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Avrei bisogno di un consiglio (162595)

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Marina, 17

 

Gentile Dottoressa,
mi scusi se la disturbo ma avrei bisogno di un aiuto e, sono una ragazza di 17 anni e sono fidanzata da più di un anno con un ragazzo di quasi venti.
La nostra storia e' stata molto complicata lui ogni 4 mesi mi dice che non se la sente piu' di continuare e io ci soffro di continuo. E' un ragazzo che purtroppo fisicamente ha un problema e questo lo rende diverso dagli altri e io gli resto sempre accanto per amore, ma sopratutto per fargli capire che c'e una persona che lo accetta per come e'.

A volte pero' sembra farmi chiaramente capire che a me non ci tiene. Questa cosa mi fa soffrire tanto e i miei genitori specie mia madre si rende conto che io ci soffro e molte sono state le volte che mi ha detto di lasciarlo . Ma io non ci riesco in fondo lo amo davvero, perche' io a lui davvero ci tengo ma allo stesso tempo non voglio soffrire. Molte volte gli ho parlato del suo carattere di questi suoi atteggiamenti e lui mi dice sempre che cambia ma non succede.
Non capisco cosa mi blocca cosa mi frena. In piu' ultimamente mi sento strana ho paura che mia madre sopratutto possa odiarmi per questo motivo. A volte capita che mi dice che la sto deludendo che mi considerava piu' forte e io inizio subito a piangere e mi dico cose bruttissime. Io voglio bene alla mia famiglia e loro lo stesso, mi hanno sempre amata e tante volte la mia migliore amica mi dice vorrei avere io i tuoi genitori tua madre e' un angelo proprio. Ma qualcosa in me non va non so cosa ma mi sento strana. Mi guardo e dico che sono diversa da tutti i ragazzi della mia eta'. Sembra che non viva davvero, sembro un parassita che vive meccanicamente. Mi sembra di essermi chiusa in un mondo tutto mio e da li non esco più. Ultimamente penso di continuo che non valgo nulla che non servo a niente e ho sempre paura di perdere i miei amici piu' stretti e i miei genitori. Lo so che mi amano sia loro e sia i miei amici ma c'e sempre in me quella forte paura di perderli e di non essere piu' amata un giorno ma disprezzata e trattata male.
Ho quel desiderio di andare via poiche' mi sembra di essere di intralcio per i miei. Ma loro mi dicono che mi amano tanto e si rattristano nel vedermi triste. Ma mia madre quando si arrabbia con me mi dice cose che mi fanno star male. Lo so in quel momento e' la rabbia che domina la persona nel suo inconscio. Sto al 3 anno di scienze umane e le capisco queste cose visto che voglio studiare dopo psicologia. La mia vita sembra strana, tutto e' strano. Io mi vedo diversa dalle altre mie coetanee. Non so come spiegare tutte queste cose appena scritte c'e molta confusione immagino. Ma vorrei capire cosa ho che non va. Vorrei capire cosa devo fare o di cosa ho bisogno. Inoltre mi dicono spesso i prof che nei miei occhi leggono molta malinconia ma non riescono a capire da cosa e' causata.
Io dalle altre ragazze sono diversa nel senso che non penso al trucco ai vestiti o a cambiare ragazzo ogni 4 mesi. Ho dei miei principi e credo nei miei ideali pero' torna sempre il fatto che non mi sento bene dentro, come se fossi chiusa in una gabbia troppo stretta e non avessi un posto in questo mondo.
Vi prego rispondetemi. Non pensate che sia fuori di testa ho davvero bisogno di capire che cosa ho.
grazie di cuore.

 


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Cara Marina,
non è chiaro se sono gli altri che in ealtà non le dimostrano il loro affetto come lei vorrebbe o se è lei che si chiude e non lo accetta.
Mi sembra che anche a lei questo non sia chiaro...il suo ragazzo gli dice che non le vuole abbastanza bene ma poi ritorna sempre da lei...i suoi genitori lo dicono a parole ma poi forse non lo dimostrano.
Forse c'è u problema di depressione, ma non capisco a cosa è dovuto, cosa non funziona dentro di lei.
Bisognerebbe capirlo insieme, una psicoterapia le sarebbe utile anche per cambiare atteggiamento nei riguardi di se stessa e degli altri.

 

(Risponde la Dott.ssa Susanna Del Citerna)

Pubblicato in data 15/07/2013

 

 


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