PSICOLOGIA NEWS n.141 - 11.12.2003
- Le relazioni empiriche. Per una scienza delle Relazioni in Psicologia
- DAL REGNO DELLE IMMAGINI DELL'ANIMA. Percorsi diretti e vie traverse per giungere a se stessi
- Una proposta evoluzionista per la psicoanalisi. Con un manuale per la pratica terapeutica e la ricerca empirica
- Una proposta evoluzionista per la psicoanalisi. Con un manuale per la pratica terapeutica e la ricerca empirica
- Giustizia minorile e servizi sociali
- Le identità di genere
- Il sogno della permanenza L’evoluzione della scrittura e del numero
- Giovani volontari. Impegnarsi, crescere e far crescere
- Introspezione ed empatia Raccolta di scritti (1959-1981)
Savardi Ugo , Bianchi Ivana
Le relazioni empiriche. Per una scienza delle Relazioni in Psicologia
2003, Collana: Serie di psicologia, pagine: 224
Contributi: Antonelli Mauro, Armezzani Maria, Bressanelli Daniela, Cattaruzza
Serena, Moretto Antonio, Nucci Massimo, Sorbi Luca, Vicario Federico
Prezzo: € 19,00
Editore: Franco Angeli
Che cosa ci si aspetta da un testo, proposto da psicologi, sul tema delle relazioni?
Che tratti di relazioni interpersonali; magari di relazioni di gruppo o più
specificatamente della relazione madre-bambino, della relazione di coppia o
di relazioni intrapsichiche... Difficilmente passa per la mente che il termine
"relazioni" appartenga alla psicologia anche in un'altra veste, altrettanto
centrale.
Attraverso gli interventi di studiosi di area filosofica, linguistica e psicologica,
viene disegnato un percorso che, a partire dalla logica comparativa di Aristotele
e passando dal concetto matematico di relazione nel pensiero moderno, descrive
la responsabilità che il costrutto di relazione ha avuto nella nascita
della psicologia sperimentale: in Brentano, in Meinong e nella Scuola di Graz,
in von Ehrenfels, in Wund, in Husserl.
Dentro il complesso degli studi e delle ricerche sulla percezione delle invarianze
di identità, delle somiglianze e differenze (Gibson, Tversky), il testo
contiene alcuni recenti sviluppi sperimentali di un'analisi fenomenologica della
relazione di contrarietà, che possono contribuire allo sviluppo di una
scienza delle Relazioni in Psicologia.
Ugo Savardi afferisce al
Dipartimento di Psicologia e Antropologia culturale di Verona e insegna Psicologia
generale nella stessa Università. Si occupa dei fondamenti teorici della
fenomenologia sperimentale e della percezione dello spazio, ambito nel quale
ha condotto ricerche sul funzionamento degli invarianti percettivi. Con Ivana
Bianchi ha pubblicato due volumi sugli aspetti percettivi della contrarietà
( I luoghi della contrarietà , Upsel, 1997; L'identità dei Contrari
, Cierre, 2000).
Ivana Bianchi ha conseguito il Dottorato di Psicologia presso l'Università
di Pavia-Milano. Conduce le sue ricerche nell'ambito della fenomenologia sperimentale
della percezione, presso il Dipartimento di Psicologia e Antropologia culturale
di Verona.
Jolande Jacobi
DAL REGNO DELLE IMMAGINI DELL'ANIMA. Percorsi diretti e vie traverse
per giungere a se stessi
2003, Pagine: 322, ISBN: 88-88232-29-X
Prezzo: € 35.00
Editore: Edizioni Scientifiche MAGI - Roma
L'anima vive nelle immagini
e attraverso le immagini si esprime.
Il volume rappresenta una raccolta teorico-pratica delle intuizioni, delle idee
e dei concetti riguardanti l'immagine nell'ambito della psicologia analitica.
