PSICOLOGIA NEWS n. 63 - 18.4.2002
- Psicologia e Mondo del Lavoro - Temi Introduttivi alla Psicologia del Lavoro
- RICCARDO MASSA: LEZIONI SU "L'ESPERIENZA DELLA FOLLIA"
- La diagnosi psicologica nella scuola secondo il DSM-IV
- Dovreste portarlo dallo psi...
- LA VALUTAZIONE DELL’ATTACCAMENTO NELLA PRIMA INFANZIA - L’adattamento italiano dell’Attachment Q-Sort (AQS) di Everett Waters
- ZUNG-Dep - Scala per la valutazione della depressione
- Non perderti in un bicchier d'acqua in amore. Come far crescere e consolidare le relazioni sentimentali
- QUIT - Questionari Italiani del Temperamento
- Il meccanismo della mente. Come il cervello diventa mente
- I mille volti del piacere
Arrigo Pedon, Roberta Maeran
Collana: «I Manuali» – 14,5 x 21 cm – pagg. 306 – 2002 – ISBN 88-7916-179-2
Prezzo: € 23,00
LED Edizioni Universitarie
Il lavoro è una parte centrale ed essenziale della vita dell’uomo.
È necessario per la sua sopravvivenza fisica, per il suo sviluppo psicologico,
per la sua serenità personale. Nel corso della storia umana, le forme
di lavoro hanno subito dei cambiamenti fondamentali. La rivoluzione industriale,
iniziata con la scoperta dell'energia del vapore, portò a conseguire
molti traguardi di benessere materiale, ma introdusse anche condizioni lavorative
che furono traumatiche per molti operai. Proprio mentre in numerosi paesi si
andava sviluppando l'industria, nasceva la psicologia scientifica, che subito
si interessò ai problemi del mondo del lavoro, alle organizzazioni e
in particolare alla vita dei singoli lavoratori. All'inizio, gli studiosi di
psicologia del lavoro si occuparono della fatica, ma ben presto si interessarono
ad altri problemi. Durante il suo secolo di vita, quindi, la psicologia del
lavoro attraversò diverse fasi di ricerca. La prima fu certamente la
fase dello Scientific Management di Frederick W. Taylor, imperniata sullo studio
dei tempi e dei movimenti degli operai nello svolgere determinate azioni; successivamente,
con Elton Mayo, l'interesse degli studiosi si spostò sulla influenza
sul lavoro delle interazioni sociali, le quali hanno la capacità di far
aumentare la produttività; più tardi, la psicologia del lavoro
visse la fase degli studi di Kurt Lewin e quella del Tavistock Institute di
Londra sulla produttività dei gruppi; dopo la seconda guerra mondiale,
si concentrò ad elaborare i cosiddetti modelli sistemici e partecipativi
delle organizzazioni. Durante tutte queste fasi, gli argomenti di interesse
andarono moltiplicandosi: cominciarono a prendere corpo gli studi sulla motivazione
e la soddisfazione nel lavoro, sul pro- cesso di socializzazione nella vita
lavorativa, sulla cultura e il clima nelle organizzazioni, sulla sicurezza,
sull'ergonomia, sulla comunicazione aziendale, e così via. In questo
volume sono illustrati molti di questi temi: alcuni in maniera approfondita,
altri in modo più sintetico, altri ancora sono appena accennati ma con
l'invito ad approfondirli altrove.
RICCARDO MASSA: LEZIONI SU "L'ESPERIENZA DELLA FOLLIA"
Pierangelo Barone, Jole Orsenigo, Cristina Palmieri (a cura di)
pp. 256, € 17,50
Collana: Clinica della formazione
Franco Angeli Editore
L'ultimo corso tenuto all'Università di Milano Bicocca nel 1999 costituisce un passaggio fondamentale nel prospettare l'orizzonte di ricerca pedagogica di Riccardo Massa. Spinto dalla necessità di approfondire e chiarire i rapporti tra il sapere pedagogico e le scienze umane, Massa rilegge la Storia della follia nell'età classica di Michel Foucault. A un'indagine archeologica del sapere pedagogico volta "a scoprire le dimensioni latenti dell'esperienza educativa", si accompagna una penetrante analisi delle tematiche "che pongono radicalmente in questione le motivazioni e il significato attuali del lavoro di educatore": dal trattamento della diversità e della devianza nelle istituzioni e nei servizi, all'uso della comunità come strategia coercitiva, alle competenze pedagogiche appiattite sull'accoglienza e la cura. Di qui il ribaltamento, operato da Massa attraverso Foucault, per cui le scienze umane non sono più "scienza da applicare all'educazione", bensì "sistemi di pensiero storicamente determinati da intenti pedagogici".
