Gravidanza indesiderata (114197)
Davide 21
Tempo fa, ormai 2 anni, la mia ragazza è rimasta accidentalmente incinta dopo un rapporto con me. All'inizio l'avevamo presa male entrambi, ma pian piano sembravamo esser riusciti a riprenderci. Da circa un annetto però la situazione è peggiorata e non riusciamo più a fare l'amore come un tempo. Lei sostiene che non sia più legato all'evento spiacevole, bensì ad un fatto psicologico, come se fosse un atto intento a farla soffrire. Mi vede come una persona che vuole farle del male anche se mi pongo con dolcezza e delicatezza. Volevo chiedervi come posso comportarmi, dato che ho provato a non chiederglielo più, a starle semplicemente vicino tentando di non farle pesare questo evidente problema, ma il semplice tempo non basta a guarire la ferita. Se poteste aiutarmi ve ne sarei ampiamente grato! Vi ringrazio anticipatamente.
Caro Davide, ipotizzo che l'atteggiamento della ragazza nei tuoi confronti è strettamente legato all'evento aborto, per una donna, anche se molto giovane, interrompere una gravidanza è generalmente un grosso trauma che può lasciare una ferita molto profonda difficilmente rimarginabile, per l'uomo è diverso, il suo modo di percepire l'evento non può essere paragonato al dramma interiore della donna. Questo ti dovrebbe far comprendere che per quanto tu possa esserle stato vicino lei ti considera una minaccia, il responsabile di quanto ha dovuto affrontare. Quello che stupisce è che pur avendo a disposizione contraccettivi di ogni tipo, dal semplice condom alle pillole anticoncezionali con sempre meno controindicazioni ed effetti collaterali, c'è la tendenza ad avere rapporti sessuali rischiosi. La sessualità è un aspetto molto importante e piacevole nella vita degli individui, basterebbe seguire delle semplici ma fondamentali accortezze per evitare che il benessere che se ne può trarre si trasformi in dolore. I rapporti delle coppie che fanno questo tipo di esperienza in genere peggiorano e spesso i patrners si lasciano, per ovviare a questo dovreste prendere in considerazione di farvi aiutare da un sessuologo, stabilirà lui se vedervi insieme o meno. Auguri.
(risponde la Dott.ssa Maria Assunta Consalvi)
Pubblicato in data 02/03/08
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