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Disturbi alimentari (29032007)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 616 volte

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Giulia Tessadri 23

Sono una ragazza di 23 anni e da tempo credo di soffrire di problemi psicologici. Ho iniziato varie volte la psicoterapia ma dopo circa dieci sedute ho sempre mollato. Fondamentalmente non sono stata mai tranquilla ma ho toccato l'apice tre anni fa dopo una sbagliata diagnosi..da lì si sono susseguiti momenti di malessere
sempre più intenso, fissazioni e quant'altro che hanno finito per compromettere anche la mia vita sentimentale. Quindi si è innescato un circolo vizioso da cui credo di non essere ancora uscita..ero diventata secca e senza gusto per la vita..vero è che il mestruo non mi era andato via ma ero comunque estremamente magra circa 45 per 1,63 di altezza. Poi ho ripreso peso,questo mi ha angosciato molto, è vero non mi piacevo neanche quand'ero secca, allora pensavo ad altri difetti alle smagliature che mi erano venute. Quelle sì erano un'ossessione. Sono tornata al mio peso di sempre che oscilla tra i 50/52 kg ma così mi sento grassa, mi peso ogni giorno e mi scervello sul come posso essere aumentata così e su come dimagrire. Ogni mio insuccesso lo attribuisco all'aumento di peso e quando la gente mi guarda credo che mi squadri pensando a quanto sono ingrassata..certo vedo anch'io che non sono grassa, sono normale forse 1- 2 kg in più del mio peso forma ma questo mi angoscia perché il fisico è sempre stato uno dei miei punti forti e il mio essere magra una mia prerogativa. Ora ho anche un altro problema, oltre a vedermi grassa e a scervellarmi (compro diuretici, inizio diete che lascio lì dopo due gg ecc) non riesco a fare niente per agire..anche perché sono diventata famelica, so che per dimagrire non dovrei mangiare ma ne ho sempre voglia..ogni momento è buono per mangiare, è diventata quasi un'ossessione, mi sveglio la mattina e ho voglia di mangiare, aspetto l'ora di pranzo per mangiare etc..tutto questo corredato da sensi di colpa e impotenza seguenti, vorrei dimagrire ma mangio, non lo so è come se il mio fisico avesse bisogno più di prima di cibo.. Poi questo senso di essere grassa mi proibisce di uscire e avere una vita sociale, non mi sento mai adeguata per uscire, ho paura che la gente mi veda ingrassata e cancelli l'immagine di com'ero prima, ho paura che le mie amiche imbrocchino più di me cosa che prima non sarebbe accaduta..e che ora si verifica sempre. Ora mi vengono dietro solo i brutti.. quando ero magra non era così. In tutto questo torno a casa e mangio. Credo di avere qualche problema di alimentazione o altro, non lo so, le ho scritto perché mi possa suggerire una soluzione, a chi rivolgermi psichiatri o psicologi ..Non so, voglio solo stare bene e ritrovare il mio equilibrio per quanto è possibile. Io abito a Firenze. Le sarei grata se mi fornisse il nome di un professionista che mi possa aiutare. Aspetto sue notizie, cordiali saluti

Sicuramente la soluzione sta nel rivolgersi ad uno psicologo. Il problema alimentare è legato ad un problema psicologico che generalmente riflette problemi inerenti le relazioni interpersonali. Tutto questo ovviamente è da capire. Dice di aver già
cominciato e lasciato delle psicoterapie, questo potrebbe essere dato dalla mancanza di volontà profonda ed inconscia di modificare il suo stato, che sicuramente sono funzionali a qualcosa nella sua vita. Deve riprenderre una psicoterapia e dare fiducia a chi la segue. Deve aspettare che anche il tempo faccia i suoi effetti. Dieci sedute sono assolutamente poche per valutare i seppur minimi effetti iniziali di una terapia. Si affidi e si fidi e vedrà che riuscirà a star meglio. Per i nominativi può consultare l'elenco degli specialisti del sito psiconline.

(risponde la dott.ssa Anna Maria Casale)

 

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