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PSICOLOGIA NEWS n.152 - 25.3.2004

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  • L'intervista clinica con il DSM-IV-TR
  • Autismo e diturbi generalizzati dello sviluppo
  • Il libro delle storie sociali. AD USO DELLE PERSONE CON DISTURBI AUTISTICI PER APPRENDERE LE ABILITÀ SOCIALI
  • Come leggere e capire uno studio clinico. Terminologia, metodi ed elaborazioni statistiche
  • Osservare i bambini: tecniche ed esercizi
  • Sport: flow e prestazione eccellente. Dai modelli teorici all'applicazione sul campo
  • I SEI PILASTRI DELL`AUTOSTIMA. Vivere cosapevolmente e accettare se stessi
  • Le bugie che raccontano gli uomini
  • Le crisi che ci spingono a crescere
  • Le ferite degli uomini
  • Uomini altrove. Storie di cinquantenni in fuga
  • Il Quilombo di Frechal. Identità e lavoro sul campo in una comunità brasiliana di discendenti di schiavi
  • Nodi - Paradigmi di rapporti intrapsichici e interpersonali
  • L'amore altrove
  • Rompere gli schemi della depressione
  • Metodologia della ricerca psicologica
  • Psicologia dello sviluppo. I. Storia, teorie, metodi
  • Il bambino va a scuola
  • Leader di te stesso. Come sfruttare al meglio il tuo potenziale per migliorare la qualità della tua vita personale e professionale
  • Il cervello e il mondo interno. Introduzione alle neuroscienze dell'esperienza soggettiva
  • Il pensiero sovrano. La logica della convinzione

Othmer E., Othmer S.C.
L'intervista clinica con il DSM-IV-TR
2004,Collana : Psichiatria Psicoterapia Neuroscienze, pagine: 534
Prezzo: € 35,50
Editore: Raffaello Cortina

L’intervista clinica con il DSM-IV-TR è una guida chiara e pragmatica al colloquio con il paziente psichiatrico. Scomponendo il colloquio nelle sue fasi, gli autori indicano le tecniche e i “trucchi del mestiere” da utilizzare per giungere alla formulazione diagnostica secondo i criteri del DSM-IV-TR. Un testo fondamentale per psichiatri, studenti di medicina e psichiatria, ma anche per medici di base, psicologi clinici e assistenti sociali.

Ekkehard Othmer è professore di Psichiatria all’University of Kansas Medical Center. È l’autore, con Sieglinde Othmer, di L’intervista clinica con il dsm-iv, pubblicato in questa stessa collana nel 1999.
Sieglinde Othmer lavora presso la Kansas Medical School di Kansas City.


D. J. Cohen e F. R. Volkmar
Autismo e diturbi generalizzati dello sviluppo
Vol. I: Diagnosi e Assessment
Edizione italiana a cura di Franco Nardocci, con la presentazione di Paolo Moderato e la prefazione di Ernesto Caffo.
2004, Collana: GEA - Psicologia, Apprendimento, Disabilità, FORMATO: cm 17x24,PAGG.: 424, ISBN: 88-86430-79-5
Prezzo: € 30.00
Editore: Vannini

Diagnosi e assessment è la prima parte la traduzione italiana del celebre “Handbook of Autism and Developmental Pervasive Disorders”: il testo di riferimento a livello mondiale per tutti coloro che si occupano di autismo, un volume che documenta i progressi nel campo durante l’ultimo decennio e lo “stato dell’arte” nella comprensione delle caratteristiche cliniche e della storia naturale dell’autismo.
Per rendere più facile la consultazione al pubblico italiano, è stato trasformato in una più agile versione articolata in due volumi, più leggeri ma altrettanto importanti.
Forse in nessuna altra sindrome come l’autismo e i disturbi generalizzati dello sviluppo si può notare l'importanza congiunta di un momento diagnostico e di un momento valutativo: il primo per escludere ciò che non è autismo e per differenziarne le varie forme; il secondo per definire le specificità individuali da cui partire per operare il trattamento.
In questa prima parte, Donald Cohen e Fred Volkmar, curatori del manuale, hanno invitato i maggiori esperti ad affrontare i problemi legati alla diagnosi di autismo e di tutti gli altri disturbi generalizzati dello sviluppo: Sindrome di Rett, Sindrome di Asperger, Disturbi disintegrativi e così via. Vengono poi analizzate e descritte le diverse tecniche di assessment che possono essere impiegate per la valutazione del caso individuale. Clinici, ricercatori e famiglie in Italia trarranno nuove conoscenze da questo volume. Questo volume vuole essere anche d’incoraggiamento per il futuro, per aumentare le conoscenze sull’autismo e sugli altri gravi disturbi psichiatrici dell’infanzia.