La
diagnosi psicologica nella scuola secondo il DSM-IV
Alvin E. House
pp.240, cm 17 x 24, ISBN 88-7946-374-8
Prezzo: € 23,24
Erickson - Trento
Su mille studenti ci si
può aspettare di trovare fra 180 e 220 alunni con disturbi psichiatrici
diagnosticabili.
Gli psicologi che operano nei diversi contesti professionali della clinica,
dell'educazione, della scuola e della riabilitazione non possono ormai più
fare a meno di conoscere e utilizzare il Manuale diagnostico e statistico dei
disturbi mentali/DSM-IV.
Anche in Italia questa attività si sta estendendo alla scuola, dove gli
psicologi scolastici si troveranno sempre più spesso a operare.
Uno scopo di questo libro è aumentare la familiarità degli psicologi
scolastici con il DSM-IV e rafforzarne la sicurezza nell'utilizzo all'interno
della scuola, in collaborazione con i colleghi dei Servizi Socio Sanitari.
L'uso del DSM-IV è
spesso reso difficile sia dalle dimensioni del testo (958 pagine nell'edizione
italiana) sia dalla complessità del sistema classificatorio (circa 320
diagnosi). Alcune delle regole e delle convenzioni adottate allo scopo di aumentare
l'organizzazione e l'attendibilità del sistema lo rendono particolarmente
complesso.
Questi fattori, uniti alle necessarie cautele per l'uso di un sistema sostanzialmente
"medico", possono creare in chi si avvicina al DSM-IV per la prima
volta un senso di difficoltà.
Con questo libro si cerca di favorire una conoscenza approfondita del sistema
DSM-IV: le scelte concettuali dell'American Psychiatric Association, gli scopi
del manuale, l'organizzazione del sistema diagnostico e i criteri da seguire
per utilizzarlo nel modo più efficace allo scopo di cogliere e comunicare
le caratteristiche più specifiche dei problemi riscontrati in bambini
e adolescenti, senza medicalizzarli, né creare nuove forme di selezione.
Questo libro non sostituisce il DSM-IV. A differenza di molti altri libri in
commercio, questo non ripete e non parafrasa le categorie del DSM-IV ma illustra
l'organizzazione del sistema diagnostico e il rapporto fra questa organizzazione
e i problemi osservati comunemente nei contesti educativi.
Viene prestata anche una particolare attenzione al rapporto fra il DSM-IV e
i sistemi internazionali di classificazione delle malattie psichiatriche elaborati
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
DOVRESTE
PORTARLO DALLO PSI...
Geneviéve De Taìsne
FORMATO: 15,5 x 21, PAGG. 144, ISBN: 88-86801-99-8
Prezzo: € 12.4
Collana: Professione Genitore
Edizioni Scientifiche MaGi
"Suo
figlio ha un problema. Dovrebbe portarlo da uno psicologo".
"Sua figlia va dallo psichiatra. Non è pazza, allora perché
ci va?".
Nei tabù e nelle paure riscontrate nei confronti della psicoterapia quella
che risulta essere la più forte è la paura della follia.
Intraprendere una psicoterapia è una decisione molto seria, ma non è
l'anticamera di un manicomio. Quel "dovrebbe portarlo da uno psicologo"
provoca nei genitori molta inquietudine. Ma spesso è il consiglio che
il pediatra o l'insegnante danno loro nei casi di difficoltà scolastiche,
iperattività, aggressività o in concomitanza di eventi come la
separazione o il divorzio.
Come e perché far intraprende una psicoterapia a un bambino? In che cosa
consiste e come si svolge? Quanto dura e in che modo finisce? Come influenza
e interagisce con la vita della famiglia? Quanto costa?
Le pagine di questo libro illustrano quale prezioso aiuto la psicoterapia possa
dare al bambino, permettendo di non cancellare le sfaccettature della sua personalità
ma consentendogli di prenderne coscienza e di sfruttarle. I genitori comprenderanno
quanto sia difficile e meraviglioso questo lavoro e come lo psicoterapeuta non
sia né un giudice né un loro nemico, ma il loro alleato, proprio
come il pediatra o la maestra.
