crisi depressiva (47425)
Mamy, 63anni (17.1.2002)
Questa è la terza crisi,ne è sempre venuta fuori con l'uso temporaneo di farmaci antidepressivi e conforto familiare;quest volta però nonostante stia prendendo xanax e spasmomen non ci sono risultati,anzi manifesta un'irrequietezza che prima non aveva mai dimostrato.Inoltre,pur ammettendo di essersi scoraggiata per l'introduzione dell'Euro,e di essersi resa conto di non potere svolgere i lavori domestici,ritenuti da lei molto gravosi,sembra decisa a lasciarsi andare.Ha deciso da oggi di non mangiare:nonostante le mie assicurazioni a non preoccuparsi e la vicinanza di persone che le vogliono bene e la incoraggiano,lei continua attraverso crisi di pianto a ripetere ossessivamente che questa volta è troppo stanca per riprendersi.A chi dobbiamo rivolgerci?Che cosa dobbiamo fare? Grazie.
La situazione della signora (che credo sia sua madre) mi sembra abbastanza seria. Credo sia necessario che la signora venga quanto prima possibile vista da uno psichiatra. Un episodio depressivo serio puo' esser dovuto a molte cause, puo' avere un'intensita' diversa da altre crisi simili del passato e puo' essere complicato da altre condizioni cliniche, soprattutto se e' un soggetto anziano. Deve tener conto che un episodio depressivo grave deve essere gestito necessariamente con farmaci adeguati, a volte e' anche necessario il ricovero ospedaliero e il trattamento farmacologico usuale potrebbe rivelarsi assolutamente insufficiente. L'aiuto concreto che potete darle in questo momento e' di farla visitare da uno psichiatra. Circondarla di affetto e comprensione sara' concretamente utile successivamente, dopo aver risolto il problema acuto.