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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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.........prima o poi il crollo avviene oppure il castello nevrotico crescerà sempre di più e, se è una nevrotica DOC, farà scontare sempre peggio la sua nevrosi ai suoi prossimi, tranne quelli che, come te certamente, riusciranno a sottrarsi.

questa mi sembra l'opzione più probabile...visto quello che vedo intorno a me! :icon_confused:

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C'è anche chi nasce inconsapevole e muore inconsapevole..

per me è colui che appunto definisco nevrotico DOC.

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beh, io mi auguro che ste ragazze ogni tanto rimedino anche qualche piacere fisico sul proprio corpo e non sempre un piacere traslato, legato al bisogno di essere accettate come diceva Digi. Forse stanno una bellezza perchè sono completamente separate da se stesse e mai se ne renderanno conto ma dentro sono sicura che non stanno bene affatto.

chi lo sa... io mi rendo conto di aver acqusito consapevolezza del mio corpo e del piacere fisico molto tardi... e in una fase della mia vita in cui non c'è più stato spazio per rapporti occasionali di solo sesso... mi chiedo come li vivrei con la consapevolezza che ho ora, se riuscirei a trarne piacere e appagamento. o se comunque non riuscirei a godere, sentendo un corpo estaneo, di una persona non "coinvolta" con me...

boh

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vabbè dai...stempero io il clima con: 06.gif

discorsi sani in un sano rapporto terapeuta paziente

premessa, se vi sembra che io parli di cose senza senso in seduta...ecco, non ci fate troppo caso...è un periodo così...va bene???

allora. io stavo parlando delle sveglissime ragazzine d'oggi. di questa dodicenne che va in giro truccata come un'adulta, e dei genitori che glielo lasciano fare...arrivando fino ai racconti di un conoscente (un ragazzo giovane) che si è ritrovato in una discoteca piena di ragazzine che si buttavano addosso un po' a tutti, appartandosi prima con uno poi con l'altro...fino alle fantomatiche "gare di pompini" (oh, non chiedete a me, pare che le facciano...)

giovanni: "ah si, anche quando ero ragazzino io mi ricordo di una ragazza che faceva ste gare...ne abbiamo approfittato tutti!"

io continuavo a parlare ma forse sulla mia faccia succedeva qualcosa...

giovanni (che sstronzo quando fa così...): "sei arrossita. come mai?"

io: "ehm..." sempre più rossa "...sono i pompini che mi hanno fatto arrossire...."

:redface:

Mamma mia, sapere che il proprio Psi si sia fatto fare pompini "da gara" crea un certo...direi.....movimento interno!!!

Ma poi gliel'hai spiegato il perchè della tua strana espressione??

Anche Stefano nella seduta di mercoledì, in conseguenza ad un mio sogno, m'ha chiesto qual'è il mio rapporto con l'autoerotismo....sì, ma lui non dice mai nulla di sè riguardo al sesso, su altro sì ma riguardo al sesso no.....vedi ora rifletto...forse è proprio questo il motivo per cui me lo vedo angelico ed asessuato pur sapendo che ha avuto anche lui momenti d'oro da "dove cojo, cojo!"...Lui non lascia intravedere proprio nulla che riguardi la sua sessualità...nemmeno riflessa su di me...SIGH!!!! :cry:

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boh

psicoterapia dinamica direi, anche se non ho mai chiesto

i miei periodi bui sono un po' troppo lunghi

è che in me è tutto sbagliato e nemmeno la terapia riesce a avere presa

è una cosa che mi passa accanto senza toccarmi

non so nemmeno immaginare una condizione diversa

forse dovrei solo lasciare perdere e rassegnarmi a sopravvivere

che sopravvivere sopravvivo sempre

nonostante i pensieri di morte e gli stupidi giochetti col destino

ma tu come hai fatto a uscire dal periodo della scatola e dei pensieri malsani?

Ho ripescato ora la domanda....innanzi tutto: come va gioietta???

Rispondo: lo sforzo è stato quello di porre totale fiducia nella psicoterapia...era l'unica porticina piccina piccina che mi rimaneva...

Lui, lo Psi, mi dava dei piccoli compiti....piccolissimi sforzi....mi ero pure creata "il kit di sopravvivenza"...Dentro di me pensavo: "non mi servirà a nulla, tutta fatica (e quanta!!!) sprecata!"...ma eseguivo come un soldato, come un robot, cercando di non farmi domande....Poi devo dire che anche le persone che mi stanno vicino mi hanno aiutata molto...insomma, le due cose assieme mi hanno permesso di fare un forellino nella scatola ....Beh, ti dirò, ora sto molto meglio....ci sono ancora dei vuoti e dei momenti di dolore ma non mi impediscono di vivere..poi ora li conosco e li chiamo quasi per nome....Certo, si potrebbe star meglio ma quando si è visto il peggio ci si accontenta......

