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Da grande vorrei fare...


oltreleapparenze

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Cara Xela, credimi, non stai sbagliando assolutamente niente. Nessuna vittima, nessun carnefice. Solo te.

Quando fai un percorso dentro di te, da sola o con un'aiuto, non cercherai mai la sconfitta del dolore, della tristezza, e di tutto quello che senti: sono le uniche cose che ti parlano davvero, ti mettono in contatto con te stessa...sono la tua unica , grande, vera ricchezza. Se ora queste cose tu riesci a sentirle proiettandole all'esterno non è un male...è una strada come un'altra per avvicinarsi a te stessa...infatti se una cosa ti suscita tristezza la tristezza non è all'esterno, ma la stai sentendo tu...quindi la senti...riesci a contattarla...proiettiamo all'esterno quello che è troppo grande per trovargli posto nel nostro piccolo contenitore emotivo...ma man mano che prendiamo dimestichezza/confidenza con queste nostre sensazioni/emozioni ci faranno sempre  meno paura...ed è proprio la paura che tende a restringere le dimensioni del nostro contenitore delle emozioni...così man mano le dimensioni di questo contenitore cresceranno succede che tu non avrai più tanto bisogno di riferirti all'esterno per vivere quello che sei tu, che hai dentro di te...a quel punto riuscirai a trovare nel tuo "bagaglio" un posto per le sconfitte, per gli errori, per il dolore , per la tua libertà...per la tua libertà di piangere...anche per la immensa bellezza di tutto ciò che ci accade...

così non importi nemmeno di non sbagliare, e lo stesso lascia che gli altri abbiano la possibilità di fare...

l'importante non è fare o non fare una cosa, se una cosa ci accade o meno, sentire o non sentire una cosa, l'importante è vedere quello che facciamo, quello che ci accade, quello che sentiamo...è viversi queste cose per come sono...non vale la pena pensare che ogni cosa debba darci sempre e solo gioia...questo non accadrà mai a nessuno...

se un giorno soffri per amore, o per qualsiasi altra cosa che magari confondi con l'amore, è il tuo giorno...tutti hanno il loro...

ricambio il tuo abbraccio, come abbracciare se stessi...

Ps.: sedersi e rialzarsi e poi risiedersi e poi ancora ?...magari volare.....è il ciclo della vita..un fiume di sangue da vivere come l'avvento della propria femminilità... :wink:

si però io vorrei riuscire a vivere in maniera "normale" i sentimenti con l'altro sesso, come fanno tutti...lo desidero molto perchè è estenuante viverli come faccio io. è tutta una paranoia, un problema, una lotta interiore... paradossalmente stò meglio quando non mi interessa nessuno, mi sento meglio davvero. più sicura...

vorrei essere serena, alla fine è qualcosa che riguarda me e nessun'altro, ma non riesco a trovare l'origine. la cerco ma non la trovo. interagire con un uomo mi porta a soffrire, e non voglio che sia più così. Con questo non intendo dire che non voglio mai più soffrire, so che la vita è fatta anche di questo, ma mi rendo conto che alla fine la sofferenza che provo non è per il partner o per la storia ma è mia, il partner ad un certo punto scompare e rimango io con quel senso di vuoto che non riesco a comprendere...

le emozioni si vivono, non si comprendono...sono così come sono...compreso il senso di vuoto o qualsiasi altra cosa che senti...rinunciare al rapporto con gli altri, e quindi a tutto quello che senti in un rapporto, significa rinunciare a te stessa, a una parte molto importante di te stessa...

Ci può aiutare pensare che:

"C'è un momento per aprirsi, ed uno per restare con se stessi." (F.Perls- quello della preghiera della gestalt, ricordi? :LOL: )

a daltronde tutto quello che abbiamo vissuto, presi dal dolore a volte finiamo per non dargli valore...quello non è un vuoto...è solo buio...appena riaccenderai la luce, vedrai quanto ogni esperienza ti tornerà utile, quanto la tua femminilità se ne sarà giovata...soprattutto le esperienze in cui il dolore lo avrai accettato come un grande amico, vissuto fino in fondo, e non lo avrai chiamato "malattia"...

lasciati libera di soffrire...e non rimpiangere mai come è andata...non puoi volere essere diversa da come sei...non puoi importi di essere qualcosa che è solo nella tua mente...questo di solito porta al dap...devi solo entrare in quello che senti...fermarti lì...stare lì...quella è la vita...solo quella...il resto sono chiacchiere...sovrastrutture mentali... :wink:

ora per esempio, io non sto scrivendo...ti sto solo accompagnando in questo tuo dolore di questi giorni...un pò come farebbe un'amico...tvb :wink:

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le emozioni si vivono, non si comprendono...sono così come sono...compreso il senso di vuoto o qualsiasi altra cosa che senti...rinunciare al rapporto con gli altri, e quindi a tutto quello che senti in un rapporto, significa rinunciare a te stessa, a una parte molto importante di te stessa...