Le immagini appartengono alle profondità primordiali dell'animo umano
e consentono, quindi, un avvicinamento e una comprensione più ampia della
psiche. L'importanza del loro valore diagnostico e terapeutico è incommensurabile.
Partendo da questi presupposti, ereditati da Jung, l'autrice fornisce elementi
dell'interpretazione delle immagini dall'inconscio in un inquadramento sistematico.
La rappresentazione dell'immagine diventa, in quest'ottica, solo il primo obiettivo
di un percorso che impegna sia il paziente che l'analista nell'integrazione
di elementi non riconosciuti dalla coscienza. È necessario un lavoro
di amplificazione per attribuire il significato e quello di contestualizzazione
dell'immagine prodotta, sia nella storia personale dell'individuo che nell'immaginario
collettivo.
L'impegno metodologico, la ricchezza di spunti creativi, l'attenzione e il rigore
nel considerare tutti i livelli e tutti gli elementi di una rappresentazione
grafica fanno di questo volume, nonostante i trentasei anni trascorsi dalla
sua prima pubblicazione, un'importante guida per chiunque voglia avvicinarsi
alle immagini dall'inconscio e voglia farlo con un atteggiamento consapevole
della complessità della psiche.
JOLANDE JACOBI: nasce in Ungheria, studia a Vienna e diventa dottoressa in filosofia, analista e docente presso l'Istituto C.G. Jung di Zurigo. La sua formazione e collaborazione con Jung inizia nel 1927. Scrive numerosi libri tradotti in diverse lingue e molti saggi dedicati ai temi della psicologia junghiana. Muore a Zurigo nel 1973.
Fossi Giordano
Una proposta evoluzionista per la psicoanalisi. Con un manuale per la
pratica terapeutica e la ricerca empirica
2003, Collana: Serie di psicologia, pagine: 240
Prezzo: € 20,00
Editore: Franco Angeli
Nella prima parte del libro,
l'Autore espone una sintesi della teoria psicoanalitica, delle critiche che
essa ha meritato e da quali fonti Freud ha derivato gran parte della sua proposta
teorica: un approccio originale è costituito dalla ricostruzione, logica
ed in buona parte obbligatoria, del percorso compiuto dal pensiero freudiano
partendo da premesse insoddisfacenti.
Nella seconda parte la psicoanalisi viene proposta come una tecnica terapeutica
che, come tutte le tecniche moderne, deve fondarsi su principi esplicativi di
riconosciuta validità. Nel capitolo dedicato alla loro presentazione
un'enfasi particolare viene posta sulla necessità di assumere una coerente
posizione organicista, sul determinismo biologico, sull'evoluzionismo che se
correttamente intesi costituiscono una cornice teorica coerente con tutte le
psicoterapie.
La teoria dei fattori distingue quelli operanti in tutte le forme di psicoterapia
e quelli che caratterizzano la psicoanalisi consentendole di mantenere la sua
identità: il setting, la relazione analitica, la soddisfazione di alcuni
bisogni. Il campo di azione della psicoanalisi è l'affettività,
in continua interazione con le sfere cognitiva e comportamentale. Logica conseguenza
di questa impostazione sono una diversa maniera di intendere il processo psicoanalitico
ed alcuni concetti come il transfert, la attività mentale inconscia,
i meccanismi di difesa etc.
Nell'ultimo capitolo, scritto in collaborazione con Foldo Di Volo, Andrea Giovannoni,
Graziano Graziani e Saulo Sirigatti, la nuova proposta teorica pone le premesse
per una ricerca empirica che parte dalla codificazione dei dati costitutivi
delle sedute utilizzando alcuni assi per giungere a precisare i rapporti fra
procedimenti terapeutici attivati e risultati finali.
