Amicizia tra ex (129473)
Tiziana 37
Da un anno vivo un rapporto di coppia bellissimo sotto tutti i punti di vista. Unico neo (da parte mia) è il tipo di rapporto di amicizia che il mio compagno ha ancora con la sua ex. Premesso che hanno avuto una relazione di 7 anni e che lei è sempre stata un tipo molto geloso, frugava nelle sue cose, scenate se una ragazza lo guardava. Ora è diventata la sua migliore amica. Si sentono tutti i giorni due volte al giorno, al mattino lei gli invia sms la sera idem. Ogni passo che fa lo comunica al mio compagno. Quando siamo via durante il w.e. invia sms per sapere come va? Mi ritengo una persona di larghe vedute. Sono contenta che loro abbiamo mantenuto un buon rapporto. Ma personalemte trovo eccessivo il continuare ad essere presente ogni momento della giornata. Lui dice che da parte sua (di lui) è solo amicizia (e gli credo). Ma sono convinta che dalla parte di lei ci sia un mantenere un contatto per un secondo fine. E la cosa che mi infastidisce maggiromente è che lui dice che io immagino cose che non esisitono. E questo mi fa sentire "male". Vorrei un vostro consiglio. Devo accettare la cosa? Il fatto è che riesco a tollerare la situazione per 1 mese. Poi mi intristisco ed ho momenti di apatia totale. Perchè non riesce a staccarsi un po' e a gestire la sua amicizia con lei in modo diverso?
Cara Tiziana, nelle relazioni di coppia ci sono cose che siamo disposti ad accettare e cose che non siamo disposti ad accettare, inutile far finta che certe cose ci vanno bene perchè non vogliamo apparire opprimenti oppure per qulche etichetta sociale appresa con l'educazione o in certi ambienti. Il fatto è che su alcune cose non abbiamo larghe vedute, su altre invece si. Per cui si chieda, a se stessa, cosa è disposto ad accettare e cosa no di questa faccenda e trovi un accordo col suo compagno. Non sono importanti i secondi fini della sua ex o di lui, sono importanti le cose che la fanno star male e che la fanno star bene, senza ovviamente scadere nel controllo. Cosa che da quel che scrive non sembra essere avvenuta. Per le sue reazioni eccessive al comportamento del suo compagno, invece, le consiglio un percorso di approfondimento, non mi ravviso segni di urgenza ma credo che le farebbe bene in futuro considerare questa ipotesi. Un Saluto.
(risponde il Dott. Massimo Giusti)
Pubblicato
in data 19/01/09
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