Depressione (065568)
Antonio 39 anni, 20.07.2003
Salve. Mi chiamo Antonio,
ho 39 anni e sono disperato. Sono 11 anni che sono depresso e non riesco a trovare
una via di uscita. Sono talmente complessato che non so nemmeno da dove iniziare.
È una storia molto lunga, ma la racconto molto brevemente. Fino a 15 anni fa
ero un ragazzo abbastanza tranquillo.
C'era una ragazza che mi piaceva tantissimo e che ricambiava i miei sguardi.
Non sapevo come fare a conoscerla e allora decisi di farmi avanti. La fermai
per strada cercando di essere carino e dolce con lei. Non so come ma combinai
un disastro. Anziché conquistarla mi ritrovai a litigare con lei e quindi di
conseguenza finì tutto male.
Stetti malissimo, mi sentii cadere il mondo addosso e lì per lì pensai che forse
l'esaurimento nervoso fosse in agguato. Non so come invece ma riuscii a superare
il periodo almeno all'apparenza. Comunque io pensavo a lei, ma nelle giuste
misure e forse solo perché in quel periodo frequentavo un bel gruppo di amici.
A distanza di 4 anni però iniziarono i miei primi problemi. La mattina quando
mi alzavo mi sentivo molto strano, come se mi sentissi nervoso.
Mi alzavo sempre con un forte dolore alla nuca (come se avessi la cervicale),
ma pensavo fosse una cosa passeggera. Più tempo passava e più la cosa peggiorava.
Il mio comportamento inavvertitamente cambiò e iniziai a litigare con i miei
amici. Iniziai a non uscire più e questo è stato l'errore più grosso della mia
vita. La depressione mi ha portato a chiudermi in me stesso.
Adesso non riesco più a comunicare con nessuno. Ho soltanto un amico e temo
di perdere anche lui. Mi sento inferiore a chiunque altra persona e ciò mi fa
sentire incapace di affrontare la vita nella giusta misura.
Spessissimo penso che forse sarebbe meglio se io morissi anche se non penso
affatto al suicidio, ma questo solo perché non ho il coraggio di farlo.
Non sono in grado di affrontare una ragazza perché penso sempre che non sia
per me e alla mia età la cosa diventa molto seria. Se poi aggiungiamo anche
il fatto che io non ho ancora fatto sesso, ciò mi fa sentire proprio uno stupido.
Sto male quando vedo un film, sto male quando vedo un programma in TV (tipo
quelli del pomeriggio di Maria De Filippi), sto male a volte anche quando vedo
una semplice pubblicità, e questo solo perché adesso non si vede o non si parla
altro che di sesso.
Sto male per questo e solo perché io non l'ho mai fatto e penso che forse quel
giorno non verrà mai. Sono diventato insicuro, incerto, imbranato, mi sento
sempre nervoso, ho sempre l'ansia addosso, non affronto la vita nel modo giusto,
non riesco a comunicare con nessuno, non potrei mai affrontare un viaggio, ho
paura di guidare la macchina (questo è un problema che ho sempre avuto), non
riesco a fare delle compere, penso sempre in negativo perché credo che non mi
possa capitare mai nulla di positivo, e se a questo aggiungiamo il fatto che
adesso la gente mi prende anche in giro e che addirittura nel mio paese si è
sparsa la voce che io sia omosessu ale, si può ben capire come mi sento.
Per fortuna lavoro a tempo pieno e anche se non va proprio bene questo mi aiuta
comunque a liberarmi da certi pensieri. La mattina quando mi alzo continuo ad
avere quei disturbi alla nuca e a volte mi sembra che la notte anziché dormire
non faccio altro che lavorare.
Trovo un po' di tranquillità soltanto in casa, con i miei io si sto bene, ma
il fatto è che io ho bisogno non dell'affetto dei parenti, io ho bisogno soltanto
dell'affetto di una ragazza. Me ne sono fatta una colpa e ogni giorno che passa
mi sembra un giorno di vita buttato via.
Quand'ero più giovane avevo dei progetti da fare nella mia vita. Sognavo di
sposarmi con la ragazza dei miei sogni, di avere dei bambini, di avere un lavoro
tranquillo, insomma tutto quello che sogna ognuno di noi. Niente di tutto ciò
si è realizzato, e io a quasi quarant'anni mi sento un fallito. Aiutatemi vi
prego, datemi un consiglio.
Io ti consiglio innanzitutto la visita presso un neurologo che possa darti una cura farmacologica per l'umore e poi di intraprendere una terapia psicologica con uno psicoterapeuta.
Una psicoterapia ti porta a cercare dentro di te e ad esempio potresti scoprire come mai sei lì da solo a sognare qualcosa che senti di non poter raggiungere, ti fa entrare in contatto con i pensieri e le emozioni che ti bloccano dal realizzare in concreto i tuoi desideri, ti aiuta a trovare nuove strade per soddisfare i tuoi bisogni. Sono certa che con un aiuto specifico potresti ritrovare l'energia che in passato sentivi di avere ed oggi manca. Ciao.