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chi lo sa... io mi rendo conto di aver acqusito consapevolezza del mio corpo e del piacere fisico molto tardi... e in una fase della mia vita in cui non c'è più stato spazio per rapporti occasionali di solo sesso... mi chiedo come li vivrei con la consapevolezza che ho ora, se riuscirei a trarne piacere e appagamento. o se comunque non riuscirei a godere, sentendo un corpo estaneo, di una persona non "coinvolta" con me...

boh

Te lo dico per esperienza dopo un lungo rapporto finito...Il fatto di doversi rimettere in gioco nel sesso, nei rapporti occasionali all'inizio dà un certo brivido piacevole...poi ci si rende conto del vuoto che ci sta dentro...Il puro pacere della scopata viene subito annullato dalla voglia di fuggire da un perfetto estraneo che hai usato e che ti ha usata...almeno, questa è la mia esperienza.Ora sono in fase di riflessione...ovvero ASTINENZA!

Faccio fatica a capire alcune mie amiche che pur avendo un uomo hanno anche rapporti occasionali...il mio non è un giudizio, assolutamente...è che fisicamente mi sento monogama e poi mi piace il gioco, la condivisione...parlare..o, come dire, andare a mangiare una pizza dopo aver fatto l'amore!

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Mamma mia, sapere che il proprio Psi si sia fatto fare pompini "da gara" crea un certo...direi.....movimento interno!!!

Ma poi gliel'hai spiegato il perchè della tua strana espressione??

Anche Stefano nella seduta di mercoledì, in conseguenza ad un mio sogno, m'ha chiesto qual'è il mio rapporto con l'autoerotismo....sì, ma lui non dice mai nulla di sè riguardo al sesso, su altro sì ma riguardo al sesso no.....vedi ora rifletto...forse è proprio questo il motivo per cui me lo vedo angelico ed asessuato pur sapendo che ha avuto anche lui momenti d'oro da "dove cojo, cojo!"...Lui non lascia intravedere proprio nulla che riguardi la sua sessualità...nemmeno riflessa su di me...SIGH!!!! :cry:

lui ha una tranquillità assoluta nel parlare di sesso, spesso facendo riferimento alle sue esperienze. ne parla in maniera esplicita ma assolutamente non ambigua. diciamo che cerca di darmi il "buon esempio", mi mostra come si può parlare di sesso senza imbarazzo...solo che la sua tranquillità fa da contraltare al mio imbarazzo...

però apprezzo che si metta in gioco da questo punto di vista, che si mostri invece di lasciarmi li da sola a cercare di parlare di certe cose.

ultimamente cadiamo spesso nell'argomento sessualità, gli anche parlato del topic sulle fantasie sessuali e lui ne ha approfittato per cercare di farmi dire le mie...

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Risposta al sondaggio: non è che mi sento proprio in crisi però........un po' si! Nei giorni passati ho avuto spesso l'umor nero, cchiù nero ra mezzanott, determinato da altri motivi, però questo mi ha fatto ripensare a tante cose, tanti dubbi inespressi e qualche pietrolina nella scarpa, per cui oggi ho iniziato a presentare un conticino a Ric.......cordiale come sempre.......santa pace!

Il sorriso di quell'uomo mi ricorda la Gioconda..........vabbè, se riesco, domani spiego meglio....o forse no, non so se è il caso.....ci devo pensare....

Volevo riprendere questo discorso. In effetti, in quell'ondata di malumore mi erano venute in mente alcune cose dell'analisi che non mi stavano bene, tipo alcune sue supposizioni o interpretazioni che non condividevo, una certa atmosfera che a tratti mi sembra artefatta, ecc. ecc.

Quando sono andata mercoledì da lui, prima ho raccontato un sogno davvero signficativo di come sto psicologicamente in questo periodo, portavo una enorme quantità di pacchi in salita e mi rendevo conto che non potevo farcela, era uno sforzo al di sopra delle mie possibilità. Poi ho iniziato a fare la lista delle mie perplessità anche se non era facile perchè non me le ricordavo tutte, dato che non ero più in quello stato d'animo. è andata che ho parlato quasi sempre io e lui al solito abbastanza accogliente.

MA non era proprio di questo che volevo parlare, semmai di quello che è successo dopo, appena uscita.

Quando vado via butto sempre lo sguardo alla sua finestra e finora non mi era mai capitato di vedere movimenti dietro le tende.

Questa volta invece ho visto la tenda muoversi, prima si è aperta di lato, nella mia direzione, e poi al centro, come a seguirmi.

Quante volte ho sognato una scena da film come questa!

