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PSICOLOGIA NEWS n.134 - 9.10.2003

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  • Il metodo delle favole in psicoanalisi infantile
  • Ti fiabo e ti racconto. Strumenti per giocare con le storie
  • Adolescenti trasgressivi. Le azioni devianti e le risposte degli adulti
  • Counselling consapevole. Manuale introduttivo
  • Irriverenza. Una strategia di sopravvivenza per i terapeuti
  • Eros tiranno. Sessualità e sensualità nel mondo antico
  • Vinco vinci. Manuale per la mediazione dei conflitti nei gruppi educativi
  • DEPRESSIONE E FIORI DI BACH. 25 rimedi dolci per la cura delle depressioni medio-lievi

Duss Louisa
Il metodo delle favole in psicoanalisi infantile
Contributi: Iacono Gustavo, Nunziante Cesaro Adele
Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo
2003, pag. 160, Codice ISBN: 88-464-4681-X
Prezzo: € 17,00
Editore: Franco Angeli - Milano

Il metodo delle favole da completare creato da Louisa Düss, nasce come metodo sperimentale atto ad indagare ed enucleare i complessi centrali descritti da Freud - intesi sia nella loro funzione strutturante dello sviluppo umano, sia come nuclei patogeni - e riconoscere le resistenze messe in atto da bambini e adolescenti di fronte a temi conflittuali, simbolizzati nelle favole.
Ripresentare " le favole della Düss", come vengono comunemente denominate nella psicodiagnosi, vuol dar ragione di un metodo e di una teoria, senza cui uno strumento proiettivo (il test può essere utilizzato a partire dai tre anni circa) perde molto della ricchezza d'informazioni che può fornire agli operatori. Nella seconda parte del volume, relativa all'analisi delle resistenze la Düss mette in luce il meccanismo difensivo di formazione reattiva, già evidenziato da Freud e poi ripreso da sua figlia Anna. Meccanismo che, secondo l'autrice, è facilmente identificabile nei bambini soprattutto tra gli otto e gli undici anni ai quali il test può essere somministrato con l'ausilio di una corretta inchiesta e anche, quando è possibile e utile, un follow-up. È opportuno sottolineare nella lettura del volume l'uso che soprattutto nell'inchiesta si può fare delle favole.
Raramente gli adulti che circondano un bambino in difficoltà momentanea, ad esempio per la nascita di un fratellino, per la separazione dei genitori, sono in grado di aiutare i piccoli a dare nome ai dolori che li affliggono. La Düss mostra in modo semplice che è possibile con l'inchiesta aiutare bambini o adolescenti a dare nome ai loro sentimenti penosi, ad accoglierli senza giudicarli, nello spazio di una sola seduta. Naturalmente non vi sono intenti miracolistici, ma anche la seduta psicodiagnostica può rappresentare un momento di sollievo per un bambino in difficoltà.

Il volume è diretto a studenti universitari in psicologia e psicologi che dovendo effettuare una psicodiagnosi, utilizzeranno anche le "favole della Düss", e dà loro modo di comprendere bene i costrutti teorici e metodologici che le sottendono, sottraendo così la tecnica proiettiva ad una pratica banalizzante; esso rappresenta, tra l'altro, un frammento di storia della psicoanalisi che non va perso, ma custodito e utilizzato con cura.


S. Paganini
Ti fiabo e ti racconto. Strumenti per giocare con le storie
2003, Collana: partenze, Pagine: 160, ISBN: 88-87507-81-3
Prezzo: € 15,00
Editore: La Meridiana

Non raccontare storie vuol dire “non dire bugie”, non perdere tempo a inventare chissà che. Racconti storie, ti inventi delle cose, non sei affidabile, ma come!, hai ancora voglia di scherzare? Quando ti deciderai a crescere? Già, crescere significa, nel senso comune, smettere di pensare, inventare, raccontare storie. E, invece, narrare storie significa “sfogliare destini”, dischiudere scenari. Non viviamo, forse, per poter raccontare? Raccontiamo le nostre vicende a tavola la sera o quando incontriamo gli amici, il passato dei nostri familiari o la cronaca del mondo. Raccontiamo anche i nostri sogni, quando ce li ricordiamo. Eppure non si racconta mai nello stesso modo. Si racconta a chi si ha davanti e nel posto in cui si è. Raccontare storie è un’operazione talmente gratuita da far venire i brividi, per il tempo che passa, per il legame che nasce tra chi parla e chi ascolta, per il coraggio di mettersi a nudo. Il “c’era una volta…” stabilisce che “si sta facendo finta sul serio” e, dunque, che inizia il gioco. Gli occhi che guardano i gesti, la voce che veicola emozioni, le pause per fantasticare, le esclamazioni per sobbalzare e sorridere, e, quando la storia ti ha catturato, il tempo si sospende e non te ne accorgi. Questo libro è un manuale per imparare a raccontare storie ai bambini. Contiene giochi e tecniche indispensabili perché, usando consapevolmente i testi e la voce, i gesti e i ritmi, le pause e gli strumenti, i luoghi e i simboli rituali, la storia narrata rigeneri il mistero dell’incanto e dello stupore.