CAROL GRAY
Il libro delle storie sociali. AD USO DELLE PERSONE CON DISTURBI AUTISTICI PER APPRENDERE LE ABILITÀ SOCIALI
Edizione italiana a cura di Enrico Micheli
2004, Collana: GEA - Psicologia, Apprendimento, Disabilità, FORMATO: 21x29,7 cm, PAGG.: 280,ISBN: 88-7436-017-7
Prezzo: € 16,00
Editore: Vannini

Questo libro è un catalogo di idee e una serie di esempi di queste piccole storie che vengono offerte a una persona con autismo e a chi vive con lui, per imparare modi nuovi e migliori di stare insieme e di vivere esperienze quotidiane di natura sociale. Gli autori delle storie contenute in questo libro sono studenti di una scuola superiore americana: hanno cercato di imparare in pratica un modo di insegnare specifiche abilità sociali a persone con un Disturbo dello spettro autistico. Queste storie sono dunque un modo per insegnare, e uno strumento per migliorare la qualità della vita di persone che per loro specifiche caratteristiche di funzionamento non sempre possono da sole ricavare regole sociali dall’esperienza. E questo accade soprattutto per il fatto che l’esperienza sociale è spesso così difficile anche per noi proprio in quanto così varia e mutevole, e non sempre così facilmente inquadrabile in regole evidenti, certe e costanti.
Nel caso delle storie sociali questa attenzione alle piccole e normali cose che possono essere insegnate a persone con modalità diverse di apprendimento ci fanno scoprire quante cose diamo per scontate che non lo sono affatto, ci fanno capire quante cose abbiamo assimilato e imparato senza saperlo e senza accorgercene; e ci fanno scoprire che se impariamo umilmente possiamo ritrovare ponti solidi ed efficaci per entrare in contatto, con belle esperienze, con persone che solo superficialmente possiamo rischiare di ritenere diverse, caparbie e irraggiungibili. Lo scopo ultimo di aiutare queste storie è quindi quello di essere “provocatrici” di altre storie: quelle che davvero saranno scritte per una persona per aiutarla in una sua reale e personale necessità sociale.


Bowers D., House A., Owens D.
Come leggere e capire uno studio clinico. Terminologia, metodi ed elaborazioni statistiche
2004, pagine: 216 ISBN : 876-8
Prezzo: € 20,00
Editore: Raffaello Cortina

Il contenuto degli studi pubblicati nelle riviste scientifiche è spesso difficile da capire e la validità dei risultati e delle conclusioni non facile da determinare. Il volume accompagna il lettore nell’apprendimento delle abilità necessarie per leggere e capire una ricerca scientifica. Una guida ricca di esempi tratti da pubblicazioni recenti, rivolta a chi svolge un’attività clinica quotidiana (medici, psicologi, psichiatri), agli studenti di corsi professionali, di università, di scuole di specializzazione in ambito clinico, a chi ha un interesse professionale, ma anche personale, per la letteratura medica.

David Bowers, Allan House e David Owens insegnano all’Università di Leeds.

Rosalinda CASSIBBA Nicoletta SALERNI
Osservare i bambini: tecniche ed esercizi
2004, Collana: Le Bussole, pagine: 96
Prezzo: € 8.50
Editore: Carocci

Come utilizzare le conoscenze teoriche sull´osservazione del bambino per organizzare la raccolta dei dati? Come costruire uno schema di codifica per classificare le osservazioni? Come ricavare alcune semplici misure dai dati disponibili? Come controllare l´accuratezza delle rilevazioni effettuate? Il libro risponde a queste domande proponendo una raccolta di esercizi, con relative soluzioni, che permetteranno al lettore di calarsi concretamente nel ruolo di osservatore.