Giordano Fossi , specialista e libero docente in Neurologia e Psichiatria, Membro Didatta della Società Italiana di Psicoanalisi, è Professore di Psicopatologia dello sviluppo presso la Facoltà di Psicologia. In passato è stato Professore di Psichiatria e di Psicoterapia presso le Facoltà di Medicina e di Scienze della Formazione di Firenze. È autore di numerosi libri ed articoli sulle materie appena ricordate e sull'evoluzionismo.
Arcidiacono Caterina
Identità femminile e psicoanalisi. Da donna a donna: alla ricerca
del senso di sé
2003, Collana: Serie di psicologia, pagine: 208
Prezzo: € 16,00
Editore: Franco Angeli
Essere felicemente separata
nel corpo e nella mente dalla propria madre, primo oggetto d'amore totale, è
ciò che consente alla donna di esistere come persona, accettando cioè
la propria singolare individuazione ed insieme il proprio bisogno di dipendenza.
E' quanto sostiene l'autrice di questo saggio la quale, rielaborando il sapere
psicoanalitico classico e i suoi più recenti contributi europei ed americani,
ripercorre tre aree fondamentali:
1. la formazione dell'identità nella relazione madre-figlia sullo sfondo
della presenza/assenza della figura paterna;
2. i significati culturali, affettivi e cognitivi attribuiti al corpo della
donna: il corpo chiuso nei propri confini che nel silenzio e nella chiusura
racconta la sua indicibile vulnerabilità e difende il Sé più
profondo; il corpo che si apre all'amore e all'incontro;
3. il senso di essere madre: la gravidanza a volte portata a termine, a volte
interrotta, a volte solo desiderata, comunque con un suo significato profondo
nel complesso processo di crescita e individuazione e all'in terno della relazione
con il partner.
Storie cliniche, diari, sogni, discussioni: da donna a donna, con l'ausilio
della psicoanalisi, per riappropriarsi della propria femminilità. Per
riappropriarsi delle parole del corpo non più lette con l'occhio neutro
della medicina o con modelli psicoanalitici patriarcali.
Un volume dunque che va ad inserirsi nell'ambito degli studi sul genere. e che,
come tale, va a soddisfare quell'esigenza di approfondimento propria non solo
di psicoanaliste e psicoterapeute ma anche di tutte le donne che studiano i
temi della differenza.
Caterina Arcidiacono, psicoanalista, presidente dell'associazione nazionale Psiche e differenza-differenze, ha fatto parte del gruppo femminista per la salute della donna e del centro culturale W.Woolf di Roma. Ha curato Identità, Genere, Differenza: lo sviluppo psichico femminile nella psicologia e nella psicoanalisi ed ha di recente pubblicato Psicologia di comunità ed educazione sessuale, tutti editi dalla FrancoAngeli.
Barbero Avanzini Bianca
Giustizia minorile e servizi sociali
2003, Collana: Politiche e servizi sociali, pagine: 400
Prezzo: € 25,50
Editore: Franco Angeli
Da sempre, collaborando
col Tribunale per i Minori e insegnando in università, sento la necessità
di un testo che presenti in modo chiaro e sufficientemente completo le informazioni
ed i problemi che investono contemporaneamente l'attività della magistratura
della famiglia e minorile e quella degli operatori sociali chiamati a vario
titolo a collaborare con essa per la tutela dei minori: è nata così
l'idea di questo volume che si occupa della giustizia per i minori e la famiglia
e del ruolo che, in questo ambito, hanno i Servizi alla persona.
Questa seconda edizione del volume amplia e aggiorna la riflessione e le informazioni
su questi temi ed è il risultato della collaborazione tra studiosi di
varie discipline: oltre a me, sono coinvolti giuristi (Maravita, Dell'Oro, Quadroni,
Perdetti, Borgogno), psicologi (Mazzucchelli, Gardini, Cassani, Tomisich), medici
(Ferraris) e sociologi (Pavesi, Castelli, Brumat).