Che la tenda si è mossa è un fatto, non so se era per guardare me, non sono riuscita nemmeno a vedere lui e oltretutto mi imbarazzava guardare fisso lì, ho cercato di fare finta di niente, per un istante illusoriamente compiaciuta che mi stesse cercando e guardando.

Cioè sono partite subito le fantasie......perchè mi guarda, spero perchè gli piaccio, perchè è curioso di me e bla bla.

Successivamente mi sono resa conto che quasi non l'avevo guardato in faccia lì in seduta, forse voleva vedere se mi ero messa a piangere dopo essere andata via? (stavo fumando una sigaretta come al solito). La realtà mi diceva che non potevo sapere se stava guardando altre cose punto e basta!

Come è deludente questa realtà che tante volte è solo un silenzio che ti lascia appesa.

Ma non è nemmeno di questo che volevo parlavi veramente!

bensì del fatto che questo episodio mi ha fatto partire un desiderio erotico e amoroso di lui micidiale! una cosa che mi ha allietato per un paio di giorni.

E io che mi devo tenere questo inconscio che è un burattino che ha dato tutto il potere ad uno psi.

Se lui sembra rifiutarmi io soffro da morire, se mi accoglie il sangue ritorna a correre nelle mie vene.

è sempre la stessa storia, vissuta meno drammaticamente da parte mia, ma sempre la stessa storia, porca miseria!

vabbè.....poi forse avrei altro da dire...a quando trovo il tempo.....ciao ragazze :3_4:

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Te lo dico per esperienza dopo un lungo rapporto finito...Il fatto di doversi rimettere in gioco nel sesso, nei rapporti occasionali all'inizio dà un certo brivido piacevole...poi ci si rende conto del vuoto che ci sta dentro...Il puro pacere della scopata viene subito annullato dalla voglia di fuggire da un perfetto estraneo che hai usato e che ti ha usata...almeno, questa è la mia esperienza.Ora sono in fase di riflessione...ovvero ASTINENZA!

Faccio fatica a capire alcune mie amiche che pur avendo un uomo hanno anche rapporti occasionali...il mio non è un giudizio, assolutamente...è che fisicamente mi sento monogama e poi mi piace il gioco, la condivisione...parlare..o, come dire, andare a mangiare una pizza dopo aver fatto l'amore!

Anch'io ho avuto esperienze simili, credevo di andare per sesso, ma mi accorgevo che cercavo amore.

Invidio chi riesce a godersi le scopate estemporanee, solo rarissime volte sono riuscita a godere fino in fondo, e sempre il quel periodo famoso...

Io, anche nei rapporti seri, ci ho sempre messo qualche mese per rodare, per prendere la forma con l'altro, insomma per avere il mio orgasmo.

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Volevo riprendere questo discorso. In effetti, in quell'ondata di malumore mi erano venute in mente alcune cose dell'analisi che non mi stavano bene, tipo alcune sue supposizioni o interpretazioni che non condividevo, una certa atmosfera che a tratti mi sembra artefatta, ecc. ecc.

Quando sono andata mercoledì da lui, prima ho raccontato un sogno davvero signficativo di come sto psicologicamente in questo periodo, portavo una enorme quantità di pacchi in salita e mi rendevo conto che non potevo farcela, era uno sforzo al di sopra delle mie possibilità. Poi ho iniziato a fare la lista delle mie perplessità anche se non era facile perchè non me le ricordavo tutte, dato che non ero più in quello stato d'animo. è andata che ho parlato quasi sempre io e lui al solito abbastanza accogliente.

MA non era proprio di questo che volevo parlare, semmai di quello che è successo dopo, appena uscita.

Quando vado via butto sempre lo sguardo alla sua finestra e finora non mi era mai capitato di vedere movimenti dietro le tende.

Questa volta invece ho visto la tenda muoversi, prima si è aperta di lato, nella mia direzione, e poi al centro, come a seguirmi.

Quante volte ho sognato una scena da film come questa!

Che la tenda si è mossa è un fatto, non so se era per guardare me, non sono riuscita nemmeno a vedere lui e oltretutto mi imbarazzava guardare fisso lì, ho cercato di fare finta di niente, per un istante illusoriamente compiaciuta che mi stesse cercando e guardando.

Cioè sono partite subito le fantasie......perchè mi guarda, spero perchè gli piaccio, perchè è curioso di me e bla bla.

Successivamente mi sono resa conto che quasi non l'avevo guardato in faccia lì in seduta, forse voleva vedere se mi ero messa a piangere dopo essere andata via? (stavo fumando una sigaretta come al solito). La realtà mi diceva che non potevo sapere se stava guardando altre cose punto e basta!

Come è deludente questa realtà che tante volte è solo un silenzio che ti lascia appesa.