Quanti adulti in terapia dicono che avrebbero vissuto diversamente se avessero
potuto fare questa esperienza prima.
Il libro, scritto in modo semplice, affronta questo argomento complicato con
il cuore di una madre e la mente di una psicoterapeuta.
Un lessico di termini tecnici e risposte a domande di ogni genere, riportati
in appendice, aiuteranno le mamme e i papà a orientarsi nella "giungla"
di molti concetti e parole sconosciuti o solo apparentemente difficili.
LA VALUTAZIONE DELL’ATTACCAMENTO
NELLA PRIMA INFANZIA - L’adattamento italiano dell’Attachment Q-Sort
(AQS) di Everett Waters
allegato: cd-rom con software per il calcolo dei punteggi
Rosalinda Cassibba, Laura D’Odorico
pp. 144, € 24,79 Cod. 1305.17
Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo LineaTest
Franco Angeli Editore
La teoria dell’attaccamento,
mettendo in risalto l’importanza delle prime relazioni genitore-bambini
sullo sviluppo infantile, ha sollecitato l’interesse per la costruzione
e la validazione di strumenti di misurazione dell’attaccamento utilizzabili
sia per fini clinici che di ricerca.
Questo libro, partendo dalla discussione dei modelli teorici di riferimento
e del modo in cui è stato operazionalizzato il costrutto di attaccamento,
presenta la validazione italiana dell’Attachment Q-Sort, uno strumento
che consente di rilevare la presenza di alcuni semplici comportamenti del bambino
in ambiente naturale. Tale strumento può essere utilizzato dai genitori
e/o da un osservatore addestrato, che abbia la possibilità di assistere
per un certo periodo di tempo le interazioni fra genitore e bambino. Di particolare
importanza è l’adattamento al contesto osservativo dell’asilo
nido che permette l’analisi della relazione del bambino con l’educatrice.
Si tratta dunque di uno strumento ad alta validità ecologica utilizzabile
nei più diversi contesti sia applicativi che di ricerca.
Lo strumento presentato può essere di grande utilità per gli operatori
e i ricercatori che vogliono fornire un rigoroso supporto scientifico ala loro
lavoro quotidiano.
All’interno del volume le istruzioni per la preparazione dei cartoncini
che compongono lo strumento.
Nel cd-rom il software per il trattamento dei punteggi (per Windows 95, Windows
NT o Windows 98).
Rosalinda Cassibba insegna
Psicologia dello sviluppo nella Facoltà di scienze della formazione dell’Università
di Bari. Ha condotto numerose ricerche sulla relazione di attaccamento alla
madre e all’educatrice di asilo nido, e sullo sviluppo del bambino in contesti
educativi (asilo nido e scuola materna). E’ autrice di articoli pubblicati
su riviste nazionali ed internazionali
Laura D’Odorico insegna Tecniche di osservazione del comportamento infantile
nella Facoltà di psicologia dell’Università di Padova. Si
occupa da molti anni dello studio delle relazioni sociali nella prima infanzia
e dello sviluppo comunicativo e linguistico. È autrice di saggi sulla
metodologia nello studio dello sviluppo (Tecniche di osservazione del comportamento
infantile, Cortina, Milano, 1990; Sperimentazione e alternative di ricerca,
Cortina, Milano, 1995) e di articoli pubblicati su riviste nazionali e internazionali.
ZUNG-Dep
ZungDep è il software per la gestione della Scala di Auto-Valutazione
della Depressione formulata da WWK. Zung.
Prezzo: € 14 + IVA 20%
Editore: Cryteria Software
Nata come Scala di Auto-valutazione
in ambito scientifco, oggi la scala di Zung trova la sua collocazione come strumento
di ausilio nell'attività di diagnosi operata dal clinico.
La Scala di Zung può essere somministrata tramite il supporto cartaceo
o direttamente su computer.
Rispetto alla formula originaria, ZungDep prevede un ampliamento nella lettura
dei dati. Tratta dalle stesse ricerche di Zung, la tabella dei valori critici
rende possibile l'immediata lettura dell'intensità dei sintomi riferiti
alla Diagnosi di Depressione Maggiore (DSM IV- TR).
