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Schizofrenia (005995)

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on . Postato in Depressione | Letto 334 volte

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Cristiana, 27 anni

Ho letto diversi testi.
e con un po' di autocritica mi sono analizzata.
da anni mi torturò fisicamente perchè non accetto il mio corpo.
ho provato a distruggerlo, non mangiando... fino ad un collasso.
allontano e avvicino i ragazzi, facendoli soffrire, senza però provare niente per loro se non un affetto moderato.
ho subito dei brutti fatti in passato che mi hanno paralizzata... facendomi non vivere fino a pochi anni fa il rapporto con i miei genitori.
da pochi mesi ho conosciuto un ragazzo, che standomi vicina per quella che gli ho dato adito di credere, mi ha aiutata.
io lo amo, ma per il suo bene lo vorrei tenere lontano perchè non si rende conto di cosa e come sono. delle mie ferite...
però al tempo stesso ne ho bisogno, soffoco senza di lui.
il mio ex psicoterapeuta mi dice che per eliminare i miei disturbi, tra cui delle voci dentro di me che mi insultano e mi fanno stare malissimo, vomitare, di ogni... dovrei avere un figlio per avere un po' di stima per il mio corpo.
io non concepisco come questo ragazzo mi stia vicino, tanto che per allontanarlo sto cercando con lui un rapporto "grigio" dove ognuno di noi possa innamorarsi tranquillamente di altri...
a monte di tutto...
cosa ho? SONO DAVVERO SCHIZOFRENICA?


Cristiana, mi fai una domanda alla quale non posso rispondere, per mancanza delle necessarie informazioni e strumenti che servono per fare una diagnosi. In ogni caso mi sembra che tu sia un po' eccessiva, esageratamente severa nei confronti di te stessa.
La schizofrenia è cosa molto seria, fra tutte le malattie della psiche hai pescato proprio la più grave e quella per cui esistono minori probabilità di guarigione. Io non credo che tu ti trovi in questa condizione, e consiglierei anche a te di non pensarlo, perchè così facendo ti togli la possibilità di migliorare e di prendere in mano seriamene la tua vita.
La diagnosi la dovevi chiedere semmai al tuo terapeuta, ma in fondo non è poi così importante sapere in quale categoria di disturbo psichico possiamo essere collocati.
Molto più importante è cercare di venirne fuori, e per fare questo esistono sempre delle possibilità, purchè si sia disposti a responsabilizzarsi e ad assumere nei confronti di se stessi un atteggiamento attivo.
Dunqe, Cristiana, se hai già fatto un percorso psicoterapeutico, ti consiglio di intraprenderne un'altro, perchè evidentemente ci sono diverse cose di te stessa che ancora non hai risolto o conosciuto.
Dico evidentemente perchè la tua tendenza a svalutarti e a farti del male sembra ancora presente, e bisogna che tu faccia qualcosa per risolverla. Francamente non penso affatto che la cosa da fare sia un figlio, i figli non dovrebbero avere un valore psicoterapeutico.....un figlio che nasce per essere terapeuta del genitore avrà un peso infinito sulle proprie spalle e con ogni probabilità finirà col produrre anche lui un disturbo psichico, prima o poi.
Ti consiglio di provare a trovare la tua serenità prima, e di fare eventualmente un figlio, perchè no, ma dopo, quando la tua capacità di dargli amore sarà garantita dal fatto che hai imparato ad amare te stessa.

( risponde la dott.ssa Elisabetta Corberi )

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