Depressione (7342)
Buona sera. Volevo chiedere una consulenza per la mia futura suocera, è
molto depressa. Ha avuto un'infanzia difficile, la mamma voleva un maschio,
la picchiava.
Si è innamorata e sposata giovanissima, anticipando così anche
l'uscita dalla casa dei genitori. Dopo diversi anni di matrimonio
il marito è andato a vivere con un'altra. Quando la storia è finita
è tornato a casa. Lui non è una persona affidabile, priva di affetto
e rispetto nei suoi confronti. Vivono insieme ma litigano sempre, non le dice
dove va, la tratta come una matta ma non la lascia per il "piatto caldo".
Lei non riesce a mandarlo via o ad andarsene, perchè dice di non volere
un'altro uomo nella sua vita e che la sua vita ormai è "scritta".
Lei non ha amici ed è una persona che guarda molto alle apparenze.
E' seguita da uno psicologo da diversi anni. Ha un rapporto morboso con i figli,
li vede come unica ragione di vita.
Le hanno detto che le vogliono bene e che se vuole lasciarlo ha il loro appoggio.
Lo considerano un padre biologico, presente cioè solo fisicamente in
casa, ma con un rapporto solo formale nei loro confronti. Vorrei aiutarla ma
non so come.
Grazie
Gent.ma, purtroppo la risposta alla tua domanda è in quello che lei dice:
"la mia vita ormai è scritta!" Sembra che lei sia rassegnata
ad una situazione di vita che non la soddisfa, ma di cui probabilmente non sa
fare a meno, perché così ha imparato da bambina, "nessuno
ti ama e ti considera!".
Perchè qualcosa possa cambiare per lei, dovrebbe decidere che è
possibile scegliere nuove strade, rivedere la sua posizione di vita, cercare
le risorse positive dentro se stessa per cominciare a rispettarsi un pò
di più e allontanarsi da un uomo che la sfrutta e non l'ha mai capita.
Il quadro mi sembra molto statico per il suo atteggiamento d'immutabilità.
Aiutarla forse potrebbe
significare cercare di farle capire che, con un lavoro serio con se stessa,
forse le cose cambierebbero. Non so che tipo di terapia stia seguendo, ma nel
suo caso di sicuro sarebbe utile una psicoterapia.
Certamente immagino che tu sia già affettuosa con lei, e che la sostenga
con rispetto ed attenzione.
Purtroppo a volte dobbiamo fermarci a questo, sentendoci impotenti, di fronte
a persone che amiamo e che vediamo star male, ma che hanno deciso di non poter
uscire dalle loro situazioni stagnanti.
( risponde la dott.ssa Raffaella Luciani )
Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di depressione
per saperne di più?
Cercali su Psiconline®
Professional Store