Ma non è nemmeno di questo che volevo parlavi veramente!

bensì del fatto che questo episodio mi ha fatto partire un desiderio erotico e amoroso di lui micidiale! una cosa che mi ha allietato per un paio di giorni.

E io che mi devo tenere questo inconscio che è un burattino che ha dato tutto il potere ad uno psi.

Se lui sembra rifiutarmi io soffro da morire, se mi accoglie il sangue ritorna a correre nelle mie vene.

è sempre la stessa storia, vissuta meno drammaticamente da parte mia, ma sempre la stessa storia, porca miseria!

vabbè.....poi forse avrei altro da dire...a quando trovo il tempo.....ciao ragazze :3_4:

Zazà putroppo io da questo punto di vista non sono quella più adatta dire qualcosa, perchè non avendo mai avuto un transfert di tipo erotico non so cosa provi, però lo associo molto alla mia frustrazione verso la psi quando cercavo di capire cosa pensasse, cosa provasse per me!!! E' come se possiamo esistere solo se siamo "viste"...e com'è difficile andare lì e non poter capire se siamo viste o se gli stiamo sulla palle....fosse così io scapperei via o cercherei di confrormarmi (il famoso camaleonte), invece così che faccio? Di che parlo? Fino a quando no ho capito che lì dentro il soggetto ero io...e che non potevo cercare nell'armadio dei mille vestiti per trovare quello che l'abbagliasse....non serviva perchè io non sapevo quale potesse davvero piacerle...cosa mi restava???? Era la prima volta che mi trovavo di fronte a una situazione del genere....da lì ho cominciato a cercare dentro di me....e ho capito che c'era più gusto a essere me stessa che non quello che piace agli altri...e coem per incanto ho smesso di chiedermi cosa pensasse di me, il mio rapporto con lei è davvero cambiato, io mi sento più matura e lei stranamente o forse no, comincia a mostrarsi un pochino di più.....e io stranamente, o forse no, riesco a mantenere me stessa prima di tutto!!!!

Magari non ha molto a che vedere con la tua esperienza ma, leggerti mi ha fatto pensare a questo ...

abbraccione

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mi chiedevo se sono l'unica a non essere più innamorata del proprio psi (a parte chi non lo è mai stata...)

ora giovanni è proprio sullo sfondo e io sono interessata solo a me stessa. e lui ci sta di buon grado li sullo sfondo mentre io ho preso anarchicamente possesso della mia terapia. parlo solo di ciò che voglio, mi incacchio e praticamente gli impedisco di portare il discorso da un'altra parte...e lui deve aver capito che ora è giusto cosi...

ora mi sta lasciando andare, fare le mie xxxxxxx, non mi dice nulla e ascolta... è il mio porto sicuro.

in un certo senso è come un genitore che ti guarda a distanza mentre cerchi di muovere i primi passi senza interferire, ma sapendo che hai ancora bisogno di lui...

comunque il fatto che mi senta così padrona delle mie sedute dovrebbe essere un buon segno, no? anche se a volte parlo di cose "stupide" come i discorsi di cui sopra...

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invece a me sta succedendo il contrario giusy...ultimamente faccio attenzione ai vestiti, ai capelli e cose del genere prima di andare dalla psi.. io mi sentivo molto più matura all'inizio della terapia che ora... sarà l'argomento delicato che stiamo cercando di affrontare? (sesso, tanto per tornare in tema!!).. ma boh, la percezione che ho di me lì dentro inq uella stanza non mi piace a volte... è come se non fossi me stessa... certe volte lei cerca di non farmi ragionare troppo e io finisco per non ragionare affatto... non so come spiegare... forse è un pò quello di cui parlavate prima, cioè il troppo ragionare ti permette di aggirare la terapia... beh, ci sono molte cose che io non riesco a dire alla psi... e a volte mi capita di mentire anche... e poi mi dico che sono davvero una scema... e lo sono è vero... però io non riesco a dire qualcosa se non è il momento giusto... per dirle che io e un mio amico una volta ci siamo baciati ci ho messo una cosa come 6, o 7 sedute... e ogni volta mi ripromettevo di dirglielo...poi un giorno senza averci pensato troppo su gliel'ho detto ( ovviamente lei era tutta felice <_< , maledetta)... mmm comunque leggendovi sono sempre più felice di aver scelto una psi donna.... e in parte devo la mia scelta anche a questo topic!^^

bacione ai pupi !!!

jok!