Ci può aiutare pensare che:

"C'è un momento per aprirsi, ed uno per restare con se stessi." (F.Perls- quello della preghiera della gestalt, ricordi? :wink: )

a daltronde tutto quello che abbiamo vissuto, presi dal dolore a volte finiamo per non dargli valore...quello non è un vuoto...è solo buio...appena riaccenderai la luce, vedrai quanto ogni esperienza ti tornerà utile, quanto la tua femminilità se ne sarà giovata...soprattutto le esperienze in cui il dolore lo avrai accettato come un grande amico, vissuto fino in fondo, e non lo avrai chiamato "malattia"...

lasciati libera di soffrire...e non rimpiangere mai come è andata...non puoi volere  essere diversa da come sei...non puoi importi di essere qualcosa che è solo nella tua mente...questo di solito porta al dap...devi solo entrare in quello che senti...fermarti lì...stare lì...quella è la vita...solo quella...il resto sono chiacchiere...sovrastrutture mentali... :LOL:

ora per esempio, io non sto scrivendo...ti sto solo accompagnando in questo tuo dolore di questi giorni...un pò come farebbe un'amico...tvb :wink:

Quindi tu pensi che cercare di modificare questo mio comportamento sarebbe sbagliato? è dunque giusto vivere le emozioni, qualsiasi esse siano, anche se sono distruttive?

Io vedo in me dei comportamenti che ritengo siano sbagliati, e temo che se continuerò a seguirli non avrò un storia sentimentale "normale", vissuta con serenità..temo che sarà sempre così...perchè la causa è mia non di chi incontro..

Tutto ciò che hai scritto Aio lo condivido in pieno..ma temo che la pura accettazione di ciò che sento non mi possa aiutare a vivere in maniera più sana i miei sentimenti e una relazione futura...e lo capisco perchè alla fine tutto si ripete, magari con sfumature diverse, ma alla fine è sempre così.

Perchè mi sento attirata da un uomo problematico? Tossico, sbandato, ecc..perchè un "bravo ragazzo" non mi interessa? Perchè alla fine cado in relazioni dove devo soffrire? Perchè mi innamoro di una fotografia? Di un uomo irraggiungibile? Perchè sento il bisogno di soffrire?..anche fisicamente...adesso...mi vergogno moltissimo a dirlo..ma l'altra sera mi sono tagliata.....e pensa che ho combattutto per un anno intero con un partner che si provocava autolesionismo, oltre ad essere alcolizzato e tutto il resto del suo disagio psichico.. io vivendo quella relazione ho cercato il suo dolore, lo so, per vivere nel dolore...e adesso vorrei capire il perchè di tutto ciò. Vorrei superarlo. perchè ho voglia di amare e di essere amata, sopratutto quello..di essere amata.

Stò leggendo un libro, "Donne che amano troppo", e mi ritrovo enormemente nelle dinamiche descritte, in quelle storie, l'unica differenza è che io non ho alle spalle un passato familiare problematico, nella mia famiglia non ci sono casi di violenza, alcolismo, o via dicendo...io ricordo pochissimo della mia infanzia, praticamente quasi niente.

Certo che mi ricordo la preghiera della gestalt! :wink:

Un abbraccio grande..grazie.

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Io da grande vorrei vivere come Darwin al tempo dei suoi viaggi!

Dite che al mondo d'oggi qualcosa di simile è possibile?

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Io da grande vorrei vivere come Darwin al tempo dei suoi viaggi!

Dite che al mondo d'oggi qualcosa di simile è possibile?

Immagino di si...anzi staresti più comodamente negli spostamenti :LOL:

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  • 2 weeks later...

vorrei essere una veterinaria, per salvare tanti animali !