Muzio Marisa
Sport: flow e prestazione eccellente. Dai modelli teorici all'applicazione sul campo
2004, pagine 192, Collana: Psicologia - diretta da Marcello Cesa-Bianchi, ISBN: 88-464-5240-2
Prezzo: € 16,00
Editore: Franco Angeli - Milano

In linea con gli attuali indirizzi della Positive Psychology e con i risultati delle più recenti ricerche transculturali, che individuano il ruolo trainante dell'esperienza ottimale nel processo di sviluppo individuale, anche nella Psicologia dello Sport si registra una sensibile crescita di interesse per il flow , o "stato di esperienza ottimale".
All'interno dei peak moments , il flow rappresenta la modalità privilegiata per comprendere l'eccellenza della prestazione: concentrarsi su di esso e sulle condizioni che ne sono alla base, consente di delineare un modello di ottimizzazione della performance, ispirato alla tecnologia del rendimento psicofisico, che vede nella preparazione mentale dell'atleta e nella formazione psicologica del tecnico i suoi due punti cardine.
In questa prospettiva si inserisce il presente volume basato sul progetto di ricerca condotto, a partire dal 1998, dal Centro Studi e Formazione in Psicologia dello Sport. Il testo contestualizza la Flow State Scale di Susan Jackson nella realtà italiana e presenta una precisa definizione del protocollo di ricerca avvalendosi del supporto dell'applicazione del modello a un vasto campione di sportivi italiani.
La trasposizione di tale modello in ambito aziendale, inoltre, sottolinea la possibile apertura ad altri scenari, rivalutando così l'interazione emotivo-cognitivo-motivazionale nella percezione dell'esperienza lavorativa.

Marisa Muzio , insegna Psicologia presso la Facoltà di Scienze Motorie e la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport dell'Università degli Studi di Milano. È ideatrice e responsabile del Master in Psicologia dello Sport organizzato dal Centro Studi e Formazione in Psicologia dello Sport di Milano (nona edizione). Counselor di atleti di alto livello, è autrice di numerose pubblicazioni e ha vinto i premi "Donnasport" (1990) e "Donna 10 e lode" (1992). Nazionale di nuoto, bronzo alle Universiadi di Tokio (1967).


Nathaniel Branden
I sei pilastri dell'autostima. Vivere cosapevolmente e accettare se stessi
2004, pp. 384, Saggistica
Prezzo: € 17.00
Editore: Corbaccio

Il concetto di autostima si basa su un principio semplice ma essenziale: non c’è giudizio più importante per noi di quello che diamo di noi stessi. La radice di molti problemi psicologici, dall’ansia alla depressione, dall’incapacità di affermarsi professionalmente alle difficoltà relazionali, risiede proprio in una scarsa autostima. Nel mondo d’oggi, caotico e competitivo, il raggiungimento del benessere personale non meno che del successo professionale, dipendono in larga parte sul nostro livello di autostima e sulla nostra capacità di alimentarla in chi ci sta intorno.
Dopo aver esposto i fondamenti teorici dell’autostima e avere analizzato i «sei pilastri» su cui si regge, Nathaniel Branden ne esplora l’importanza cruciale in cinque ambiti: nel lavoro, in famiglia, nella scuola, nella psicoterapia e nella società in generale. Ricco di indicazioni concrete ed esercizi pratici, I sei pilastri dell’autostima si rivolge a chiunque aspiri a vivere in armonia con se stesso. Un libro che mostra l’importanza della stima di sé per la nostra salute psicologica, i successi personali, la felicità e le relazioni positive.

Nathaniel Branden è un pioniere nel campo dell’autostima. Esercita la professione di psicoterapeuta a Los Angeles ma le sue consulenze su questo tema sono richieste nelle aziende di tutto il mondo. È autore di venti libri tradotti in diciotto lingue, con più di tre milioni e mezzo di copie vendute. In Italia Corbaccio ha pubblicato Le donne e la stima di sé.