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Zazà putroppo io da questo punto di vista non sono quella più adatta dire qualcosa, perchè non avendo mai avuto un transfert di tipo erotico non so cosa provi, però lo associo molto alla mia frustrazione verso la psi quando cercavo di capire cosa pensasse, cosa provasse per me!!! E' come se possiamo esistere solo se siamo "viste"...e com'è difficile andare lì e non poter capire se siamo viste o se gli stiamo sulla palle....fosse così io scapperei via o cercherei di confrormarmi (il famoso camaleonte), invece così che faccio? Di che parlo? Fino a quando no ho capito che lì dentro il soggetto ero io...e che non potevo cercare nell'armadio dei mille vestiti per trovare quello che l'abbagliasse....non serviva perchè io non sapevo quale potesse davvero piacerle...cosa mi restava???? Era la prima volta che mi trovavo di fronte a una situazione del genere....da lì ho cominciato a cercare dentro di me....e ho capito che c'era più gusto a essere me stessa che non quello che piace agli altri...e coem per incanto ho smesso di chiedermi cosa pensasse di me, il mio rapporto con lei è davvero cambiato, io mi sento più matura e lei stranamente o forse no, comincia a mostrarsi un pochino di più.....e io stranamente, o forse no, riesco a mantenere me stessa prima di tutto!!!!

Magari non ha molto a che vedere con la tua esperienza ma, leggerti mi ha fatto pensare a questo ...

abbraccione

Grazie Digi, ricambio :abbr:

sì, hai centrato una questione importante, l'essere "visti", qualcosa che ho capito subito già dieci anni fa.

Io non ho il problema di essere me stessa lì, non mi nascondo, semmai devo scontrami sempre con il "vuoto" affettivo interiore, un buco nero che si è ridotto di dimensioni ma è ancora lì a rompere.

Oggi pomeriggio, non sarà certamente un caso che dopo aver scritto il post mi è venuta in mente

il cui testo mi ricorda l'assenza della madre interiore, la perdita del contatto profondo con il mondo femminile, con il proprio mondo.

riporto qui il testo con una traduzione mia abbozzata (non sono il massimo in francese).

Chanson, - Canzone

Toi qui ne veux rien dire - Tu che non vuoi dir nulla

Toi qui me parles d'elle - Tu che mi parli di lei

Et toi qui me dis tout - E tu che mi dici tutto

Ô, toi, - Tu

Que nous dansions ensemble - Che noi danziamo insieme

Toi qui me parlais d'elle - Tu che mi parli di lei

D'elle qui te chantait - Di lei che cantava

Toi qui me parlais d'elle - Tu che mi parli di lei

De son nom oublié - Del suo nome dimenticato

De son corps, de mon corps - Del suo corpo, del mio corpo

De cet amour là - Di quell'amore là

De cet amour mort - Di quell'amore morto

Chanson, - Canzone

De ma terre lointaine - della mia terra lontana

Toi qui parleras d'elle - Tu che mi parlerai di lei

Maintenant disparue - ora scomparsa

Toi qui me parles d'elle - Tu che mi parli di lei

De son corps effacé - del suo corpo cancellato

De ses nuits, de nos nuits - delle sue notti, delle nostre notti

De ce désir là - di quel desiderio là

De ce désir mort - di quel desiderio morto

Chanson, - Canzone

Toi qui ne veux rien dire - Tu che non vuoi dir nulla

Toi qui me parles d'elle - Tu che mi parli di lei

Et toi qui me dit tout - e tu che mi dici tutto

Et toi qui me dit tout - e tu che mi dici tutto

p.s: qualcuno sa dirmi come si inseriscono i testi con youtube?

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mi chiedevo se sono l'unica a non essere più innamorata del proprio psi (a parte chi non lo è mai stata...)

ora giovanni è proprio sullo sfondo e io sono interessata solo a me stessa. e lui ci sta di buon grado li sullo sfondo mentre io ho preso anarchicamente possesso della mia terapia. parlo solo di ciò che voglio, mi incacchio e praticamente gli impedisco di portare il discorso da un'altra parte...e lui deve aver capito che ora è giusto cosi...

ora mi sta lasciando andare, fare le mie xxxxxxx, non mi dice nulla e ascolta... è il mio porto sicuro.

in un certo senso è come un genitore che ti guarda a distanza mentre cerchi di muovere i primi passi senza interferire, ma sapendo che hai ancora bisogno di lui...

comunque il fatto che mi senta così padrona delle mie sedute dovrebbe essere un buon segno, no? anche se a volte parlo di cose "stupide" come i discorsi di cui sopra...

Sicuramente è un'ottima cosa che lì ti senti a tuo agio, il fatto che lo senti come un porto sicuro ti da forza.

Beata te che ti sei tolta quella rogna dalla testa! (ma soprattutto da qualche altra parte :He He: !)

