Anoressia e Bulimia (061645)
Roberta Cermignani 38 anni, 30.01.2003
Soffro di anoressia e
bulimia contemporaneamente (di notte, periodicamente, mi abbuffo di ogni cosa
che trovo in frigorifero e in cucina).
Mi accade da tre-quattro mesi. Sono sposata con un figlio, e mio marito lavora
di notte da circa un anno.
Gradirei ricevere una sua risposta specialistica, e la possibilità di mettermi
in contatto per iniziare una terapia appropriata. Grazie. Cordiali saluti.
Le ricordo che i disturbi alimentari hanno una matrice psicologica, dunque dipendono da un disagio interno, da insicurezze, complessi, paure, insoddisfazioni ecc.
Soprattutto con un’origine così tardiva, come sembra essere la sua.
Perciò, senza aspettare troppo direi, si rivolga ad uno psicoterapeuta o ad uno psicanalista per andare a vedere cosa ci sia che non va nella sua vita interiore.
Per un contatto con uno psicoterapeuta, provi a guardare sul sito Psicologi Italiani (trova il link su Psiconline): lì ci sono i nominativi di alcuni specialisti divisi per regioni e città.
Mi auguro che possa trovare quello che fa per lei, altrimenti domandi ad amici e conoscenti nella sua città, oppure può consultare l’elenco degli iscritti all’albo degli psicoterapeuti del luogo in cui vive e provare a scegliere da lì.
Non perda tempo, perché i disturbi alimentari sono come un campanello d’allarme: stanno segnalando un disagio e stanno chiedendo che lei se ne occupi.