E se ci si innamora dello psicologo?

[froggy73 0]

Ma cos'è la psicologia esperienziale?

in pratica si tratta di una tecnica basata su un particolare tipo di respirazione che, con l’aiuto della musica e di alcune tecniche di lavoro sul corpo, attiva i diversi livelli dell’inconscio e smuove le energie rimaste bloccate, rendendo possibile il ripristino del naturale equilibrio psico-fisico dell’individuo.

è un qualcosa di simile al rebirthing di cui forse hai già sentito parlare

la mia psi tiene questi seminari (in effetti è il motivo per cui ho deciso di andare proprio da lei in analisi) e a me piacciono molto, mi fanno bene !

soltanto che nel corso di un seminario qualche mese fa (quando poi sono approdata sul forum!) è successo che mi sono trovata in una situazione decisamente troppo intima con lei e questa cosa mi ha fatto andare nel pallone più totale , all'improvviso tutte le storie che mi raccontavo che mi piaceva come persona sono cadute come castelli di carte e io mi sono trovata con l'ormone che galoppava impazzito !!

ora, per fortuna, ho ripreso il controllo della situazione e ho ridimensionato la cosa, ma prima di ogni seminario sono sempre un po' in ansia.....

[marilena176 0]

bello il modo in cui l'hai spiegato e descritto !

visto che sei a rima, non è che andresti pure alle mie di sedute?

ragazze..sapete che con le sedute c'ho un certo feeling..potrei andare tutti i giorni e parlare di qualsiasi cosa .....dalla mia però

[topinas 0]

in pratica si tratta di una tecnica basata su un particolare tipo di respirazione che, con l’aiuto della musica e di alcune tecniche di lavoro sul corpo, attiva i diversi livelli dell’inconscio e smuove le energie rimaste bloccate, rendendo possibile il ripristino del naturale equilibrio psico-fisico dell’individuo.

il mio psi se ne occupa, una volta ho avuto un forte attacco di panico e ansia(ero in iperventilazione) e quando lo ho detto a lui mi ha deto una seduta extra e ha applicato questa tecnica(che non sapevo come si chiamasse) e ho tirato fuori degli strani sospiri dopo di che sono stata veramente meglio,panico e ansia non si sono più visti

[Margherita76 0]

E Margherita è anche il tuo nome o è solo il nick?

Dite che dovrei farmi di più gli affari miei?

Solo il nick, ma non ci va troppo lontano (almeno in parte) . Il mio nome è molto inconsueto!

[froggy73 0]

il mio psi se ne occupa, una volta ho avuto un forte attacco di panico e ansia(ero in iperventilazione) e quando lo ho detto a lui mi ha deto una seduta extra e ha applicato questa tecnica(che non sapevo come si chiamasse) e ho tirato fuori degli strani sospiri dopo di che sono stata veramente meglio,panico e ansia non si sono più visti

non credo si tratti della stessa tecnica perchè quella fa la mia psi richiede seminari di 2 giorni con lavoro a coppie e menate varie

cmq ci sono molto tecniche che lavorano con il respiro e che, a quanto ho sentito, danno risultati positivi !!

[Margherita76 0]

Scusate

[marilena176 0]

Ma che senso avrebbe parlarne dopo? Non dovrebbe essere una tappa della terapia?

Oddio...mi vengono strani pensieri...lui com'è con te?

Veramnet una tappa della terapia sarebbe parlare e interpretare il transfert, non parlare di una vita insieme...

A me il fatto che vuol parlarne dopo, perchè sarebbe da non parlarne affatto.., mi fa venire in mente solo che forse è anche un'idea sua e che non è propriamente in sintonia con una terapia

[topinas 0]

Ma che senso avrebbe parlarne dopo? Non dovrebbe essere una tappa della terapia?

Oddio...mi vengono strani pensieri...lui com'è con te?

penso che per lui non è una tappa della terapia (altrimenti mi avrebbe parlato del transfer,cosa che non ha nemmeno accennato) mi ha solo detto che si sentiva lusingato e che qualunque cosa mi dicesse avrebbe fatto male alla terapia(sa mi rifiutava non ci sarebbe più stata terapia con quale faccia sarei andata; se anche lui provava qualcosa comunque la terapia non poteva esserci ) e quindi abbiamo deciso di tenere tutto in sospeso nell'angolino

il rapporto tra me e lui è molto amichevole e umano, come ho detto anche prima lui si considera mio amico, si è offeso quando gli ho dato del conoscente

che ne pensi sinceramente?

[froggy73 0]

Ma che senso avrebbe parlarne dopo? Non dovrebbe essere una tappa della terapia?

Oddio...mi vengono strani pensieri...lui com'è con te?

mi pare strano che voglia parlarne dopo, finita la terapia.... analizzare il transfert dovrebbe essere proprio uno degli strumenti che si usano in una terapia, che senso ha parlarne a terapia finita? non capisco....