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mi chiedevo se sono l'unica a non essere più innamorata del proprio psi (a parte chi non lo è mai stata...)

ora giovanni è proprio sullo sfondo e io sono interessata solo a me stessa. e lui ci sta di buon grado li sullo sfondo mentre io ho preso anarchicamente possesso della mia terapia. parlo solo di ciò che voglio, mi incacchio e praticamente gli impedisco di portare il discorso da un'altra parte...e lui deve aver capito che ora è giusto cosi...

ora mi sta lasciando andare, fare le mie xxxxxxx, non mi dice nulla e ascolta... è il mio porto sicuro.

in un certo senso è come un genitore che ti guarda a distanza mentre cerchi di muovere i primi passi senza interferire, ma sapendo che hai ancora bisogno di lui...

comunque il fatto che mi senta così padrona delle mie sedute dovrebbe essere un buon segno, no? anche se a volte parlo di cose "stupide" come i discorsi di cui sopra...

bhè io in qualche modo innamorata lo ero, perchè comunque è sempre di transfert che si parla, sicuramente il mio è stato sempre più sopito e gestibile....ma dentro di me era bello tosto...me ne accorgo adesso, che mi sento sollevata....e non so come dirlo, libera forse!!!

E come dici tu mi sento al centro della terapia, io parlo molto e lei è lì a "sostenermi" proprio come una mamma che si tiene a distanza del figlio che comincia a muovere i suoi passi da solo.... e credo che il vero centro dell'analisi per me sta in questo....e non credo nememno che sia un caso che è coinciso maggiormente con la scelta del lettino....

Rispondendo a JOKERINA, credo sia una fase più che normale quella che stai passando, le tue resistenze son belle forti.

Ragionare: eh sapessi quanto ho ragionato inutilmente io....però non capivo cosa volesse dire lasciarmi andare, una volta mentre io le dicevo che avevo intenzione di entrare ancora più nel profondo dell'analisi, la psi mi disse che invece secondo lei non volevo!!!!!

Questa cosa mi fece male dapprima!!!! Mi sentivo ferita, perchè pensava questo????

Poi capii, la volontà c'era ma inconsciamente mi remavo contro....così ho cominciato a lasciarmi andare, non è stato facile ma quando si comincia non si smette più....

Almeno questa è la mia esperienza....sapessi quanto ci mettevo a dirle qualcosa, a volte anche cose stupide, mi capita ancora adesso....ma questo è normalissimo credo, bisogna rispettare i nostri tempi....piuttosto è particolare il fatto che a volte le menti.

Io lo facevo con l'altra psi, era un modo per "uniformarmi" per "accontentarla" (un modo tutto mio e alquanto inutile ma vaglielo a spiegare all'inconscio), mi ha fatto solo male!!!!

Cerca di interrogarti sul perchè ti viene di mentirle e magari fatti coraggio e parlane, anche parlare di quello che succede all'interno del rapporto terapeutico serve molto...dobbiamo sempre partire dal presupposto che loro non si arrabbiano, non giudicano, non si scandalizzano ecc.

Continua così....è dura ma serve....

bacio

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mi chiedevo se sono l'unica a non essere più innamorata del proprio psi (a parte chi non lo è mai stata...)

ora giovanni è proprio sullo sfondo e io sono interessata solo a me stessa. e lui ci sta di buon grado li sullo sfondo mentre io ho preso anarchicamente possesso della mia terapia. parlo solo di ciò che voglio, mi incacchio e praticamente gli impedisco di portare il discorso da un'altra parte...e lui deve aver capito che ora è giusto cosi...

ora mi sta lasciando andare, fare le mie xxxxxxx, non mi dice nulla e ascolta... è il mio porto sicuro.

in un certo senso è come un genitore che ti guarda a distanza mentre cerchi di muovere i primi passi senza interferire, ma sapendo che hai ancora bisogno di lui...

comunque il fatto che mi senta così padrona delle mie sedute dovrebbe essere un buon segno, no? anche se a volte parlo di cose "stupide" come i discorsi di cui sopra...

Questo è proprio ciò che ci si aspetta da una terapia come si deve. Non essere più legate in modo vischioso all'analista per via del transfert, cominciare a gestire la situazione, avere capacità di indipendenza.. E lo psi che osserva tutto e prova a lasciarti andare, sempre sotto la sua guida, per saper affrontare i problemi da sola, finalmente....

Che dire: complimenti! :give_rose:

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Rispondendo a JOKERINA, credo sia una fase più che normale quella che stai passando, le tue resistenze son belle forti.

Ragionare: eh sapessi quanto ho ragionato inutilmente io....però non capivo cosa volesse dire lasciarmi andare, una volta mentre io le dicevo che avevo intenzione di entrare ancora più nel profondo dell'analisi, la psi mi disse che invece secondo lei non volevo!!!!!

Questa cosa mi fece male dapprima!!!! Mi sentivo ferita, perchè pensava questo????

