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L'anti-manuale per giovani terapeuti. Intervista a Marco Nicastro

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on . Postato in Le interviste di Psiconline® | Letto 2444 volte

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Psiconline intervista Marco Nicastro, psicologo e psicoterapeuta, sul suo lavoro editoriale appena pubblicato relativo alla formazione di chi vuole diventare psicoterapeuta.

psiconline intervista marco nicastroAbbiamo incontrato Marco Nicastro, psicologo e psicoterapeuta particolarmente attivo in campo editoriale psicologico con le sue molteplici pubblicazioni in stampa, per parlare bervemente del suo ultimo volume interamente dedicato alla psicoterapia, o meglio alle sue fase iniziali e/o fondamentali, se vogliamo essere più precisi.

Pubblicato a cura di Edizioni Psiconline il libro "Psicoterapia come esperienza umana. Anti-manuale per giovani terapeuti" è disponibile da qualche settimana in libreria e negli store online ed ha già riscosso un concreto successo di critica e di lettori.

Ne hanno infatti già parlato la rivista online "State of Mind" (leggi qui la recensione: https://www.stateofmind.it/2022/04/psicoterapia-esperienza-umana-recensione/) e Psychiatryonline, con una completa e prestigiosa lettura a cura di Roberto Pozzetti (leggi qui la recensione: https://www.psychiatryonline.it/node/9499) e le copie disponibili sono già in via di esaurimento con la previsione, a breve, di una prima ristampa del volume.

Marco Nicastro è stato ben lieto di parlare della sua opera e noi abbiamo cercato, insieme a lui, di scavare a fondo nelle pagine (poche ma eccellenti) per individuare i punti più importanti e significativi del libro.

Ancora un libro che vuole indirizzare, spiegare, guidare chi oggi desidera occuparsi di psicoterapia. Un manuale, in apparenza, che percorre strade già percorse da altri. Perché? Cosa lo distingue da tutto quello che lo ha preceduto?

In realtà non si tratta di un manuale, come recita il sottotitolo. È un testo in cui rifletto criticamente sulle fasi di una psicoterapia, individuando possibili interventi tecnici per ogni fase ma senza mai essere prescrittivo nel tipo di interventi, indipendentemente dall'orientamento che ogni terapeuta può seguire. Cerco di rimandare l'idea che la psicoterapie è appunto un'esperienza innanzitutto “umana”, cioè non deve mai perdere il suo carattere di imprevedibilità, di creatività e di relazionalità impregnata di emozioni a vantaggio di tecnicismi e atteggiamenti oggettivanti verso il paziente.

Poche pagine ma dense di informazioni sia per il giovane terapeuta (a cui il libro appare essere dedicato) che per l'esperto che vuole confrontarsi con una realtà altra, diversa dalla propria. A chi immaginava di indirizzarlo, quando ha iniziato a pensare di scrivere le prime frasi del libro?

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Innanzitutto ad un giovane in formazione: uno studente di psicologia agli ultimi anni di università o uno psicologo che ha intrapreso una scuola di psicoterapia. Volevo scrivere un libro abbastanza sintetico ma che desse un orientamento chiaro su cosa significa condurre una psicoterapia, uno di quei libri che avrei sempre voluto leggere quando ero uno psicologo in formazione anch'io ed ero ancora molto confuso quanto a cosa dovesse fare o non fare un terapeuta con un paziente.

Il collega Roberto Pozzetti, nella sua recensione su Psychiatryonline, scrive: "Nicastro fa prova di modestia; eppure, in modo semplice, senza astruserie, dispiega una serie di concetti tratti dalla propria esperienza soggettiva oltre che dalla propria pratica clinica. Concetti che costituiscono dei fari nella notte per permettere ai giovani colleghi, i quali talvolta brancolano nel buio degli steccati che le varie scuole psicoterapeutiche si trovano a erigere, di rintracciare dei sentieri ove destreggiarsi." Era questo l'intento principale del libro? Fornire una serie di "informazioni" che portino il terapeuta ad una pratica clinica, intesa in senso pratico e non specificatamente teorico, ottimale per lui e per il paziente?

Esattamente. Le parole di un autore di diverse importanti pubblicazioni nonché clinico esperto come Roberto Pozzetti mi lusingano, soprattutto perché ha colto il cuore di quanto ho scritto. Cercare di costruire, come un sarto fa col proprio cliente, una psicoterapia che sia un vestito su misura per il paziente, personalizzando o a volte infrangendo quanto prescriverebbe la teoria che guida il terapeuta.

Oggi, dopo la pubblicazione e le prime positive valutazioni, cosa la soddisfa di più del volume e cosa invece avrebbe ampliato, specificato meglio, approfondito?

Mi soddisfano maggiormente gli apprezzamenti dei colleghi che conosco direttamente e che l'hanno letto, trovandolo chiaro e per certi versi originale. Quanto a ciò che modificherei del testo, dico subito che vorrei ampliarlo perché lo scopo era proprio quello di creare una guida sintetica ed economica, un libro alla portata di tutti i giovani in formazione. Forse aggiungerei solo una bibliografia finale dei testi di autori più o meno importanti che negli anni mi hanno portato a pensare la terapia così come emerge dal testo, anche se credo che alcuni potranno comunque individuare tra le righe almeno i principali autori che mi hanno ispirato. Inserirei a dire il vero anche il mio indirizzo email, per i lettori che volessero condividere osservazioni o domande sul testo. Ma credo che sia comunque possibile averlo richiedendolo all'editore.

Ogni libro dovrebbe essere una porta aperta al dialogo, anche diretto, tra autore e lettore.

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Quale consiglio, infine, si sente di dare al lettore che si approccia al volume? Quale il modo giusto, a seconda della sua opinione di autore dello stesso, per entrarci in contatto e trarne il maggior valore possibile?

È un libro che può essere utile per farsi un'idea di alcuni aspetti importanti di una psicoterapia, relativi in particolare all'atteggiamento di fondo del terapeuta dinnanzi alla complessità del processo terapeutico e della singolarità del paziente. Certamente è importante approcciarsi al testo con un atteggiamento di apertura che si tenga distante da un'idealizzazione del proprio approccio teorico e da una iper-specializzazione delle proprie pratiche cliniche.

 

L'argomento è decisamente interessante e l'autore estremamente disponibile ma sappiamo anche che i tempi medi di lettura sono sempre più ridotti, per cui ci fermiamo qui, per adesso, rinviando a prossimi incontri le ulteriori domande che premono e che cercano lo spazio per emergere.

Ringraziamo Marco Nicastro per la sua disponibilità ed invitiamo tutti i nostri lettori alla lettura del libro (immediatamente diisponibile su Amazon attraverso il link in basso) per poter avere, a loro volta, una visione personale del problema affrontato e per trarre concreto vantaggio dall'esperienza clinica dell'autore."

 

Brossura
Pagine 88
Formato 15x21 cm
ISBN 978-88-99566-33-3

 

Acquista il libro su Amazon:

 

 

 

 


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Tags: psicoterapia

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