Luis Fernando Verissimo
Le bugie che raccontano gli uomini
2004, pagine: 192
Prezzo: € 10.00
Editore: Ponte Alle Grazie

Racconti brevissimi, il cui umorismo si ispira alle piccole e grandi bugie che ognuno si trova più o meno volontariamente a raccontare nell’ambito della vita quotidiana. Soprattutto equivoci dell’esperienza di coppia e pulsione erotica in generale (la moglie che intercetta una telefonata fra il marito e l’amante; le reciproche perplessità sulla fedeltà coniugale). E non manca una certa dose di satira di costume in senso più ampio, come nel caso della serie di considerazioni dedicate all’Uomo Che È Davvero Uomo. E infine ci sono alcuni episodi della più classica commedia degli equivoci, come nel caso dell’incontro fra due uomini che credono di conoscersi e ricostruiscono rapidamente un passato di presunti amici comuni.
Parti mostruosi di fantasie malate? Esecrabili espedienti per gente senza moralità? Macché, sostiene Verissimo: le bugie sono voli arditi della fantasia, escamotage esilaranti, brillanti creazioni di sapore – diremmo noi – pirandelliano. Una buona bugia può riportare in equilibrio un matrimonio pericolante, costruire le fondamenta di una carriera irresistibile, imprimere una svolta decisiva in un’esistenza banale. Non è vero che le bugie hanno le gambe corte, come dicevano i nostri nonni: le bugie possono portare molto lontano e molto in alto.

Luis Fernando Verissimo è uno dei più letti e apprezzati scrittori brasiliani. Le sue opere sono state adattate per il teatro, il cinema e la televisione. Acuto osservatore della società del suo paese, ha scritto numerosi libri. Ponte alle Grazie ha pubblicato Il club degli angeli (2000).


Alba Marcoli
Le crisi che ci spingono a crescere
Passaggi di vita
2003, Collana Saggi, pagine: 310
Prezzo: € 16,00
Editore: Mondadori

Ciascuno di noi, nel corso della propria esistenza, attraversa momenti di passaggio che segnano grandi o piccole trasformazioni nel modo di vivere: la transizione dall'infanzia all'adolescenza, dall'adolescenza alla maturità e poi alla mezza età e alla vecchiaia; i cambiamenti di scuola, di lavoro, di ruolo, di relazioni; il crescere dei figli e la loro uscita da casa; la perdita di una persona cara, le malattie, le separazioni, i distacchi.
Spesso si ha la sensazione di essere arrivati al capolinea e di non avere più ragioni per andare avanti. E, invece, si tratta sempre di stazioni di transito della vita: perché prima o poi si riparte, diretti verso destinazioni ancora ignote, e non sempre si ha il coraggio di affrontare ciò che non si conosce.
In questi frangenti dobbiamo tutti affrontare la fatica di "perderci per ritrovarci": perdere il vecchio equilibrio, costruito per una situazione precedente, per crearne a poco a poco uno nuovo, più adatto alla nuova situazione. È come un processo di morte e rinascita, doloroso ma ricco di possibilità inaspettate, che ci porta a scoprire capacità e forze psicologiche finora latenti dentro di noi. Passaggi di vita offre una lunga serie di voci, riflessioni e testimonianze tratti dalla vita reale sui momenti di crisi, raccolti in anni di terapie individuali e di lavoro con gruppi di genitori.



Vera Slepoj
Le ferite degli uomini
2004, Collana Ingrandimenti, pagine: 288
Prezzo € 16,00
Editore: Mondadori

Gli uomini di oggi sono feriti. O forse lo sono sempre stati, ma adesso non vogliono o non riescono più a nasconderlo. Le certezze della società patriarcale sono cadute e loro si sono scoperti nudi e vulnerabili. I grandi modelli maschili del padre, dell'eroe o del Don Giovanni appaiono insieme incombenti e irraggiungibili. E gli uomini si guardano attorno disorientati senza sapere a quale ispirarsi.
Si parla molto, negli ultimi tempi, della "crisi del maschio". Ma di rado, come fa Vera Slepoj nel libro, si va davvero a fondo alla questione e oltre i luoghi comuni. Dopo Le ferite delle donne, l'autrice riesce ancora a far luce su questioni di cui tanto si parla e poco si sa, e dà vita a un libro utile agli uomini per comprendere e provare a guarire i propri disagi, guardando con ottimismo a un futuro più incerto ma anche più libero.



