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Bulimia (125720)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 623 volte

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Flavia 16

Salve, sono Flavia, ho 16 anni e non ricordo neanche più da quanto tempo ho problemi con il cibo. Direi da circa 6 anni. Sono perennemente a dieta, diete che durano poco perché per qualsiasi cosa, anche per un unico biscotto perdo il filo e mangio a più non posso. Anche quando ho mal di pancia per aver mangiato troppo voglio comunque cibo. Mi sento dipendente da esso. Non riesco più neanche a "mangiare normalmente" perché non so più che cosa voglia dire. Ho provato anche a vomitare dopo i pasti ma non so perché non riesco mai. E questo mi fa stare ancora più male. Faccio le mie abbuffate di nascosto. Di solito quando mia madre e mia sorella dormono. E nei giorni seguenti non mangio nulla per compensare. Quando faccio le abbuffate mi sento malissimo, una fallita. Forse è anche per questo che ho seri problemi di autostima. Vedo tutte le persone magre migliori di me. Vorrei andare da uno psicologo, però con la recente morte di mio padre non voglio infliggere a mia madre altre preoccupazioni, perciò cerco di gestirmela da sola e lo sto facendo molto male. Soffro di gonadi multifollicolari, ovvero non mi viene il ciclo. Sono molto sicura che questo sia dovuto alla mia alimentazione che però non riesco a regolarizzare. Ho bisogno di aiuto, non solo per una dieta buona da seguire, ma anche aiuto psicologico perché ho 16 anni, dovrei godermi la vita e non volerla terminare per la mia ossessione con il cibo! Grazie per l'aiuto qualora mi sia dato.

Cara Flavia, dalla tua lettera capisco che hai acquisito una buona consapevolezza verso il tuo problema e ciò è molto importante perchè sarà uno strumento in più che ti aiuterà ad affrontarlo meglio. Dici che non vuoi far preoccupare ulteriormente tua madre, ma penso comunque che tu vada aiutata e, come dici tu, il tuo è un problema che riguarda molte aree e molti aspetti e necessita pertanto di un approccio fatto da un'equipe medica, in cui figurino l'endocrinologo per l'assenza del ciclo mestruale, il dietologo e lo psicologo. Io non so in che città tu abiti, ma con la tua famiglia potete partire da qui, cominciando a considerare il tuo malessere come necessitante del lavoro di più specialisti. Perciò potreste recarvi dal medico di base per fissare una visita dall'endocrinologo oppure all'ospedale della tua città. Seguendo un metodo che tenga conto dei vari aspetti del tuo disagio, tu potrai imparare ad alimentarti meglio e a gestire il cibo in modo adeguato, senza caricarlo di sentimenti ed emozioni. Con l'aiuto psicologico potrai imparare a capire ciò che provi e a gestire la rabbia e i forti sentimenti che rivesti sul cibo. Vedrai che col tempo e con l'aiuto giusto tu sentirai la tua vita nelle tue mani e imparerai a controllarla sempre più, riaquistando progressivamente la fiducia in te stessa e nella tua capacità di affrontare il mondo esterno. Cara Flavia, sono sicura che tua madre non ti negherà il suo aiuto, puoi presentarle il problema in questo modo, se al momento non te la senti di parlarle in maniera esaustiva e completa. Vedrai che le cose, col tempo e con l'aiuto giusto, miglioreranno e tu riacquisterai fiducia nel tuo futuro! Un abbraccio e riscrivimi se ti va!

(risponde la Dott.ssa Mariarosaria Infante)

Pubblicato in data 24/10/08

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