Troppo spesso gli animali sono trattati come cose, sono maltrattati, uccisi, abbandonati, a volte solo per il gusto di farlo !

A volte le vere bestie siamo noi uomini , non gli animali !

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Troppo spesso gli animali sono trattati come cose, sono maltrattati, uccisi, abbandonati, a volte solo per il gusto di farlo !  

A volte le vere bestie siamo noi uomini , non gli animali !

sono daccordissimo...

ti ho mand un pm ;)

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Tralasciando il fatto che forse ne avete già uno...quale lavoro vi piacerebbe fare?

Bene bella domanda

con simpatiche risposte con cui trascorrere una serata

Risposta :

Se non avessi fatto il lavoro che faccio avrei fatto volentieri il maestro di scuola elementare perchè lo stare in mezzo ai ragazzi mi consentirebbe di dare e ricevere quella carica di vitalità e di genuina intellettualità o meglio nutrire la curiosità dell'intelletto e formare lo spirito da giovane e imprimere uno stile sano di vita con molta attività fisica.

BEATI I MAESTRI.

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Anche a me insegnare è sempre piaciuto, però riesco a farlo solo con poche persone per volta...se poi l'alunno/a e solo uno meglio ancora.

Il mio problema è che non riesco ad impormi e invece credo sia fondamentale per un insegnante.

Invece il mio pregio è che se so fare una cosa riesco ad immedesimarmi in chi non la sa fare...e quindi so già cosa mi chiederà, quali saranno le difficoltà maggiori e così via...

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  • 2 weeks later...
 

La ballerina!!!!!!!!

P.S. Non sto scherzando...ma diciamocelo, della ballerina ho solo la taglia. Mia sorella mi chiama asse da surf, la gente mi chiede se mangio...per il resto ho le ossa tutte sbagliate: le anche chiuse, schiena stortina, muscoli rigidetti...ho "ripiegato" sul pianoforte, decisamente ha meno pretese fisiche... :p :p

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Da grande vorrei fare il morto "di classe". Che si aggira fra i meravigliosi palazzi dell'aldilà alla ricerca dei Maestri che diano gli insegnamenti più profondi. Che crea dal nulla realtà da favola, paesaggi di sogno, per poi buttare tutto giù sapendo che è solo illusione. Che va a trovare le persone care cercando di infondergli le risposte giuste ai loro problemi. Capace di ridere e giocare coi diavoli e gli angioletti, tutti ugualmente creature di Dio.

Se non fossi quell'essere vigliacco e depresso che sono... :cry:

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alloooora..ho studiato per 6 anni ragioneria per modo di dire..da tre lavoro nel settore biomedicale e la cosa mi affasciana molto, per l'esattezza nel campo cardiochirurgico. vorrei 'crescere' ancora un pochino e diventare CQ, 'controllo qualità'. so già di mio che sarebbe una responsabilità molto grossa, ma lo farei molto volentieri! :D

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Hmm... Vorrei fare il calciatore professionista, il mezzofondista, lo psicologo, aprire un negozio di videogame, una libreria, andare a far divertire i bambini all' ospedale e... :roll: Per ora basta così :wink:

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Hmm... Vorrei fare il calciatore professionista, il mezzofondista, lo psicologo, aprire un negozio di videogame, una libreria, andare a far divertire i bambini all' ospedale e... :roll:  Per ora basta così  :wink:

Che strano...non vedo il filo...conduttore... :wink:

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Hmm... Vorrei fare il calciatore professionista, il mezzofondista, lo psicologo, aprire un negozio di videogame, una libreria, andare a far divertire i bambini all' ospedale e... :roll:  Per ora basta così  :wink:

dando un'occhiata al profilo..mi sembra non abbia escluso nulla.. ma quello preferito???

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...andare a far divertire i bambini all' ospedale e... :roll:  Per ora basta così  :wink:

Questa è una cosa bellissima. :wink:

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  • 1 month later...
 
la maesta d'asilo o lla scrittrice

nella seconda ti ci vedo molto bene..!! :LOL:

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Mi piacerebbe fare quello che sto facendo.Lavoro in una grandissima azienda biomedicale che produce polmoni artificiali. Io sto da Dio li, ho trovato molti amici e il lavoro mi piace. Ma purtroppo il mio contratto è a tempo determinato perchè sto sostituendo una collega in maternità.

In alternativa l'attrice o la modella mi basterebbe. :wink:

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