Poi capii, la volontà c'era ma inconsciamente mi remavo contro....così ho cominciato a lasciarmi andare, non è stato facile ma quando si comincia non si smette più....

Almeno questa è la mia esperienza....sapessi quanto ci mettevo a dirle qualcosa, a volte anche cose stupide, mi capita ancora adesso....ma questo è normalissimo credo, bisogna rispettare i nostri tempi....piuttosto è particolare il fatto che a volte le menti.

Io lo facevo con l'altra psi, era un modo per "uniformarmi" per "accontentarla" (un modo tutto mio e alquanto inutile ma vaglielo a spiegare all'inconscio), mi ha fatto solo male!!!!

Cerca di interrogarti sul perchè ti viene di mentirle e magari fatti coraggio e parlane, anche parlare di quello che succede all'interno del rapporto terapeutico serve molto...dobbiamo sempre partire dal presupposto che loro non si arrabbiano, non giudicano, non si scandalizzano ecc.

Continua così....è dura ma serve....

bacio

le mento perchè mento a me stessa... e non riesco a dire ad alta voce alcune cose, perchè significherebbe ammetterle... ecco credo sia questo il motivo... sono cose di cui mi vergogno (insensatamente, ma è così) non perchè siano sbagliate, ma perchè io le ritengo sbagliate.... addirittura la mia psi mi ha detto che sono cose davvero normali per la gente comune e io le stravolgo in modo esagerato... ma tutto questo perchè comuqnue c'è un disagio dietro... ad esempio in questo momento stiamo toccando un argomento molto delicato (per me) che mi riconduce a tempi remoti (che avevo del tutto rimosso)... ad un film... un film che probabilmente ha toccato corde dolenti, o probabilmente ha generato un disagio in me... e non so se vi è capitato, ma partire da un film per sviscerare un problema così radicato in me, mi fa sentire scema, superficiale... quando invece direi tutt'altro...

poi va bè lasciamo stare "i compiti" che la psi mi dice di fare.... la prossima volta stramazzerò al suolo se me lo richiederà di nuovo.... e infatti in quest'ultimo periodo non è che sia proprio felice di andare quei 45 minuti da lei... mi pesa, ma devo farlo ovviamente...

rispettare i propri tempi... io nn riesco ad acccettarla questa cosa.... razionalmente la capisco, giuro... ma non riesco a digerirla... perchè di sicuro mi porto dietro "la fretta" di risolvere in fretta i problemi...!!!

va bè sono uscita del tutto fuori tema!!!!!

bacione....

jok...

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......... e non so se vi è capitato, ma partire da un film per sviscerare un problema così radicato in me, mi fa sentire scema, superficiale... quando invece direi tutt'altro...

i film sono potenti, parlano direttamente ai nostri desideri, cioè volevo dire sentimenti, sono fortemente evocativi.

Cercare di rimuovere le proprie emozioni davanti ad un film è una forte resistenza, sei scema sei fai così, non il contrario, levati sto pensiero fesso dalla testa e abbandonati.

Se non esistessero i film io mi sparerei, ah quanto mi piace sognà......suonno.....chest ce rimmann! :Whistle:

hey, ma il mostricciattolo è cresciuto, è diventato ENORME :Nail Biting:

SIIIIIIIIIIIII :icon_mrgreen:

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purtroppo zazà non c'è nulla da sognare... ho giurato che quel film non l'avrei mai più rivisto in vita mia... ora dopo più di 10 anni docrò rivederlo... e ti dico solo che l'altra sera mi sono ritrovata a cercarne alcuni spezzoni su youyube... non ce l'ho fatta... appena ho visto il fotogramma fisso ho cominciato a pingere.... non so se ci riuscirò.... eppure devo riuscire a capire... a guardare nel mio profondo e ricordare, perchè non è possibile che un film faccia tutto questo male... ci dev'essere dell'altro... ma io non ricordo nulla a riguardo...

jok

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Scusa, non avevo capito che era intimamente legato ad episodi antichi e che lo avevi già visto :give_rose:

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hey, ma il mostricciattolo è cresciuto, è diventato ENORME :Nail Biting:

SIIIIIIIIIIIII :icon_mrgreen:

orca davvero...mi so quasi spaventata!

il mio bambinoooo...ormai fra un po' lascia il nido... :(:

sono tanto indiscreta se chiedo a joker che film è? se le va di dirmelo...