ZungDep consente la stampa di un documento d'archivio sul quale sono riportati
i valori elaborati dal software unitamente agli estremi dell'esaminato e dell'esaminatore.
Nell'ultima interfaccia è possibile inserire un'eventuale relazione di
accompagnamento.
Non perderti in un bicchier
d'acqua in amore. Come far crescere e consolidare le relazioni sentimentali
Carlson Richard; Carlson Kristine
Prezzo € 7,80
251 p., Anno 2002
Collana I Lemuri
Editore Bompiani
Insieme alla moglie Kristine, Carlson illustra come applicare la sua filosofia
di vita all'aspetto forse più importante delle nostre esistenze: le relazioni
amorose. In cento capitoli agili e di immediata comprensione, si sviluppa così
un cammino fatto di consigli, aneddoti, esempi, momenti di vita vissuta, tecniche
di facile applicazione e veri e propri trucchi del mestiere capaci di aiutare
chiunque, in qualunque situazione, a superare gli innumerevoli problemi, le
piccole ripicche e le inutili ansie che minano la felicità dei nostri
rapporti di coppia.
QUIT
- Questionari Italiani del Temperamento
Giovanna Axia
pp.130 + allegati, cm 17x24, ISBN 88-7946-430-2
Prezzo: € 19,80
Erickson - Trento
I Questionari Italiani
del Temperamento sono una batteria di strumenti che misurano il temperamento
del bambino dall’età di un mese agli undici anni.
Vengono misurate diverse dimensioni, quali:
l’inibizione alla novità, l’attenzione, l’attività
motoria, l’attenzione sociale, l’emozionalità positiva e negativa.
Queste dimensioni sono state create a partire dalla ricerca internazionale sul
temperamento e si sono dimostrate particolarmente adatte al contesto italiano.
I QUIT possono essere impiegati per scopi diagnostici, per attività di
counseling con genitori e insegnanti, per il follow-up di bambini con problemi
di natura diversa (pediatrici, neurologici, scolastici e psico-sociali), per
l’organizzazione di gruppi di bambini in età prescolare e scolare
e per ricerca.
Ogni questionario si compone di circa 60 item e risulta di facile compilazione
per genitori, educatori e insegnanti.
La compilazione richiede circa 15 minuti.
In pratica, si chiede di valutare quanto spesso nell’ultima settimana si
sia verificato un certo, specifico comportamento del bambino (per esempio, «per
andare da un posto all’altro, corre o saltella»).
La scala va da «quasi sempre» a «quasi mai», su una
scala a 6 punti.
Ogni questionario ha un foglio di codifica che permette il calcolo del valore
raggiunto dal singolo bambino in ogni dimensione.
Il manuale provvede le norme statistiche per ogni età.
I QUIT forniscono sia il profilo temperamentale ottenuto attraverso la compilazione
del questionario, sia l’impressione generale che l’adulto ha del temperamento
del bambino.
Il meccanismo
della mente. Come il cervello diventa mente
De Bono Edward
Prezzo € 8,60
305 p., Anno 2002
Editore Rizzoli
Collana Superbur psicologia per tutti
"Questo libro intende trattare delle modalità attraverso cui il
cervello diventa mente: e potrebbe anche darsi che il cervello sia non troppo
difficile da capire ma, anzi, troppo facile". Con questa provocatoria dichiarazione
si apre questo libro,in cui l'autore spiega come funzioni il cervello e come
questi divenga mente, cioè un organo capace di pensare se stesso. Dalla
memoria all'attenzione, dall'io e dall'identità all'intuizione e al pensiero
naturale, laterale, matematico, logico. Il linguaggio, l'introspezione, i limiti,
e le possibilità inesplorate.
I mille volti del piacere
Abraham Giorgio
Prezzo € 14,60
133 p., Anno 2002
Collana Saggi
Editore Mondadori
All'origine del libro di Abraham c'è un paradosso: il piacere è spesso più difficile da comprendere ed affrontare del dolore. Quando è percepito come eccessivamente intenso e duraturo, il piacere ispira diffidenza e provoca spesso sensi di colpa influendo nella vita quotidiana di ognuno di noi. Attraverso un percorso che conduce il lettore ad esplorare gli effetti del dolore e del piacere nella vita sessuale, nelle relazioni familiari, nell'alimentazione, nel sonno, nei sogni, Abraham indaga un pianeta per molti versi ancora sconosciuto.