Concezione del proprio corpo

[joker 0]

Mi domandavo....come concepite il vostro corpo?

Parto io...sarà che il mio problema mi ha portato a percepire il mio corpo in un modo molto strano ed esagerato,però secondo me il corpo è un teatro...

sul quale esibire il nostro essere...si il corpo è il teatro dell'esibizione del proprio essere....

joker...

[datango 0]

Mi domandavo....come concepite il vostro corpo?

Parto io...sarà che il mio problema mi ha portato a percepire il mio corpo in un modo molto strano ed esagerato,però secondo me il corpo è un teatro...

sul quale esibire il nostro essere...si il corpo è il teatro dell'esibizione del proprio essere....

joker...

Che bello oggi tutti topic che mi ispirano

Ultimamente mi sono avvicinato alle scienze evoluzionistiche che ispirano la mia definizione del corpo: un contenitore semovente di eterne entità.

[mio 0]

il mezzo per essere....da curare e amare.

[joker 0]

sono contenta della vostra partecipazione...

e sono molto curiosa della tua definizione datango...potresti argomentare un pò per farmi capire? se vuoi....

[Henninger 0]

Il corpo per me conta poco.

Ciò che è importante è quello che abbiamo dentro.

L'importante è avere un animo buono e un cuore grande.

[lapina 0]

Il corpo? la sede delle nostre funzioni.. digestiva, respiratoria, renale, cardiaca...... mentale...

....il suo aspetto riflette il modo con il quale si svolgono queste funzioni..

[datango 0]

sono contenta della vostra partecipazione...

e sono molto curiosa della tua definizione datango...potresti argomentare un pò per farmi capire? se vuoi....

Si, ha incuriosito anche me , è una teoria di Richard Dawkins, te ne copio e incollo uno stralcio preso da Wikipedia:

La consapevolezza che il gene agisca in ogni modo possibile al fine di garantire la sua sopravvivenza, anche conducendo l'uomo a divenire un "veicolo", o meglio "macchine da sopravvivenza, robot semoventi programmati ciecamente per conservare quelle molecole egoiste note col nome di geni" (Parole di Dawkins, usate nell'introduzione del 1976 all'op.cit.), porta Dawkins alla conclusione di carattere etico-esistenziale secondo cui "sia l'egoismo che l'altruismo si spiegano attraverso la legge fondamentale del gene egoista (Dall'op. cit. cap.I "Perché esiste la gente?" pg.9). Nonostante questa affermazione, egli evidenzia come il suo intento non sia quello di far propaganda ad una moralità basata unicamente sulla legge del gene, ma offrire oltre una chiave di lettura dell'evoluzionismo, una del mondo e dell'uomo, conscio che la "filosofia e le materie così dette "umanistiche" vengono ancora insegnate come se Darwin non fosse mai esistito..." (Dall'op.cit. cap.1 "Perché esiste la gente?" pg.3) Le affermazioni di Dawkins hanno dato vita a discussioni, molte delle quali tuttora aperte. Tra i più noti "avversari" (ma sempre nel campo del darwinismo) di Dawkins, Stephen Jay Gould. Come Lewis Wolpert è ateo, ma a differenza di quest'ultimo non elogia la religione come mezzo per alleviare le sofferenze, ma ne propone l'abolizione

[viola.blù 0]

............il mio corpo..........è la "scusa", lo scudo che separa gli altri dalla mia anima.........

[Trixy 0]

Mi ero persa il topic..

Il corpo, idealmente lo ritengo il "biglietto da visita", perché effettivamente è la prima cosa che si mostra agli altri(ovvio, non qui..), da curare, coccolare e soprattutto cercare di "ascoltare" il più possibile. Lo ritengo anche la sede dei sensi, e quindi dei piaceri che derivano da essi, la porta attraverso la quale ti affacci al mondo, lo scopri, ed entri in contatto con esso.

Personalmente, la percezione che ho del mio corpo è abbastanza alterata.

Quindi, non ho il rapporto che mi piacerebbe avere con esso.

Ed è diventato, in primis, lo sfogo per il mio star male, indubbiamente. Maltrattando lui, maltratto me stessa.

[muchachaenlaventana 0]

Mi ero persa il topic..