Il volume ha voluto mantenere, nella sua II edizione aggiornata ed ampliata,
le sue caratteristiche sia teoriche sia pratiche perché possa risultare
utile nella formazione di base (corsi di laurea in Scienze del Servizio Sociale
ed in Scienze dell'Educazione), agli assistenti sociali in servizio ed agli
educatori. Esso si rivolge, inoltre, agli operatori della giustizia, in particolare
ai giudici togati ed onorari di fresca nomina, agli studenti ed ai laureati
in giurisprudenza che desiderino approfondire i temi sociali legati alla legislazione
minorile ed alla famiglia. Infine, potrà aiutare tutti coloro (volontari,
operatori del privato sociale, medici, consulenti familiari, ecc.) che, coinvolti
in problematiche familiari, hanno bisogno di comprendere meglio compiti e problemi
connessi ai provvedimenti giudiziari ed all'intervento sociale a protezione
dei minori.
Bianca Barbero Avanzini è ordinario di Sociologia della famiglia e docente di Sociologia della devianza nella Facoltà di Sociologia dell'Università Cattolica di Milano. Responsabile dal 1989 della formazione, presso l'università Cattolica, degli assistenti sociali, si occupa della tutela dei minori, sia attraverso studi e ricerche in ambito civile (separazione e divorzio, abbandono dei minori, affido, adozione, ecc.) e penale, sia partecipando direttamente all'attività di prevenzione, valutazione ed intervento sociale, anche sulla base della quindicinale esperienza maturata come giudice onorario del tribunale per i minorenni di Milano. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo solo le più recenti: Giustizia minorile e servizi sociali , I ed., Angeli, 1997; Minori, giustizia penale e intervento dei servizi (a cura di), Angeli, 1998; Devianza e controllo sociale , Angeli, 2002.
Elisabetta RUSPINI
Le identità di genere
2003, Collana. Le Bussole, pagine: 128
Prezzo: € 8.50
Editore: Carocci
Cosa si intende con genere?
Quale relazione esiste tra sesso e genere? Le differenze tra mascolinità
e femminilità sono naturali, universali e immodificabili oppure si tratta
di una costruzione sociale? Questo libro intende rispondere a tali domande prendendo
in esame una importante dimensione della socializzazione: la trasformazione
del corredo biologico femminile e maschile in donne e uomini capaci di rispondere
ai modelli di comportamento socialmente attesi. Al contempo, viene aperta una
riflessione su alcune dimensioni delle disuguaglianze legate all´appartenenza
di genere e sulla relazione tra genere e mutamento sociale: dai cambiamenti
che sta subendo il processo di costruzione dell´identità di genere
alle molte dimensioni e sfumature che compongono la mascolinità e la
femminilità.
Elisabetta RUSPINI è dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale
e borsista presso il Dipartimento di Sociologia dell'Università di Padova.
I suoi principali interessi di ricerca comprendono lo studio della povertà
e delle condizioni di vita e la ricerca sul welfare. In campo metodologico,
si è occupata prevalentemente di analisi longitudinale - svolta in particolare
su studi panel sulle famiglie -, di ricerca comparativa e dello sviluppo di
metodologie di ricerca gender-sensitive. Ha pubblicato vari articoli su riviste
nazionali ed internazionali sui temi della dimensione di genere della povertà
e della ricerca longitudinale.
Bruno G.Bara
Il sogno della permanenza L’evoluzione della scrittura e del numero
2003, Collana «Saggi. Psicologia»
Prezzo: € 28,00
Editore: Bollati Boringhieri
L’autore ricostruisce l’evoluzione della scrittura analizzando,
anche attraverso una ricchissima documentazione iconografica, la tradizione
dei metodi di scrittura nata nell’area del Mediterraneo.Si sofferma poi
sull’evoluzione del numero. Per comunicare è necessario un corpo
comune di conoscenze, sulla cui base i partecipanti alla comunicazione possano
dare alla loro interazione un significato condiviso.Se la comunicazione è
definibile come costruzione comune di significato, la scrittura è una
comunicazione «situata», con caratteristiche sia linguistiche che
extralinguistiche.È una comunicazione permanente, cioè trasmissibile
anche a individui viventi in tempi diversi, grazie a elementi esterni offerti
dall’ambiente: dalle pietre agli odierni supporti elettronici. L’idea
di questo viaggio affascinante, dice l’autore, «nasce dal mio amore
per i simboli, e dalla mia gratitudine per tutti i numerosi ominidi che si sono
prodigati per far sì che le meravigliose scoperte che ogni generazione
andava facendo potessero essere conservate per tutte le altre a venire».