Gianna Schelotto
Uomini altrove. Storie di cinquantenni in fuga
2004, Collana Ingrandimenti, pagine 156
Prezzo: € 16,00
Editore: Mondadori

Per le donne l'età è un'esperienza, per gli uomini un enigma. Privi di quel punto di riferimento che è la menopausa, procedono disorientati in balia di illusioni che li fanno apparire alle loro compagne eternamente immaturi. Credono di poter ricominciare tutto da capo, ma sono confusi e attraversati da improvvise ondate emotive.
È difficile per le donne mostrarsi comprensive verso questi maschi, preda di una crisi fissata convenzionalmente attorno ai cinquant'anni, eppure i loro compagni vivono dolori veri e sconvolgimenti profondi, come Gianna Schelotto ha sperimentato nella sua professione di psicoterapeuta.
Uomini altrove è il libro di una donna che, fortemente interessata ai temi femminili, questa volta si sforza di capire gli uomini, di raccontare le loro storie e di aiutarli a chiarire situazioni intricate e difficili.


Malighetti Roberto
Il Quilombo di Frechal. Identità e lavoro sul campo in una comunità brasiliana di discendenti di schiavi
2004, Collana : Culture e società, pagine: 258
Prezzo: € 19,80
Editore: Raffaello Cortina

I quilombos brasiliani sono oggi considerati esempi di ribellione al regime schiavista, nuclei di resistenza contemporanei che rappresentano un contrappunto al latifondo e all’espansione capitalistica nelle aree rurali. Mostrando il concreto lavoro dell’antropologo sul campo, il testo analizza la costruzione dell’identità nel quilombo di Frechal, una comunità di discendenti di schiavi nell’area amazzonica del Maranhão (Brasile). L’identità quilombola si è definita nel quadro delle relazioni razziali: in nome di una propria autenticità culturale e mobilitando una simbologia capace di legittimare le rivendicazioni e dare loro un peso giuridico, il popolo di Frechal si è trasformato da oggetto di schiavitù e discriminazione in soggetto etnopolitico.

Roberto Malighetti insegna Antropologia culturale all’Università di Milano Bicocca. Ha condotto ricerche sul campo soprattutto in Brasile, studiando le culture afro-brasiliane. Ha pubblicato, tra gli altri, Dal tribale al globale (con U. Fabietti e R. Matera, Bruno Mondadori, 2000).



Ronald D. Laing
Nodi - Paradigmi di rapporti intrapsichici e interpersonali
Traduzione di Camillo Pennati
2004, Piccola Biblioteca Einaudi Ns, pagine: 94
Prezzo: € 12
Editore: Einaudi

Questi testi sono teoremi psicologici, schemi di situazioni che non è difficile incontrare ogni giorno. Il lettore è invitato a partecipare attivamente all'analisi, a vivere in prima persona i «casi» di cui gli vengono forniti i dati essenziali.
Vi ritroverà, forse, uno specchio in cui guardar meglio, per scoprirvi un'immagine inattesa di se stesso.
Maestro riconosciuto dell'antipsichiatria, Laing ha sorpreso tutti con questo volume di poesie che, apparso nel 1970, rappresenta in realtà, e con coerenza, una delle facce della sua ricerca. Il libro illustra infatti le concezioni di Laing sui modi di relazione fra gli individui, cioè «sull'esperienza e il comportamento interpersonali». Ognuno di noi si fa del comportamento altrui un'idea soggettiva, che rappresenta la sua «esperienza» dell'altro. L'intersecarsi di queste «esperienze», il loro urtarsi e modificarsi senza sosta creano una serie praticamente infinita di «nodi», di legami d'amore, di dipendenza, d'inquietudine.

Maestro riconosciuto dell'antipsichiatria, Laing ha sorpreso tutti con questo volume di poesie che, apparso nel 1970, rappresenta in realtà, e con coerenza, una delle facce della sua ricerca. Il libro illustra infatti le concezioni di Laing sui modi di relazione fra gli individui, cioè «sull'esperienza e il comportamento interpersonali». Ognuno di noi si fa del comportamento altrui un'idea soggettiva, che rappresenta la sua «esperienza» dell'altro. L'intersecarsi di queste «esperienze», il loro urtarsi e modificarsi senza sosta creano una serie praticamente infinita di «nodi», di legami d'amore, di dipendenza, d'inquietudine.


