Il mio ragazzo non raggiunge l'erezione con me (158094)
Marcy8, 23
Gentile Dottore,
sono una ragazza di 23 anni e da 3 anni e mezzo sto con un ragazzo della mia stessa età. Siamo entrambi alla prima esperienza. Non viviamo assieme. Io studio all'università e lui ha un lavoro stabile e siamo soddisfatti della nostra carriera. La situazione famigliare è buona.
Il nostro rapporto affettivo va a meraviglia, ci vogliamo molto bene e siamo in sintonia su molte delle cose della vita quotidiana.
Il problema sta nell'intimità: siamo contenti e ci desideriamo tanto... il problema è che in seguito a qualsiasi tipo di stimolazione da parte mia nei suoi confronti, anche durante rapporti completi, il mio ragazzo sente solo "qualcosina"; mi dice addirittura che non riesce nemmeno a raggiungere la piena erezione.
Con me riesce a raggiungere l'orgasmo solo dopo una lunga ed estenuante autostimolazione, ma comunque dice che non è paragonabile a quello che sente quando pratica autoerotismo.
Lui si masturba regolarmente e frequentemente, guardando porno, e non ha alcun problema in quei momenti quindi pensiamo sia da escludere una patologia "fisica".
Siccome è così sin dalle prime volte in cui abbiamo iniziato a fare petting, abbiamo inizialmente attribuito il tutto alla nostra scarsa esperienza; poi abbiamo provato varie "strategie" per cercare di risolvere questo problema: cercando di diminuire/aumentare i preliminari, creando situazioni per lui più eccitanti, cambiando luoghi e orari... ma la situazione non cambia: la situazione non migliora nemmeno in vacanza, quando si ha più tempo a disposizione e si è più tranquilli. Abbiamo anche sperato che iniziando ad avere rapporti completi, abbiamo iniziato da pochi mesi, ci saremmo sentiti più complici e tutto sarebbe andato meglio.
Questo in parte è vero: dal punto di vista della complicità molto è migliorato, sopratutto da parte mia perchè ho sempre avuto difficoltà a lasciarmi andare. Ma c'è sempre questo macigno che ci piomba addosso "prima della fine"... non ci pensiamo durante, perchè pensiamo l'un l'altra, alle cose belle che stiamo facendo e a quanto stiamo bene... ma poi c'è sempre un brusco ritorno alla realtà.
Per questo volevamo chiederle: cosa possiamo fare per risolvere al meglio la situazione, per godere appieno del nostro rapporto?
Cara Marcy8
dal racconto esposto emergono alcuni fattori, il primo è l'uso di film porno che è sempre deleterio poichè immedesimarsi in quei filmati, non reali, crea dipendenza e quindi difficilmente poi viene vissuta la realtà sessuale che vive su emozioni, romanticismo.
Qindi per risolvere il problema due sono le strade da seguire, la prima e che il ragazzo consulti uno psicoterapeuta sessuologo iscritto alla FISS per poter iniziare una psicoterapia individuale e rimuovere le sue attenzioni per la pornografia.
La seconda se non è stato risolto, in coppia sempre dal sessuologo iniziare un percorso psicoterapeutico che vi aiuterà a raggiungere gli obbiettivi prefissati.
Auguri
(Risponde il Dott.Puggelli Sergio)
Pubblicato in data 12/03/2013