Pubblicità

Disturbo schizotipico di personalità

0
condivisioni

on . Postato in Le parole della Psicologia | Letto 10085 volte

5 1 1 1 1 1 Votazione 5.00 (4 Voti)

Disturbo di personalità  caratterizzato da  isolamento sociale, comportamento insolito e bizzarro,  “stranezze del pensiero.”

Disturbo schizotipico di personalitàIl Disturbo schizotipico di personalità è un disturbo di personalità caratterizzato da  isolamento sociale, comportamento insolito e bizzarro e alcune “stranezze del pensiero.”

La prevalenza di questa patologia nella popolazione generale è minore rispetto ad altri disturbi di personalità (3%), compare nella prima età adulta e si diffonde con la stessa frequenza sia negli uomini sia nelle donne.

Il disturbo si caratterizza per i seguenti tratti:

  1. sospettosità e ideazione paranoide; il soggetto schizotipico tende a  credere che gli altri complottino contro la propria persona; pertanto, appaiono particolarmente diffidenti  e hanno la forte sensazone che i propri pensieri possano essere letti e percepiti;
  2. idee di riferimento, credenze bizzarre, pensiero magico: avendo la ferma convinzione di essere dotati di poteri speciali, credono molto nella superstizione, nella chiaroveggenza, nella telepatia;  
  3. linguaggio poco comprensibile agli altri, elaborato, metaforico e spesso oscuro;
  4. Incapacità di  riconoscere i propri sentimenti e di esprimerli  in maniera appropriata rispetto ai contesti in cui si manifestano;
  5. Scarsa interazione sociale, correlata ad una forte ansia sociale paure paranoiche: i soggetti provano un senso di disagio nell’intraprendere relazioni interpersonali;
  6. stranezza, eccentricità e stravaganza nel modo di essere e di  interagire con gli altri;

Il paziente schizotipico è tormentato dalla costante sensazione di essere diverso,questo causa spesso disagio e ansia e stress; quando il soggetto si trova in quest'ultima condizione, possono presentarsi sintomi psicotici transitori di breve durata come deliri allucinazioni.

Pubblicità

Alcuni studi evidenziano che vi sia  un legame genetico tra disturbo schizotipico e schizofrenia.

Il termine, infatti, è stato coniato proprio per delineare una schizofrenia borderline.

Come nella schizofrenia, anche il soggetto schizotipico  può manifestare  deliri o allucinazioni; a differenza di quest'ultimo, però,  la percezione della realtà e il pensiero  non risultano alterati.

E’ molto difficile che il soggetto schiziotipico riconosca il proprio disturbo e richieda aiuto spontaneamente.

Occorre ricordare che i soggetti in questione giungono all’osservazione specialistica spesso per altri disturbi associati, come l’abuso di sostanze; tuttavia,  nella gestione del disturbo, in ambito clinico, vengono utilizzati i seguenti trattamenti:

  1. psicoterapia individuale: trattamento elettivo;
  2. trattamento cognitivo-comportamentale:  la terapia è finalizzata all‘individuazione di pensieri, emozioni e comportamenti disfunzionali  presenti nel paziente;
  3. trattamento farmacologico:  prevede l’utilizzo di antipsicotici durante episodi psicotici acuti.

 

Per approfondimenti:

  • www.terzocentro.it
  • www.istitutobeck.com
  • www.wikipedia.org
  • www.ipsico.it
  • www.centromoses.it

 

(A cura della dottoressa Addorisio De Feo Ilaria)

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

Tags: isolamento sociale sintomi psicotici telepatia pensiero magico Disturbo schizotipico di personalità

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Quanto sei soddisfatto del tuo lavoro?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Demenza Semantica

Con la locuzione demenza semantica o SD (dall'inglese semantic dementia) si fa riferimento ad un particolare tipo di demenza frontotemporale il cui esordio è ca...

Aprassia

L'aprassia (dal greco "a" prefisso di negazione e "praxía", cioe' fare, quindi incapacità di fare) è un deficit primitivo dell’attività motoria, che compare spe...

Afasia

L’afasia è un disturbo della formulazione e della comprensione di messaggi linguistici, che consegue a lesioni focali cerebrali, in persone che avevano in pre...

News Letters

0
condivisioni