Rosamaria Vitale
L'amore altrove
2004, pagine: 256 ISBN: 88-8490-488
Prezzo: € 13,40
Editore: Baldini & Castoldi

Le storie d'amore e di dolore che Rosamaria Vitale raccoglie in questo libro appartengono a uomini e donne arrivati in Italia da vari Paesi del mondo. Ognuno di loro parla con la sua inconfondibile voce confermando o confutando i nostri pregiudizi di occidentali. Quasi sempre il discorso amoroso s'intreccia con quello sociale e politico. Insieme all'amore si pone l'accento sul potere dell'uomo sulla donna, sancito da secoli di tradizione, cui spesso corrisponde a livello più generale quello dello Stato sul singolo; nei Paesi in cui la cultura tiene in maglie di ferro l'individuo - valga per tutte quella dell'Islam o quella della ex Unione Sovietica - è «all'anima», come ci dice ucraina Olga Vdovychenko, che «manca qualcosa».
È questo il cuore pulsante del libro: l'intreccio di desolazione e speranza in un futuro migliore, di nuove piccole certezze conquistate e di drammatiche inquietudini, di coraggio e paura, di passione condivisa e isolamento, di ebbrezza amorosa e disincanto che le situazioni in cui le persone si trovano a vivere determinano, sia che si guardi a Paesi come la ex Unione Sovietica e l'Iran, sia che ci si rivolga all'Africa Subsahariana, al Maghreb o alla Cina.
Ascoltiamo chi ha accettato con coraggio di mettersi a nudo narrando la propria storia. Il regista burkinabé Guy Désiré Yameogo ci spiega cosa sia la poligamia, e come riguardi, almeno in teoria, anche lui che si definisce «uomo a cavallo tra modernità e tradizione», mentre l'attore senegalese Modou Gueye ce ne parla dall'interno della sua esperienza trasportandola in un mondo dove tutto sembra possibile e accettabile purché ci sia l'amore. La giovane Shenping ci racconta del perché abbia deciso di lasciare la Cina per seguire, in Italia, l'uomo che le ha insegnato per la prima volta cosa siano le carezze da sempre vietate nel suo Paese.
Da queste e altre testimonianze raccolte risulta chiaro che i rapporti fra i sessi sono complessi sotto ogni cielo, e sempre più donne e uomini africani, indiani, iraniani si interrogano, come noi in Occidente, sul cambiamento della coppia ai nostri giorni e sull'amore. Amore che, per dirla con le parole dell'autrice, non è mai stato, come oggi, «così cambiato, così solitario, così fragile. Ancora una volta, dunque, rimaniamo vicini e lontani. Ma forse solo in apparenza».



Michael D. Yapko
Rompere gli schemi della depressione
2002, Saggistica, pagine: 384
Prezzo: € 16.50
Editore: Ponte Alle grazie

La depressione è, da un po’ di anni, il problema psicologico più diffuso nel mondo occidentale ed è probabile, dice l’autore di questo libro, che i fattori che hanno condotto questo problema a essere così grave e importante siano di natura sociale piuttosto che biologica. Si tratta di un disordine complesso che non presenta una singola causa, un singolo trattamento o un singolo elemento caratterizzante. La depressione è il frutto di modi di interpretare e reagire alle esperienze: è qualcosa che implica un complesso insieme di proiezioni riguardo a se stessi, alla vita, all’universo, a tutto. Chi soffre di depressione è una persona cui non è stato insegnato come sviluppare specifiche modalità di pensiero, sentimento o comportamento che proteggono dalle difficoltà della vita.
Queste modalità si possono imparare, in tempi brevi e con successo. Il percorso proposto non prevede un’analisi lunga ed estenuante del passato perché esaminare la storia di ognuno può spiegare alcuni aspetti della depressione, ma non cambiarli. Lo scopo, assolutamente concreto e realistico, è di mettere in grado il lettore di riconoscere gli stati depressivi e superarli, di imparare a evitare l’innescarsi di quelle reazioni a catena che li generano attraverso occasioni di apprendimento empirico, perché persino nelle situazioni più negative ed estreme la strada più feconda è quella che scaturisce dalla nostra stessa esperienza.

Michael D. Yapko è psicoterapeuta e ricercatore. Vive in California, ed è conosciuto a livello internazionale per il suo trattamento della depressione in tempi brevi.


