Depressione (61891)
Stefania 21 anni, 07.02.2003
Buonasera. E' la prima
volta che scrivo, ma davvero non ce la faccio più.
Mia sorella (24 anni) soffre di depressione, o almeno credo si tratti di quello.
E' sempre svogliata, non riesce più a studiare (le mancano 4 esami per laurearsi),
si sdraia sul divano a guardare nel vuoto e a pensare alle sue "disgrazie",
non ha quasi più amici,crede di essere brutta (non è assolutamente vero) e dice
che nessuno la vorrà mai..
Qualche anno fa ha conosciuto un ragazzo,le piaceva molto ma lui non la voleva.
Seppure siano passati 4 anni pensa ancora a lui e non vuole nessun altro e poi
si lamenta che è sola.
L'atmosfera a casa è pesantissima e i miei sono sempre più scoraggiati. Non
ne possiamo più...Si guarisce dalla depressione? Mi dica di si la prego....Comunque
noi come dobbiamo comportarci con lei? Assecondarla? Trattarla con durezza?La
prego mi aiuti.Grazie mille. Stefania
Innanzitutto è importante che si renda conto che la depressione è una malattia e va curata.
Il vostro ruolo in questo potrebbe essere fondamentale, visto che un depresso di solito non vuole vedere e vegeta in un limbo in cui non trova modo di reagire.
Ditele che lei è malata e che ha bisogno di aiuto psicologico. Ditele che sarebbe utile vedere uno psichiatra che potrebbe prescriverle dei farmaci antidepressivi in modo che il suo stato d'animo possa tirarsi su prima di ogni altra cosa.
Cerca di essere chiara e diretta, senza mezze misure, credo che per lei sia meglio uno scossone che parole timorose e troppo gentili. Ditele che non può farcela da sola e che se vuole smettere di piangersi addosso e vivere più serenamente deve trovare un aiuto.
Oltre ai farmaci, avrebbe sicuramente bisogno di una psicoterapia, che la porti ad affrontare il nucleo psicologico, emotivo della sua depressione.
Fatele capire a chiare lettere che siete stanchi di questa situazione e che, comunque, siete disponibili ad accompagnarla e anche a prendere appuntamento per lei se lei non se la sente di farlo in questo momento. Fatele sentire quindi il vostro affetto e la vostra preoccupazione, ma ditele anche che vi sentite impotenti e che solo lei può decidere di fare qualcosa per migliorare la sua vita.