Il corpo, idealmente lo ritengo il "biglietto da visita", perché effettivamente è la prima cosa che si mostra agli altri(ovvio, non qui..), da curare, coccolare e soprattutto cercare di "ascoltare" il più possibile. Lo ritengo anche la sede dei sensi, e quindi dei piaceri che derivano da essi, la porta attraverso la quale ti affacci al mondo, lo scopri, ed entri in contatto con esso.

Personalmente, la percezione che ho del mio corpo è abbastanza alterata.

Quindi, non ho il rapporto che mi piacerebbe avere con esso.

Ed è diventato, in primis, lo sfogo per il mio star male, indubbiamente. Maltrattando lui, maltratto me stessa.

Faccio mio il pensiero di Trixy: è il capro espiatorio per tutto ciò che non mi piace di me. E all'occorrenza il destinatario delle gratificazioni che mi concedo quando mi sento bene.

[andreatttt 0]

corpo= contenitore dell'anime poi puo' essere soggettivamente piu' o meno bello ma la sua funzione e' quella di "contenere"

personalmente il mio contenitoere non e' che mi piaccia tantissimo...ma che ci posso fare? in fondo e' un mezzo di trasporto, e ormai mi ci sono affezionato, sono tanti anni che me lo porto dietro.

[digi79 0]

Mi domandavo....come concepite il vostro corpo?

Parto io...sarà che il mio problema mi ha portato a percepire il mio corpo in un modo molto strano ed esagerato,però secondo me il corpo è un teatro...

sul quale esibire il nostro essere...si il corpo è il teatro dell'esibizione del proprio essere....

joker...

sono d'accordissimo con questa tua definizione...

io con il mio corpo non ho maiavuto un belrapporto, mi vedo sempre brutta egrassa nonstante tutti mi dicono che non è così....evito di guardarmi allo specchio, eviterei volentieri di portarmelo appresso...

Il mio corpo subisce i miei cambi di umore, se lo trascuro è perchè trascuro la mia anima, se invece sono in vena di cambiamenti o cure particolari è perchè mi sto coccolando dentro...la mia depressione non si è mai vista con sintomatologie particolarmente evidenti, però chi mi conosce bene ha visto i miei cambiamenti in base al mio aspetto fisico...(non parlo solo i ingrassare o dimagrire ma anche di trascurarsi ad esempio)...

[coccynella 0]

l mio corpo è fragile si è rotto, ammaccato ,a volte ammalato. Amerei tanto fare sport, ma nn sono proprio portata, cado, mi ferisco, nn reggo la fatica. Se rinasco voglio essere un atleta per sperimentare la possenza!

Però , ciononostante lo trovo bello, lo amo e cerco di proteggerlo. A volte ho la fortuna di percepirne il limite e sua superficialità, so che io vado oltre , che tutti andiamo oltre....siamo oltre!

[quintessenza 0]

E' una cosa molto difficile per me star dietro ai ritmi del mio corpo, anche se, ovviamente, lo ritengo il sacro tempio dello Spirito...

...ho difficoltà a ricordarmi di averlo, di essere "anche" corpo... alcune volte, a me sembra, che la mia mentre viaggi ad una velocità talmente alta, che il corpo, non riuscendo a fare altrettanto, è costretto a rimanergli dietro quasi abbandonato a sé stesso... poi, magari, succede che mi rendo conto tutto d'un colpo che non sono solo "il dentro", ma anche "il fuori" (l'apparenza fisica)...così, dopo essermi accorta di aver messo da parte questo "strumento" che mi "rappresenta" per l'ennesima volta, allora cerco di concentrarmi su di esso... cerco di recuperare andando a fare jogging, staccandomi dai libri, guardandomi un pò di più allo specchio, etc... ma tutto questo dura poco... non riesco a dare (forse la giusta?) importanza all'esteriorità fisica...

[digi79 0]

E' una cosa molto difficile per me star dietro ai ritmi del mio corpo, anche se, ovviamente, lo ritengo il sacro tempio dello Spirito...