PEDON A., GNISCI A.
Metodologia della ricerca psicologica
2004, Manuali, pagine: 360
Prezzo: € 22,00
Editore: Il Mulino

Uno strumento didattico adatto a molteplici percorsi formativi dell'area psicologica.
Quali sono le strategie migliori per dare una risposta corretta alle proprie domande di ricerca in ambito psicologico? Tenendo conto degli aspetti epistemologici, teorici e metodologici del processo "investigativo", questo manuale introduttivo intende fornire le basi concettuali e operative per realizzare con competenza le proprie ricerche. Il volume recepisce i recenti cambiamenti avvenuti in Italia (come la riforma del sistema universitario, l'introduzione del codice etico, l'influenza crescente della ricerca internazionale e dei suoi meccanismi). Per favorire l'apprendimento delle regole e della logica della metodologia gli autori si avvalgono di esempi di ricerca ed esperimenti entrati nella storia della psicologia, di box di approfondimento, oltre che di esercizi di autovalutazione.

Arrigo Pedon è professore ordinario di Psicologia del lavoro nel corso di laurea in Psicologia della Lumsa e alla Luiss-Guido Carli; nella Facoltà di Psicologia dell'Università degli studi di Padova è docente degli insegnamenti di Psicologia del lavoro e Analisi organizzativa d'impresa. Con il Mulino ha pubblicato "Metodologia per le scienze del comportamento" (1995) e "Statistica per psicologi" (con G. Vidotto e E. Xausa, 1996). Augusto Gnisci è professore associato di Psicometria e Analisi dei dati nella Facoltà di Psicologia della II Università di Napoli e insegna Metodologia della ricerca psicologica presso la Lumsa. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo "L'osservazione e l'analisi sequenziale dell'interazione" (con R. Bakeman, Led, 2000).

BERTI A.E., BOMBI A.S.
Psicologia dello sviluppo. I. Storia, teorie, metodi
2001, Itinerari , pagine: 240
Prezzo: € 15,00
Editore: Il Mulino

Il volume si propone come una bussola per chi inizia a navigare nel campo della psicologia dello sviluppo: mostra le radici storiche della disciplina, presenta sia le teorie classiche su cui essa si fonda sia quelle più recenti, ne delinea le coordinate metodologiche entro il più ampio contesto del metodo scientifico in psicologia. I problemi metodologici sono situati nel quadro di una discussione sui rapporti tra scienza e senso comune, che ha un duplice scopo: da un lato favorire negli studenti una presa di coscienza del divario e dei punti di contatto tra questi due versanti; dall'altro fornire le basi per accostarsi ai recenti approcci che vedono lo sviluppo cognitivo come trasformazione delle teorie "ingenue" proprie del bambino.

Anna Emilia Berti insegna Psicologia dello sviluppo nella Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova. Tra i suoi libri: "Il mondo economico del bambino" (La Nuova Italia, 1982) e "Psicologia del bambino" (con A.S. Bombi, Il Mulino, 1985). Anna Silvia Bombi insegna Psicologia dello sviluppo nella Facoltà di Psicologia 2 dell'Università di Roma "La Sapienza". È autrice di "I colori dell'amicizia" (con G. Pinto, Il Mulino, 1993) e di "Le relazioni interpersonali del bambino" (con G. Pinto, Carocci, 2000).


PETTER G.
Il bambino va a scuola
2004, Farsi un'idea, pagine: 136
Prezzo: € 8,00
Editore: Il Mulino

Aiutarlo a crescere: un impegno comune per insegnanti e genitori.
Quaderni e matite colorate, l'emozione dell'incontro con le maestre e con altri bambini: arriva il primo giorno di scuola tanto atteso ma talvolta anche temuto. I bambini escono per la prima volta dal mondo protetto e sicuro della famiglia per trovarne un altro, nuovo e variegato, che occuperà una parte importantissima della loro esperienza infantile. Ma in che modo può la scuola, fin dai primi anni, essere parte essenziale di un autentico percorso formativo per ogni bambino? L'autore di questo volume, voce autorevole della psicologia evolutiva italiana, ripercorre tutte le tappe del cammino scolastico, a volte facile e sereno, a volte impervio e faticoso, dalla scuola dell'infanzia sino alla fine di quella elementare. Soffermandosi sui passaggi fondamentali dello sviluppo cognitivo, affettivo, sociale e morale dell'età infantile, si rivolge in particolare agli insegnanti - cui fornisce efficaci elementi didattici - e ai genitori, perché possano collaborare con la scuola per far vivere al meglio al proprio bambino l'avventura del crescere e dell'imparare.