Bruno G. Bara, laureato in medicina e specializzato in psicologia medica, è professore ordinario di Psicologia della comunicazione presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino. Dirige il Centro di ricerca in Scienza cognitiva e l’annesso Dottorato di ricerca dell’Università di Torino. È inoltre direttore scientifico delle Scuole di specializzazione in Psicoterapia cognitiva di Como e di Torino. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, nelle nostre edizioni, Pragmatica cognitiva (1999), Il metodo della scienza cognitiva (2000) e la cura del Manuale di psicoterapia cognitiva (1996). Rievocare e comprendere quanto è accaduto in passato, senza per questo sentirsi attribuire colpe.
Elena Marta, Eugenia Scabini
Giovani volontari. Impegnarsi, crescere e far crescere
2003, Collana: Manuali e monografie di psicologia Giunti, pagine: 256
Prezzo : € 18,00
Editore: Giunti
Cosa significano oggi altruismo, egiosmo e prosocialità? Cos'è il volontariato? Cosa spinge le persone, ed in particolare i giovani, ad impegnarsi in organizzazioni di volontariato? Esiste una matrice familiare alla base dell'impegno sociale? Che valenza assume per il giovane l'esperienza del volontariato? Questo volume cerca di fornire una risposta a queste domande sia in termini teorici sia dando voce ai protagonnisti dell'azione volontaria, i giovani e le loro famiglie, in un'ottica familiare-intergenerazionale.
Heinz Kohut
Introspezione ed empatia Raccolta di scritti (1959-1981)
2003, Collana «Programma di Psic.Psichiat.Psicoter»
Prezzo: € 26,00
Editore: Bollati Boringhieri
Questo volume raccoglie gli scritti più importanti di Heinz Kohut, il
fondatore della psicologia del Sé, sulla centralità della comprensione
emotiva. L’uso scientifico del metodo introspettivoempatico, arricchito
dalle ossessioni di quegli analisti che, nella storia della psicoanalisi, hanno
seguito e sviluppato le loro intuizioni cliniche piuttosto che le rispettive
ortodossie, apre scenari di ulteriore esplorazione dell’animo umano e
della sofferenza psichica. È stata l’esperienza diretta da parte
della curatrice dell’importanza e dell’efficacia del metodo di Kohut
che ha motivato questa scelta di brani, articoli, lettere e saggi che più
sistematicamente illustrano nel complesso della sua opera l’empatia come
metodo scientifico di raccolta di dati sulla vita interiore dell’uomo.
L’intento di questo lavoro non è dunque quello di una trattazione
accademica, bensì quello di fornire a tutti coloro che sono interessati
a questa tematica una mappa accurata, in forma monografica, per facilitare la
comprensione del pensiero kohutiano al riguardo.
Heinz Kohut (1913-1981), laureato in medicina a Vienna ed emigrato negli Stati
Uniti nel 1939, si specializzò in neuropsichiatria all’Università
di Chicago, dove ebbe poi per molti anni la cattedra di psichiatria. Svolse
importanti funzioni nel Chicago Institute for Psychoanalysis e nella American
Psychoanalytic Association, di cui fu presidente nel 1964-65. Vicepresidente
della International Psychoanalytic Association dal 1965 al 1973, negli ultimi
anni di vita fu docente di psicoanalisi all’Università di Cincinnati.