Complessi di inferiorità (8456)
Chiara, 15 anni
Salve,vi espongo il mio problema. Spesso mi capita di avere cali di autostima..anche se non dovrei averne ma ogni tanto soffro di complessi di inferiorità. Per fare si che questi complessi cessino comincio a pensare a tutti i miei pregi e così la mia autostima sale con questa specie di tranning autogeno. Però c'è un'altro problema.Il primo è che molte volte mi capita di avere sbalzi di umore e di sentirmi molto triste e malinconica,senza alcun motivo,in altri momenti mi sento come addormentata,come se non riuscissi a pensare e fossi in trans. Non ho carica sono tra le nuvole,con lo sguardo fisso nel vuoto, da cosa può dipendere? Cosa potrei fare per ''svegliarmi'' in questi momenti di abbattimento?Vorrei tanto riuscire a capire cos'è che mi fa avere difficoltà di rapporti con gli altri.Spesso sono aggressiva forse perchè non sono in pace con me stessa e ho molta paura del giudizio degli altri.Poi ho la fissazione di voler comandare.Soffro se non sono al centro dell'attenzione mi sento esclusa e triste.Non sopporto l'idea di essere insignificante ma a volte a causa di questi miei sbalzi di umore non partecipo attivamente alla vita sociale e mi autoescludo.La prego mi dica con quale pensiero devo affrontare questi miei complessi.per favore mi risponda. Distinti saluti
Gentile
Chiara, la sua lettera evidenzia un momento di forte confusione che lei sta
vivendo, al quale fino ad ora è riuscita ad ottemperare cercando di farcela
da sola tra alti e bassi, però si rende conto che fare da sola non sempre
le dà la possibilità di superare i moementi difficili che mi sembra
di capire vanno sempre più aumentando. Segno evidente che forse deve
cominciare a prendere in considerazione l'idea di fermarsi e pensare che cos'è
che non va, dare un senso a questi cali di autostima, dare un senso ai continui
sbalzi di umore, alle fasi di abbattimento cui va incontro, mi è parso
di capire sempre più spesso. Tutti questi, infatti, non sono altro che
segnali di un disagio che probabilmente se opportunamente affrontato può
essere risolto dandole così la possibilità di aprirsi ad una vita
più serena.Provi a rivolgersi ad uno psicologo, magari presso il consultorio
effettua un ciclo di consultazioni brevi e si chiarisce le idee.
( risponde la dott.ssa Tiziana Liccardo )
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