Guido Petter insegna Psicologia dell'adolescenza nell'Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni "Psicologia e scuola dell'infanzia" (1997), "Psicologia e scuola di base" (1999), entrambe edite da Giunti, e "Il mestiere di genitori" (Rizzoli, 2002).


Roberto Re
Leader di te stesso. Come sfruttare al meglio il tuo potenziale per migliorare la qualità della tua vita personale e professionale
2004, Collana ComeFare, pagine: 384
Prezzo: € 16,00
Editore: Mondadori

Leader di te stesso è un "manuale di allenamento", in cui l'autore adopera le sue doti di grande comunicatore per aiutare a comprendere i reali obiettivi, a tirar fuori tutte le potenzialità e a oltrepassare i limiti.
Con i suoi corsi di formazione, Roberto Re ha conquistato decine di migliaia di persone comuni, formato i manager delle aziende più importanti d'Italia e migliorato le performance di atleti e squadre sportive.
Ora Leader di te stesso insegna che superare gli ostacoli che sembrano insormontabili non è un'impresa da superuomini ma un risultato a portata di mano, se si sa uscire dalla gabbie mentali delle abitudini e delle false paure, diventando così padrone dei tuoi stati d'animo.


Solms M.,Turnbull O.
Il cervello e il mondo interno. Introduzione alle neuroscienze dell'esperienza soggettiva
Prefazione di Oliver Sacks
2004, Collana : Scienza e idee, pagine: 390
Prezzo : € 29,80
Editore: Raffaello Cortina

Il “mondo interno” della mente costituisce l’ambito tradizionale della psicoanalisi e delle discipline a essa collegate. Gli studiosi di neuroscienze a lungo non hanno preso in considerazione gli stati mentali soggettivi come la coscienza, le emozioni, i sogni. Mark Solms e Oliver Turnbull, due pionieri in questo campo, mostrano come sia possibile integrare le intuizioni fornite dalla neuropsicologia con quelle della psicoanalisi, conducendo a un approccio interdisciplinare e permettendo di avvicinarsi alla questione più antica e controversa tra tutte: la misteriosa relazione tra il corpo e la mente.

Mark Solms, neuropsicologo e psicoanalista, ha già pubblicato, nelle nostre edizioni, Neuropsicoanalisi. Un’introduzione clinica alla neuropsicologia del profondo (con K. Kaplan-Solms, 2002).
Oliver Turnbull, neuropsicologo, insegna al Centre for Cognitive Neuroscience dell’Università del Galles. Ha pubblicato importanti studi sui disturbi delle funzioni visive e sui disturbi neuropsicologici.


Gil Fernando
Il pensiero sovrano. La logica della convinzione
2004, Collana : Saggi, pagine: 286 ISBN : 880-6
Prezzo: € 23,50
Editore: Raffaello Cortina

Di quale logica si arma il potere sovrano, democratico o totalitario che sia, nel giustificare la propria esistenza e la propria pretesa di unicità? Non è forse il potere una relazione in cui l’autorità non può fare a meno dei dominati e il “monarca” deve cercare di continuo nuovi sudditi? Nello svelare come la massima potenza possa significare minima forza Fernando Gil ci porta nei territori più rischiosi, dove sono in gioco libertà, proprietà e sicurezza dei cittadini. Ma per dirla con Hölderlin: “Dove c’è il pericolo, cresce anche ciò che salva”.

Fernando Gil insegna all’Ecole des hautes études en sciences sociales di Parigi e all’Università di Lisbona. Tra le sue opere ricordiamo Prove (Jaca Book, 1990).

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Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

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Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Bulimia

La bulimia è, insieme all’anoressia, uno dei più importanti disturbi del comportamento alimentare. L’etimologia della parola “bulimia” deriva dai termini grec...

I gruppi Balint

I gruppi Balint iniziarono verso la fine degli anni ’40 quando fu chiesto a Michael e a Enid Balint di fornire ai medici generici una formazione psichiatrica pe...

Psicodramma

Lo Psicodramma è la più antica terapia di gruppo.   Lo psichiatra Jacov Levi Moreno (1889-1974) in un suo lavoro giovanile (1911) e in un suo scritto sul...

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