[Margherita76 0]

Scusate

[marilena176 0]

Certo, ma in teoria lui dovrebbe aiutarla a ricondurre tutto a 'sto famigerato transfert, magari spiegandole perchè i suoi sentimenti sono diventati così forti. Insomma, dovrebbe aiutarla a decodificare quello che sta provando, non rimandare la discussione (desiderare una vita insieme non è una forma estrema di transfert?). Il dire che di "una vita insieme" si potrà parlare alla fine della terapia è molto ambiguo: potrebbe significare che lui si aspetta che, col procedere della terapia, i sentimenti di Pina maturino e "rientrino" in un (sempre a)normale rapporto paziente-terapeuta, penso. Ma potrebbe anche insinuare il dannossissimo dubbio che sta prendendo in considerazione la cosa! O che aspetta di terminare il suo ruolo di specialista per poi affrontare la "questione personale".

Se fossi in Pina vorrei approfondire, e non vivere nel dubbio.

Di Gestalt non so nulla, mi spiace. Magari ci documentiamo un pò...

E' quello che volevo dire io, il parlarne dopo fa pensare che prenda in considerazione la cosa....e aspetta di terminare il suo ruolo per.....anch'io sono dell'avviso che dovrebbe approfondire!

[topinas 0]

Certo, ma in teoria lui dovrebbe aiutarla a ricondurre tutto a 'sto famigerato transfert, magari spiegandole perchè i suoi sentimenti sono diventati così forti. Insomma, dovrebbe aiutarla a decodificare quello che sta provando, non rimandare la discussione (desiderare una vita insieme non è una forma estrema di transfert?). Il dire che di "una vita insieme" si potrà parlare alla fine della terapia è molto ambiguo: potrebbe significare che lui si aspetta che, col procedere della terapia, i sentimenti di Pina maturino e "rientrino" in un (sempre a)normale rapporto paziente-terapeuta, penso. Ma potrebbe anche insinuare il dannossissimo dubbio che sta prendendo in considerazione la cosa! O che aspetta di terminare il suo ruolo di specialista per poi affrontare la "questione personale".

Se fossi in Pina vorrei approfondire, e non vivere nel dubbio.

Di Gestalt non so nulla, mi spiace. Magari ci documentiamo un pò...

perchè non mi ha mai parlato di transfert allora?secondo me come hai detto anche tu o aspetta che i miei sentimanti maturino e si normalizzino(così tra l'altro non si prende la possibile responsabilità di avermi ferita) oaspetta che finisca il ruolo di terapeuta e poi si dedica al personale

[topinas 0]

E' quello che volevo dire io, il parlarne dopo fa pensare che prenda in considerazione la cosa....e aspetta di terminare il suo ruolo per.....anch'io sono dell'avviso che dovrebbe approfondire!

avete ragione infatti dopo la seduta di iei in cui io emotivamente non c'ero in quello che stavo dicendo e lui mi ha cazziato di questo'(aveva ragione io parlaavo di una cosa ma in realtà la mia mente era presa da lui) ci siamo messaggiati e alla prossima seduta affronteremo spero una volta per tutte sto discorso

[marilena176 0]

avete ragione infatti dopo la seduta di iei in cui io emotivamente non c'ero in quello che stavo dicendo e lui mi ha cazziato di questo'(aveva ragione io parlaavo di una cosa ma in realtà la mia mente era presa da lui) ci siamo messaggiati e alla prossima seduta affronteremo spero una volta per tutte sto discorso

Sì alla fine parlare, parlare e parlare...ci si deve sempre capire per bene e mai lesinare le parole con nessuno figuriamoci se possiamo rischiare equivoci con gli psi!! Caro ci costa...in tutti i sensi!

[muchachaenlaventana 0]

perchè non mi ha mai parlato di transfert allora?secondo me come hai detto anche tu o aspetta che i miei sentimanti maturino e si normalizzino(così tra l'altro non si prende la possibile responsabilità di avermi ferita) oaspetta che finisca il ruolo di terapeuta e poi si dedica al personale

Non ti ha parlato del transfert perché non necessariamente gli psicologi spiegano i meccanismi della terapia. Credo che molte di noi qui sul forum ne abbiano sentito parlare da altri pazienti più che dal terapeuta: a me per esempio ha spiegato di cosa si tratta (e comunque in maniera piuttosto sintetica) solo dopo che gliel'ho chiesto esplicitamente.

Il volerne "parlare in seguito" può essere un modo per non incoraggiarti né farti sentire rifiutata, come dire "intanto facciamo 'sta terapia, poi si vedrà". Tutto quello che devi fare - come se fosse facile... - è continuare a parlare con lui di come vivi questo rapporto, di quali emozioni provi, ecc. e la terapia farà il suo corso proprio così.

