Relazione mente-intestino e tipologie di socialità
Secondo un recente studio la salute del nostro intestino è correlata ai livelli di solitudine, di isolamento sociale e di saggezza.
La solitudine e l'isolamento sociale possono essere importanti fattori di rischio per la salute fisica e mentale. La solitudine è l'esperienza negativa soggettiva, molto spesso è il risultato di una discrepanza tra le proprie relazioni sociali preferite e quelle effettive, mentre l'isolamento sociale è lo stato oggettivo di avere poche o rare connessioni sociali. La solitudine di tipo cronico è considerata biologicamente tossica ed è molto spesso oggetto di studio.
È emerso in molti studi che la solitudine è associata a cambiamenti nella funzione cardiovascolare, neuroendocrina e immunitaria, inclusi gli aumenti dei biomarcatori pro-infiammatori e attivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e dei tratti biologici associati all'asse microbiota-intestino-cervello. D'altra parte, saggezza, supporto sociale e impegno sociale sono associati a un maggiore benessere e salute per l'essere umano.
La saggezza è una caratteristica umana multiforme con dimensioni affettive, riflessive e cognitive. La dimensione affettiva si riferisce alla presenza di emozioni e comportamenti positivi verso gli altri, come l'empatia e gli atti di compassione. La dimensione riflessiva è la capacità di impegnarsi nel pensiero riflessivo e nello sviluppo della consapevolezza di sé. La dimensione cognitiva si riferisce alla propria conoscenza del mondo e alla comprensione del significato più profondo degli eventi della vita. Delle dimensioni o componenti della saggezza, i comportamenti pro-sociali o la compassione sono i più predittivi della solitudine. Sebbene la saggezza sia stata tradizionalmente vista come un costrutto limitato principalmente alla filosofia o alla religione, la ricerca empirica negli ultimi anni ha dimostrato che la saggezza è parzialmente influenzata dalla biologia. Gli studi di genetica comportamentale e neurobiologia suggeriscono forti componenti genetiche e biologiche sia nella solitudine che nella saggezza, che sottolineano il loro valore evolutivo e le implicazioni per la salute, compreso il loro potenziale rapporto con il microbioma intestinale.
La capacità della flora batterica intestinale di comunicare con il cervello e 'modulare il comportamento umano' è emersa come un concetto entusiasmante per la salute e la malattia. L' “asse microbiota-intestino-cervello” coinvolge la comunicazione bidirezionale tra il sistema nervoso centrale e l'apparato gastrointestinale ed è regolato a livello neurale, ormonale e immunologico.
Le alterazioni di questi sistemi possono provocare interruzioni della risposta allo stress e del comportamento, dall'eccitazione emotiva, comportamento affettivo e motivazione, a funzioni cognitive di ordine superiore come il processo decisionale.
Gli studi hanno trovato che il microbiota intestinale è associato a tratti di personalità, come nevrosi, senso di gradevolezza, coscienziosità e costrutti psicologici, tra cui lo stress soggettivo, auto-compassione, l'empatia affettiva, e il benessere emozionale. In particolare, la compassione e l'empatia sono componenti importanti della saggezza e il presunto neurocircuito della saggezza si sovrappone alle strutture che sono state implicate nell'asse microbiota-intestino-cervello, comprese le reti fronto-limbiche.
Il comportamento e le interazioni sociali possono influenzare la composizione del microbiota intestinale. Un'indagine sui meccanismi biologici alla base di questi costrutti psicologici è importante per la potenziale comprensione di come la solitudine possa contribuire alla comorbilità della salute fisica e mentale.
Uno studio ha cercato di esaminare il rapporto tra la diversità microbica alfa e beta con la solitudine e la saggezza, nonché i fattori psicosociali correlati, in un campione di individui che vivono in comunità durante la vita adulta ipotizzando che livelli più elevati di solitudine e livelli più bassi di saggezza, compassione, supporto sociale e impegno sociale sarebbero associati a una minore diversità microbica, necessaria per la salute.
Lo studio ha incluso 184 adulti di età compresa tra i 28 e i 97 anni ed è emerso che la saggezza e la compassione erano associate sia alla diversità che alla struttura e della composizione microbica.
"Abbiamo scoperto che livelli più bassi di solitudine e livelli più elevati di saggezza, compassione, supporto sociale e impegno erano associati a una maggiore ricchezza filogenetica e diversità del microbioma intestinale", ha affermato la prima autrice Tanya T. Nguyen presso l'UC Scuola di Medicina di San Diego.
Gli autori hanno affermato che i meccanismi che possono collegare la solitudine, la compassione e la saggezza con la diversità microbica intestinale non sono noti, ma hanno osservato che la ridotta diversità microbica rappresenta tipicamente una salute fisica e mentale peggiore ed è associata a una varietà di malattie, tra cui obesità e infiammazione intestinale e disturbo depressivo maggiore.
"È possibile che la solitudine possa provocare una diminuzione della stabilità del microbioma intestinale e, di conseguenza, una ridotta resistenza e resilienza alle interruzioni legate allo stress, portando a effetti fisiologici come l'infiammazione sistemica", hanno riferito gli autori.
I ricercatori hanno anche affermato che il supporto sociale, la compassione e la saggezza potrebbero conferire protezione contro l'instabilità del microbioma intestinale legata alla solitudine. Una microflora intestinale sana e diversificata può attenuare gli effetti negativi dello stress cronico o aiutare a plasmare comportamenti sociali che promuovono saggezza o solitudine.
"La solitudine può portare a cambiamenti nel microbioma intestinale o, reciprocamente, alterazioni dell'ambiente intestinale possono predisporre un individuo a sentirsi solo", ha affermato Dilip V. Jeste, MD, Docente di Psychiatria e Neuroscienze presso UC San Diego School of Medicine.
Riferimento:
- Tanya T. Nguyen, Xinlian Zhang, Tsung-Chin Wu, Jinyuan Liu, Collin Le, Xin M. Tu, Rob Knight, Dilip V. Jeste. Association of Loneliness and Wisdom With Gut Microbial Diversity and Composition: An Exploratory Study. Frontiers in Psychiatry, 2021; 12 DOI: 10.3389/fpsyt.2021.648475.
(articolo a cura della dott.ssa Assunta Giuliano)
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