo topic sei fuori tema, anche perchè non sai bene in che cosa consiste la psicoterapia.

Se fosse solo uno strumento per vederci più chiaro, ( a parte che basterebbero dei buoni occhiali!!!), sarebbe molto riduttivo in quanto una certa introspezione si potrebbe fare anche senza l'aiuto di un terapeuta . Invece la terapia analitica si rivolge all'essere umano nella sua totalità, agisce sul profondo, rompe l'equilibrio precario raggiunto in tutta una vita, per ricostruirne uno nuovo.

Contrariamente a quello che erroneamente ritieni tu, ti penetra nel profondo e ti cambia.

Quello analitico è un rapporto profondo e coinvolgente che scatena sentimenti potenti che provengono dall'inconscio e affondano le radici nei traumi infantili. Il percorso lungo e faticoso si avvia al termine quando da una situazione di malessere e disagio psicologico del paziente sofferente e fragile, avviene il cambiamento e comincia prendere forma una personalità forte e pronta ad affrontare autonomamente senza più supporto analitico il peso e l'impatto con la vita e con le sofferenze e frustrazioni che inevitabilmente comporta.

Anche se, beata te, non hai bisogno di rivolgerti ad uno psi, evidentemente la materia ti affascina per cui sei entrata nel topic.... ma prima di sparare sentenze, per favore documentati.

Miuccio, no non te ne andare, per piacere, altrimenti con chi ci azzuffiamo visto che anche lapina se ne va? In fondo il contraddittorio è stimolante .

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Maremma!

Comunque ritornando alla domanda iniziale...io non so se sia poi così facile focalizzare l'attenzione sui "risultati" quando l'analisi è in corso... E' come se si applicasse all'inconscio una logica della produttività e del profitto che gli è assolutamente estranea. Non so, io penso che i percorsi dell'anima abbiano qualcosa di imperscrutabile dall'occhio della ragione e della coscienza:conosco una ragazza che è stata in terapia per 5 anni (ora è quasi alla fine) e i suoi cambiamenti più consistenti li ha conseguiti tutti nell'ultimo anno.Ora, non penso proprio che nei precedenti quattro anni niente accadesse dentro e fuori di lei, magari si tratta di movimenti sotterranei, confusi, difficili da percepire, che non hanno un andamento lineare, ma vanno avanti, regrediscono, riprendono slancio ecc.ecc.

Poi, certamente,c'ha pure ragione Woody Allen quando, dopo quindici anni di analisi, dà la chance di un altro anno ancora al suo analista prima di andarsene a Lourdes..

Cara ilaria, io concordo con te solo in parte. Sicuramente nel corso di una terapia, ci sono tempi morti in cui non notiamo grandi progressi, ma questo avviene fino a quando non percepiamo con forza dentro noi stessi l'esigenza di crescere, maturare, cambiare e ci affidiamo completamente. A mio avviso l'efficacia, il vero fattore curativo dell'analisi consiste nella relazione che si riesce ad instaurare con lo psi.

Quando nella stanza d'analisi c'è un clima di fiducia, partecipazione, affettività, empatia da entrambi i componenti della coppia analitica, i risultati benefici della cura prima o poi arrivano. :(::huh:

Il pz avverte benessere perchè condivide e si alleggerisce di tutti quei fardelli inconsci che gli appesantivano l'esistenza ed erano la causa remota dei suoi sintomi. :;):

Credo che Lourdes sia una tappa obbligata per chi ritiene , pur accusando notevoli disagi psichici, che rivolgersi ad un terapeuta sia "ROBA DA MATTI"

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Miuccio, no non te ne andare, per piacere, altrimenti con chi ci azzuffiamo visto che anche lapina se ne va? In fondo il contraddittorio è stimolante .

io non ho nulla da dire in un topic del genere,,,,

ho letto che il mio amico Ombre ha finito la terapia e volevo festeggiarlo scherzando e ho chiesto come avrebbe speso i soldi che ora risparmiava, ma si è risentito gli ho chiesto scusa, per il resto non ho nulla da aggiungere....

ho affrontato già l'argomento direttamente con degli psicologi e avendone già ferito uno che mi è anche cara, come persona, non intendo discutere con voi "pazienti" su miglioramenti...presunti o reali....

io posso solo dire che o c'è ordine o c'è confusione, le due cose non possono essere mischiate, dunque o c'è ordine o c'è confusione, e nessun piccolo frammento del disordine che si sente ordinato ha una visione che non sia confusa...penso che uno ho affronta la globalità di se o affrontandone frammenti non arriva che ad un altra conclusione dettata sempre dalla confusione, ma ripeto, ho voluto rispondere a celina non intendo discutere di questo se non con uno psicologo professionista direttamente , lo già fatto e lo rifarei.

Per Danile, gli posso solo che augurare di vivere appieno la sua crescita avvenuta grazie alla terapia, di fare tesoro di quanto vissuto e...niente non mi resta che salutare nuovamente il topic , richiedendo scusa, io non sono uno che il disturba di proposito, volevo solo fare una battuta.

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Mio perdonami, ma hai notato che ogni volta che scrivi in qualche topic si scatena una polemica?

è possibile che siamo noi che interpretiamo e diamo un certo significato alle tue parole, però al posto tuo rifletterei su questa cosa.....

è possibile che siano sempre gli altri a fraintendere?

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