[muchachaenlaventana 0]

in pratica si tratta di una tecnica basata su un particolare tipo di respirazione che, con l’aiuto della musica e di alcune tecniche di lavoro sul corpo, attiva i diversi livelli dell’inconscio e smuove le energie rimaste bloccate, rendendo possibile il ripristino del naturale equilibrio psico-fisico dell’individuo.

è un qualcosa di simile al rebirthing di cui forse hai già sentito parlare

la mia psi tiene questi seminari (in effetti è il motivo per cui ho deciso di andare proprio da lei in analisi) e a me piacciono molto, mi fanno bene !

Veramente? Non so, io sono scettica e al tempo stesso incuriosita. Non ne so veramente niente, neanche del rebirthing, e un'occhiatina la darei volentieri. Il mio terapeuta non ce lo vedo molto in questo genere di approccio. Di che orientamento hai detto che è la tua? Scusa se magari l'hai già detto, ma in questo topic ogni tanto sfugge qualcosa...

soltanto che nel corso di un seminario qualche mese fa (quando poi sono approdata sul forum!) è successo che mi sono trovata in una situazione decisamente troppo intima con lei e questa cosa mi ha fatto andare nel pallone più totale , all'improvviso tutte le storie che mi raccontavo che mi piaceva come persona sono cadute come castelli di carte e io mi sono trovata con l'ormone che galoppava impazzito !!

ora, per fortuna, ho ripreso il controllo della situazione e ho ridimensionato la cosa, ma prima di ogni seminario sono sempre un po' in ansia.....

E ti credo Sinceramente non so se mi piacerebbe frequentare un seminario del genere con il mio terapeuta, con tutti i rischi connessi... Per quanto mi faccia un sacco di film su [censura] in fin dei conti giro sempre col terrore di incontrarlo fuori dal setting.

In bocca al lupo per il seminario. Poi ci racconti? (Sempre che sia raccontabile )

[topinas 0]

Il volerne "parlare in seguito" può essere un modo per non incoraggiarti né farti sentire rifiutata, come dire "intanto facciamo 'sta terapia, poi si vedrà". Tutto quello che devi fare - come se fosse facile... - è continuare a parlare con lui di come vivi questo rapporto, di quali emozioni provi, ecc. e la terapia farà il suo corso proprio così.

vedremo come va la seduta giovedì, secondo me potrebbe essere la svolta almeno dei miei sentimenti o la va o la spacca

[froggy73 0]

Di che orientamento hai detto che è la tua?

è junghiana atipica !

[Margherita76 0]

Scusate

[elli 0]

Ma anche il mio non ha mai pronunciato la parola transfer........

forse perchè pensa che sia un termine 'troppo professionale' quindi magari non lo capirei.......

Pero' si........per esempio ieri sera l'ha tirato fuori lui sto argomento. appena entrata......mi ha chiesto di nuovo cosa provavo,cosa sentivo,come stavo se pativo il distacco come lo pativo........e li si c'è stato un piccolo blocco da parte mia........perchè voleva che facessi dei collgamenti con cose passate..........e io ho fatto finta di non cogliere la domanda.....

e lui mi ha detto che non avevo colto la sua richiesta......E io gli dico si che l'avevo colta ma che sti collegamenti non riuscivo tanto a farli (ieri sera)perchè ero in stand-by...

Ieri ha parlato solo lui praticamnte.............io lo guardavo estasiata,,,,,,,,

[Margherita76 0]

E' quello che volevo dire io, il parlarne dopo fa pensare che prenda in considerazione la cosa....e aspetta di terminare il suo ruolo per.....anch'io sono dell'avviso che dovrebbe approfondire!

Scusa, Marilena. Tra telefonate e lavoro da fare ogni tanto mi perdo qualcosa o non capisco il senso di quello che leggo

[topinas 0]

Quando a te Pina, secondo me dovresti esporgli esattamente i dubbi che hai posto qui, perchè il tuo "blocco", duvuto ai tuoi sentimenti, sta nuocendo alla terapia. Vai prima delle ferie?

ancora 6 giorni e lo rivedo così gli parlerò

[topinas 0]

ora vi saluto, torno lunedì buon fine settimana e CIAO

[marilena176 0]

Ma anche il mio non ha mai pronunciato la parola transfer........

bè la mia sì, parecchie volte...cerca di convincermi però non mi fa mai domande di quel genere...non è che svia? Dio, non mi devo far venire paranoie, non prima del week end, non appena prima delle ferie....

[elli 0]

bè la mia sì, parecchie volte...cerca di convincermi però non mi fa mai domande di quel genere...non è che svia? Dio, non mi devo far venire paranoie, non prima del week end, non appena prima delle ferie....

no ma che svia..........

anche il mio prima di ieri mica tirava fuori lui il discorso.Secondo me l'ha fatto ieri..........perchè era la seduta pre ferie........

tranquilla niente paranoie..........non si possono mica paragonare le terapie!