Dell'adolescenza (014906)
Sorella, 24 anni
Buongiorno,mi rivolgo a Voi perchè la mia famiglia ed io ci troviamo
di fronte ad un grosso problema. Siamo una famiglia normale e serena, ma oggi
come oggi siamo profondamente preoccupati per mia sorella che ha 15 anni: è
la seconda di due figlie,ovviamente più viziata e coccolata della prima
ma che probabilmente si trova a dover sopportare il confronto con me (che sono
la sorella maggiore ed ho 24 anni). Ha manifestato sempre nei nostri confronti
un atteggiamento di difesa, dando risposte affrettate e con toni esagerati ma
nonostante questo l'abbiamo sempre vista serena. Ha concluso la scuola media
con ottimi voti,con gli stessi voti ha concluso il primo quadrimestre della
scuola superiore brillantemente.Tutto normale fino a quando non ci ha detto
che lei non sarebbe più andata a scuola.Le motivazioni non simo riusciti
a capirle nonostante abbiamo provato in
tutti i modi a parlarle: ci ha detto che è la tipologia di scuola che
non fa per lei, che non è più in grado di studiare (in disaccordo
con i voti che sono molto alti), che non ha più voglia di andare a scuola
e per finire che sente che i miei genitori pretendono da lei che faccia la mia
stessa strada (che non è nient'altro che un semplice diploma di perito
industriale con voti discreti) ma noi non le abbiamo mai paragonato la mia esperienza
con la sua. Ha anche detto che lei deve difendersi da noi e che il suo problema
sono io.
La mia domanda è : ha detto la verità ovvero il suo problema sono
io oppure no?Come posso aiutarla? GRAZIE.
Gentile sorella,se il problema di sua sorella è veramente lei, bisognerebbe
capire il perchè, ma soprattutto cosa intende sua sorella quando dice
che il suo problema è lei.In questo momento sua sorella sta apportando
una "rottura" nella sua vita:
ha deciso che lascerà la scuola. Può essere un'affermazione provocatoria,
probabilmente è anche una decisione che nasce da un grande dolore, da
una fase della vita dpve sua sorella sta soffrendo molto. In questo senso lei
può aiutare sua sorella comprendendo che lei sta soffrendo, e può
starle accanto accettando la sua sofferenza. La mia indicazione in questo caso
è quella di una terapia familiare. Cordiali saluti.
( risponde il dott. Luca Saita)
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