Bulimia - depressione (131382)
Silvia 15
Salve. Sono una ragazza di 15 anni. Da settembre soffro di attacchi di bulimia che piano piano sono diventati sempre più intensi ed incontrollabili. Ultimamente ho avuto molti pensieri sul suicidio, ho anche provato a tagliarmi le vene dopo un' abbuffata che non sono riuscita a vomitare. Ho l' autostima sotto i piedi. Mi trovo molto grassa, mi faccio schifo. Dopo aver mangiato ho dei terribili sensi di colpa. Sento che il tempo passi molto lentamente. Non ho più voglia di fare nulla. Mi rendo benissimo conto che questa non è la vita di una 15enne. Vorrei tornare alla mia vita, perchè questa non lo è, ma non so come fare per uscire da questo lunghissimo tunnel. Sono molto insicura di me e ultimamente faccio molta fatica a prendere delle decisioni, a volte preferisco non prenderle per paura di pentirmene dopo. Sento solo che vorrei non esistere più perchè non trovo via d' uscita da nessuna parte. Penso alla morte da quando ero piccola, ci ho sempre pensato e ho provato a suicidarmi 2-3 volte. Spero di ricevere delle risposte.
Silvia, sei in un’età in cui le insicurezze possono rendere veramente insopportabile la vita….ma è tuo compito, come di ognuno, riuscire ad affrontare questo difficile momento di crescita e fare un passo verso l’individuazione di te stessa e la realizzazione di quello che sei e di quello in cui credi. Lo so che devi scoprire ancora, probabilmente, chi sei e cosa vuoi, ma prima di capire questo è inevitabile che ci sia un momento di forte confusione. La crisi fa sempre parte della ricerca ed è lo scalino che precede l’acquisizione di nuove conoscenze. Il caos e la confusione precedono sempre un nuovo ordine. E’ tuo dovere accettare il fatto che la vita sia un continuo salire e scendere, ed è tuo dovere oltre che diritto, darti la possibilità di riuscire ad affrontare questo altalenare. Naturalmente quando i periodi bui sono troppo forti o troppo lunghi, può essere difficile riemergerne da soli. Certamente nei momenti bui è impossibile considerare che in fondo c’è una luce che ci aspetta. Ma è così, perché ogni crisi è un cambiamento già in atto. Un consiglio spassionato: non chiuderti, non tenere il segreto, parla con le persone di cui ti fidi, amiche, conoscenti e soprattutto, se puoi, fai lo sforzo di parlarne in famiglia. Non lasciare che questo tuo disagio resti chiuso in te, perché così fa più danni. Inutile dirti che una psicoterapia potrebbe darti una grande mano a risolvere le tue insicurezze e i tuoi conflitti, ma tienine conto, perché se avrai il coraggio di parlarne in famiglia potrai indurre mamma e/o papà (di cui non fai cenno nella mail…..chissà perché?) a trovare qualcuno che ti aiuti. Il primo passo per “uscire allo scoperto” lo hai già fatto scrivendoci, ora fai il prossimo. E confrontati sulle tue insicurezze anche con le tue amiche, se ne hai, comunque con persone della tua età, perché scoprirai di essere meno sola di quanto pensi.
(risponde la Dott.ssa Elisabetta Corberi )
Pubblicato
in data 09/03/09
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