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La gelosia (112094)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 358 volte

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Arianna 29

Buonasera, sono una ragazza madre, ho un figlio adorabile di 10 anni. Ho avuto tante storie, avventure, fidanzati, ho commesso tanti errori, tanti, di cui mi sono pentita amaramente e che mai rifarei. Poi, improvvisamente, ho incontrato un ragazzo, quattro anni più piccolo di me, bellissimo ma viziato, a mio avviso molto immaturo e troppo all'antica. Il rapporto non è iniziato per il verso giusto, lui sapeva che ero uscita con tanti ragazzi e si vergognava di esporsi troppo in pubblico con me, io ho continuato a sbagliare ancora, ma non l'ho mai tradito fisicamente con nessuno, perchè lui mi piaceva troppo. Ho sicuramente avuto paura di legarmi e di prendere l'ennesima fregatura, ma poi le cose sono cambiate, cioè mi sono perdutamente innamorata, ho provato un sentimento vero e unico, mai provato per nessuno. Così lui ha iniziato a torturarmi chiedendomi tutto, tutto, tutto, anche i particolari intimi del mio passato, e questo si è trasformato in una vera ossessione. Ha addirittura chiamato tutti i ragazzi con i quali ero precedentemente uscita. Nel raccontargli il mio passato, mentivo, omettevo delle cose, a volte omettevo anche nomi di persone di cui lui non era a conoscenza, ma non l'ho fatto con cattiveria, l'ho fatto solo per paura di perderlo e per paura di essere giudicata. In effetti poi è stato così, perchè mi ha riempito di parolacce, mi ha umiliata, e per tre anni, ogni giorno, mi chiedeva sempre le stesse cose, per vedere se ero diventata sincera. Lui ama la sincerità. Oggi dopo tre anni, lui non mi permette di uscire di casa, posso scendere in strada solo se lui è con me al telefono e devo elencargli tutti quelli che passano, o se qualcuno mi guarda. Mi pedina e vede se ciò che dico per strada corrisponde alla verità. Faccio una vita da monaca, so di amarlo più della mia vita e mai lo tradirei. Ho ammesso i miei errori e le mie bugie sul passato e gli ho chiesto di ricominciare un nuovo rapporto, ma non ne vuole sapere, o così o niente. Abitiamo a 12 km di distanza e purtroppo non riusciamo a vederci durante il giorno. Anche sul posto di lavoro devo mandare sms ogni 5 minuti, altrimenti mi chiama e si mette a gridare. Per aspettare la sua telefonata, visto che non posso scendere da casa senza che lui stia al telefono, mi fa fare tardi in ufficio, creandomi tanti disagi. Vorrebbe anzi che lasciassi il lavoro, ma non posso perchè non ho un padre e ho un figlio che ha bisogno di tutto e che, tra l'altro, cresce in fretta. Alle riunioni scolastiche devo stare con il cellulare in mano e mandare ogni secondo sms e dire tutti gli uomini che ci sono. Non riesco a lasciarlo, ho provato ma è più forte di me. Sono così nervosa che piango sempre. Lui intanto esce da solo quando vuole e diverse volte mi ha anche tradita, io l'ho perdonato e sono ricaduta nella sua trappola. Quando siamo in pace stiamo benissimo e sento che lui mi ama, abbiamo un'intensa vita sessuale, e per me lui è unico anche in questo, mi sembra sempre che sia la prima volta. Gli ho anche proposto di convivere così possiamo stare di più insieme, o di cercarmi un lavoro nella sua città, ma non vuole, anche perchè non potrei mai andare in auto da sola. Vi prego sono disperata, ho bisogno di una risposta, ho bisogno di sapere se lui cambierà o se mai un giorno si fiderà di me.

Cara Arianna, il tuo fidanzato sicuramente manifesta una grossa insicurezza che sta sconfinando in una vera ossessione. Non è facile che lui cambi, a meno che riesca a riconoscere il problema e richieda una consulenza specialistica. In questo momento punta l'attenzione su te stessa: vuoi veramente continuare a vivere una storia con queste caratteristiche? L'affinità sessuale è importante in una coppia, ma è solo una delle componenti, tra le altre vi è la fiducia reciproca, senza la quale non si può proseguire nel cammino non sempre semplice della vita di coppia. La sincerità che lui ti richiede rasenta un comportamento morboso, mi riferisco al voler conoscere i dettagli della tua vita sessuale precedente e, sicuramente, non è utile a nessuno. Essere sinceri vuol dire esserlo nel presente, nella storia della coppia, il passato fa parte dell'individuo e si può condividere con il partner ma nelle giuste dosi. Auguri.

(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)

 

Pubblicato in data 13/04/08

 

 

 

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