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comunque da quello che ho capito una volta che il drago è adulto non serve più cliccarlo...mi sa che devo prendere altre uova :He He:

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le mento perchè mento a me stessa... e non riesco a dire ad alta voce alcune cose, perchè significherebbe ammetterle... ecco credo sia questo il motivo... sono cose di cui mi vergogno (insensatamente, ma è così) non perchè siano sbagliate, ma perchè io le ritengo sbagliate.... addirittura la mia psi mi ha detto che sono cose davvero normali per la gente comune e io le stravolgo in modo esagerato... ma tutto questo perchè comuqnue c'è un disagio dietro... ad esempio in questo momento stiamo toccando un argomento molto delicato (per me) che mi riconduce a tempi remoti (che avevo del tutto rimosso)... ad un film... un film che probabilmente ha toccato corde dolenti, o probabilmente ha generato un disagio in me... e non so se vi è capitato, ma partire da un film per sviscerare un problema così radicato in me, mi fa sentire scema, superficiale... quando invece direi tutt'altro...

poi va bè lasciamo stare "i compiti" che la psi mi dice di fare.... la prossima volta stramazzerò al suolo se me lo richiederà di nuovo.... e infatti in quest'ultimo periodo non è che sia proprio felice di andare quei 45 minuti da lei... mi pesa, ma devo farlo ovviamente...

rispettare i propri tempi... io nn riesco ad acccettarla questa cosa.... razionalmente la capisco, giuro... ma non riesco a digerirla... perchè di sicuro mi porto dietro "la fretta" di risolvere in fretta i problemi...!!!

va bè sono uscita del tutto fuori tema!!!!!

bacione....

jok...

ti posso dire che grazie ad alcuni film, libri o canzoni ho capito alcune cose di me, ne abbiam oparlatotanto in analisi, perchè sentirsi sceme????

L'altra sera piansi ininterrottamente per due ore, la mattina sembrano uno zombie per un film di cui non conoscevo nemmeno il nome, ne avevo visto un pezzo e in quel pezzo c'era qualcosa che mi ha riportato al mio passato....che strazio, ne ho parlato alla psi e ho pianto pure lì...ma quanto è stato utile e liberatorio dopo!!!!

So che è difficile, non sai quanti ricordi ed emozioni rimosse mi hanno fatto star male ma riportandole a galla le si rivive in un'ottica diversa, oggi siamo adulte...ci vuole un pò ma tutto rientra....

Le resistenze se ci sono è inutile forzarle, riguardo alla fretta proprio nell'ultima seduta se ne parlava della mia di fretta!!!

ho notato che quanto più vado di fretta meno riesco a lavorare, quindi jok mettiti comoda...la strada è lunga inutile affannarsi....te lo dice una che è brava a far le prediche agli altri ma poi nei fatti........ :Raised Eyebrow:

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orca davvero...mi so quasi spaventata!

il mio bambinoooo...ormai fra un po' lascia il nido... :(:

sono tanto indiscreta se chiedo a joker che film è? se le va di dirmelo...

anche io sarei curiosa.....ora vidico il mio, quello che mi ha fatto paingere l'altra sera.....era un film (il nome non lo so) di fantascienza, in cui una famiglia di umani prendeva in casa un robot che però aveva sembianze umane.

Di solito questi robot venivano usati per fare i lavori di difficili, come servi ecc. mentre questa famiglia aveva preso un fratellino al figlio vero.

Solo che per varie vicissitudini questo bambino sembrava essere pericoloso (anche se in realtà era il fratello umano che lo metteva nei guai) così i genitori decidono di abbandonarlo....

La madre un giorno gli dice che andavano a fare un picnic nei boschi e invece uan volta lì gli dice che deve abbandonarlo. Questi robot provavano sentimenti, e il bimbo piange e chiede alla mamma di non abbanonarlo, c'è l'immagine di lui riflesso nello specchietto retrivore della macchina che corre via, che ancora oggi mi ritorna in mente e mi inquieta!!!!

subito dopo il pianto ho ricordato una cosa di quand oero piccola, niente di che, ma da bambina l'ho vissuta davvero in modo traumatico....inoltre poi con l'analisi abbiamo scovato altre cose...comunque il tema dell'abbandono per me è molto molto forte ancora!!!!

comunque da quello che ho capito una volta che il drago è adulto non serve più cliccarlo...mi sa che devo prendere altre uova :He He:

:Rolling Eyes:

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La ciociara, judi...

si è proprio perchè di sicuro lo vedrò con un'ottica diversa digi che ho accettato (a fatica) la proposta della psi di guardarlo nuovamente... fin'ora non sono riuscita.... sono molto scombussolata di mio e non so se ce la farò a guardarlo entro la prossima seduta... poi in particolar modo oggi mi sento strana... sto finendo di leggere "il cacciatore di aquiloni" e mi ha lasciato parecchio amaro in bocca... purtroppo mi immedesimo in modo spoporzionato rispetto alle situazioni altrui!

sono confusa e credo di non sapere nemmeno quello che dico....

jok

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