...ho difficoltà a ricordarmi di averlo, di essere "anche" corpo... alcune volte, a me sembra, che la mia mentre viaggi ad una velocità talmente alta, che il corpo, non riuscendo a fare altrettanto, è costretto a rimanergli dietro quasi abbandonato a sé stesso... poi, magari, succede che mi rendo conto tutto d'un colpo che non sono solo "il dentro", ma anche "il fuori" (l'apparenza fisica)...così, dopo essermi accorta di aver messo da parte questo "strumento" che mi "rappresenta" per l'ennesima volta, allora cerco di concentrarmi su di esso... cerco di recuperare andando a fare jogging, staccandomi dai libri, guardandomi un pò di più allo specchio, etc... ma tutto questo dura poco... non riesco a dare (forse la giusta?) importanza all'esteriorità fisica...

si ma se questo non ti crea problemi con te stessa, non ha senso insomma....o ti crea problemi?

Io pre esempio non giudico chi è grasso e si sente bene con sè stesso, anzi lo invidio, io comunque non mi sono mai vista bene, c'era sempre qualcosa di me che non mi paiceva, che detestavo e vivo anche il rapporto con gli altri in base a come percepisco il mio aspetto fisico, ma tutto questo in modo malato, perchè in realtà è tramite questo disagio che la mia anima esplica il suo malessere....

[quintessenza 0]

si ma se questo non ti crea problemi con te stessa, non ha senso insomma....o ti crea problemi?

Io pre esempio non giudico chi è grasso e si sente bene con sè stesso, anzi lo invidio, io comunque non mi sono mai vista bene, c'era sempre qualcosa di me che non mi paiceva, che detestavo e vivo anche il rapporto con gli altri in base a come percepisco il mio aspetto fisico, ma tutto questo in modo malato, perchè in realtà è tramite questo disagio che la mia anima esplica il suo malessere....

...no, a me non crea problema alcuno oggi, anzi... l'unica cosa che un pò mi spiace forse è arrivare a trascurare qualcosa, che per quel che sono io, considero un dono di Dio...

...comunque posso un pò capire il tuo stato interiore e psicologico, perché quando ero più giovane, a causa di vari condizionamenti protratti nel tempo da parte di persone che avevano una cospicua rilevanza psicologica per me (soprattutto ex-partner), ero arrivata al punto di vestirmi quasi a "comando"... nel senso che per essere accettata dalla persona che "pensavo" di amare, modulavo la cura e l'esposizione del mio corpo secondo i suoi gusti e desideri... ero talmente insicura e autolesionista, e mi ritenevo talmente inaccettabile come essere umano, che ero disposta anche a respirare a comando per poter ricevere un pò di affetto... ora guardandomi indietro mi guardo con un sorriso... oggi riesco ad amarmi, finalmente...

...io non ti conosco, ma spero che riuscirai a stabilire un rapporto armonioso con il tuo corpo... ho letto alcune cose che hai scritto, e posso dirti, basandomi su queste, che dentro sei "bella", e sicuramente le persone che ci "vedono" bene lo percepiscono anche "fuori"...

[tex- 0]

esteticamente nn gli faccio mancare nulla!!!

[digi79 0]

...no, a me non crea problema alcuno oggi, anzi... l'unica cosa che un pò mi spiace forse è arrivare a trascurare qualcosa, che per quel che sono io, considero un dono di Dio...

...comunque posso un pò capire il tuo stato interiore e psicologico, perché quando ero più giovane, a causa di vari condizionamenti protratti nel tempo da parte di persone che avevano una cospicua rilevanza psicologica per me (soprattutto ex-partner), ero arrivata al punto di vestirmi quasi a "comando"... nel senso che per essere accettata dalla persona che "pensavo" di amare, modulavo la cura e l'esposizione del mio corpo secondo i suoi gusti e desideri... ero talmente insicura e autolesionista, e mi ritenevo talmente inaccettabile come essere umano, che ero disposta anche a respirare a comando per poter ricevere un pò di affetto... ora guardandomi indietro mi guardo con un sorriso... oggi riesco ad amarmi, finalmente...

...io non ti conosco, ma spero che riuscirai a stabilire un rapporto armonioso con il tuo corpo... ho letto alcune cose che hai scritto, e posso dirti, basandomi su queste, che dentro sei "bella", e sicuramente le persone che ci "vedono" bene lo percepiscono anche "fuori"...

grazie quintessenza, forse è la prima volta che ci parliamo, si hai capito il problema, anche se non si tratta solo di questo, sto lavorando per raggioungere l'armonia di cui parli e in parte qualcosina l'ho ottenuto, grande consapevolezza prima ditutto e anche una certa dose di autostima ma a quanto pare ho ancora molto lavoro da fare....

Tu come hai fatto a cambiare, cosa ti ha spinto a trovare in te i motivi per sentirti "bella"? (se posso chiedertelo)...

[digi79 0]

esteticamente nn gli faccio mancare nulla!!!

a chi?

[octopus 0]

Il mio corpo? Un'appendice per il mio pene... mi sento freudiano...

[quintessenza 0]

Tu come hai fatto a cambiare, cosa ti ha spinto a trovare in te i motivi per sentirti "bella"? (se posso chiedertelo)...

...dunque, fisicamente ho sempre avuto un riscontro esterno in generale "positivo" nonostante le mie insicurezze (come ho capito succede anche a te che ti percepisci grassa etc, mentre le altre persone non ti vedono così come ti vedi "negativamente" tu), ma il riscontro esterno, a me personalmente, non bastava (credo neanche a te forse), proprio perché la mia non-accettazione originava da "dentro", quello che mi rimandavano gli altri di me stessa, soltanto soffermandosi all'esteriorità, non mi toccava a livello interiore... ho capito (o suppongo) che la svolta sia avvenuta soprattutto attraverso i rapporti "virtuali"... attraverso internet... lo so, può sembrare strano forse, ma sai, quando per tutta la vita gli altri si soffermano sul tuo corpo e poco o niente sul suo "contenuto", alla fine può succedere anche questo (le vie del Signore sono infinite)... così navigando in internet sono riuscita a comunicare con gli altri tramite la mia interiorità e non con la mia forma corporea, e questo mi ha permesso di stabilire dei rapporti profondi basati, all'inizio, esclusivamente sulla scrittura, sul "dentro"... rapporti in cui mi è stato trasmesso tanto affetto, tanto amore, per quello che ero veramente e non per quello che apparivo... così, quando queste persone le ho incontrate anche fisicamente, allora ho potuto "essere me stessa totalmente dentro e fuori"... mi hanno compresa e accolta nella globalità della mia persona, ciò mi ha permesso di accogliermi a mia volta... e questo, pensa, è avvenuto in un arco di tempo abbastanza breve... un anno fà ancora brancolavo in una sofferenza profonda... non ci credo neanch'io a come sono "cambiata"... certo ogni persona è unica e particolare, quindi ciò che ha provocato un cambiamento in me forse a te non farebbe lo stesso effetto... ma magari la mia esperienza può rafforzare la speranza che c'è una (propria) "chiave" per "sbloccarsi" da qualche parte... tu la stai cercando, ci stai lavorando, e prima o poi la trovi di sicuro

[nuccia 0]

Bè il mio corpo mi piace, spero solo che resti sano il più a lungo possibile e comunque malgrado sia forse la maschera di noi stessi e con esso che ci presentiamo al mondo.

Ritengo pertanto, che andrebbe curato nella stessa maniera in cui curiamo la ns. parte spirituale, senza eccedere comunque.

[tex- 0]

Bè il mio corpo mi piace, spero solo che resti sano il più a lungo possibile e comunque malgrado sia forse la maschera di noi stessi e con esso che ci presentiamo al mondo.

SI INFATTI NUCCIA.................IL TUO CORPO PIACE ANCHE A ME....GNAM GNAM!!!

Ritengo pertanto, che andrebbe curato nella stessa maniera in cui curiamo la ns. parte spirituale, senza eccedere comunque.

NUCCIAAAAA MA SE PARLI SEMPRE MALE .....MA NN SEI ATEA?

[tex- 0]

a chi?

AL MIO CORPO!!!!

SE MI CHIEDE DI FUMARE IO FUMO! se ha voglia di sesso ,io lo soddisfo!!

faccio la doccia ogni mattina idem per la barba!!

vado dal dentista ogni sei mesi e soddisfo i miei occhi con le foto della yespica e della lima.....

nn e' una cura secondo te?

[nuccia 0]

non sono atea, al limite sono DUBBIOSA e comunque non siamo solo costituiti da materia, io credo nell'anima....