Stefano Paganini ha quarant’anni e ascolta storie da quando, bambino, suo padre gli raccontava la Resistenza dei partigiani. Educatore professionale, ha sempre lavorato con e per i bambini gestendo Centri Gioco sul territorio, realizzando spettacoli e iniziative pubbliche e inventando laboratori sul racconto e sull’incentivazione alla lettura.


Riva Elena , Maggiolini Alfio
Adolescenti trasgressivi. Le azioni devianti e le risposte degli adulti
Collana: Adolescenza, educazione e affetti
2002, Codice ISBN: 88-464-1136-6, Pagine: 192
Prezzo: € 14,50
Editore: Franco Angeli - Milano

Perché alcuni adolescenti mentono, rubano o spacciano? E perché alcuni di loro continuano a farlo, scegliendo gesti sempre più violenti e provocatori, mentre altri smettono di trasgredire?
Gli adulti si interrogano sul significato dei gesti trasgressivi degli adolescenti e sulle risposte più opportune.
È possibile rispondere ad alcune di queste domande attraverso un'interpretazione del significato affettivo delle azioni devianti.
L'educazione alle regole si è profondamente modificata nella famiglia attuale; la scuola cerca nuove vie per la gestione dei problemi di comportamento degli studenti; il sistema della giustizia minorile ha trasformato le misure nei confronti della delinquenza minorile con il nuovo codice di procedura penale.
Questo volume nasce dal lavoro clinico svolto con gli adolescenti e dalla consulenza prestata presso le scuole e i servizi della giustizia minorile. Si rivolge a psicologi, educatori, insegnanti, genitori, assistenti sociali: comprendere infatti le ragioni e il significato della trasgressività adolescenziale è l'unica strategia per rispondervi in maniera adeguata e impedire che degeneri in delinquenza minorile.

Alfio Maggiolini, psicologo e psicoterapeuta, è socio dell'Istituto "Il Minotauro", consulente dei Servizi della giustizia minorile di Milano, e docente della scuola di Specializzazione in psicologia del ciclo di vita dell'Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato Mal di scuola (Unicopli, 1994) e Counseling a scuola (Milano, 1996).
Elena Riva, psicologa e psicoterapeuta, è socia dell'Istituto "Il Minotauro" e consulente presso i Servizi della giustizia minorile di Milano. Ha pubblicato Figli a scuola (Angeli, 1996) e con G. Pietropolli Charmet Adolescenti in crisi, genitori in difficoltà (Angeli, 1995).


P. Sanders
Counselling consapevole. Manuale introduttivo
2003, Collana: persone, Pagine: 256, ISBN: 88-87507-85-6
Prezzo: € 22,00
Editore: La Meridiana

E’ qualcosa di estremamente paradossale: nella misura in cui ciascuno di noi è disposto ad essere se stesso, scopre non solo di stare cambiando, ma che le persone con le quali si relaziona stanno anch’esse cambiando.
(Carl Rogers)
Conselling consapevole è divenuto un best-seller nel campo delle relazioni di aiuto […] Il suo successo è pienamente comprensibile poiché Pete Sanders è riuscito felicemente a raggiungere un obiettivo ambizioso: fornire al lettore una panoramica chiara e comprensiva dei principali approcci al counselling ed allo stesso tempo rendere comprensibile l’esplorazione del sé […] Notevole è la capacità di Sanders di coinvolgerci in riflessioni che definirei doverose per tutti coloro che si interessano alla promozione del cambiamento; sia per coloro che si avvicinano per la prima volta al counselling e vogliono sviluppare le conoscenze, le capacità e le attitudini necessarie per accogliere e sostenere le persone che un giorno a loro si rivolgeranno; sia per coloro che da tempo praticano o insegnano counselling poiché troveranno che la fatica di Pete Sanders non è stata spesa invano.
(dall’introduzione di Alberto Zucconi)

Pete Sanders ha lavorato per oltre venticinque anni come counselor; ha fondato corsi di formazione per counselor accreditati dalla British Associacion for Counselling (BAC) a Wigan e Manchester e ha formato counselor per molti anni. Ha scritto parecchi libri e articoli sul counselling e ora impiega la maggior parte del suo tempo concentrandosi a creare una ricca biblioteca di pubblicazioni sull'Approccio Centrato sulla Persona.


Cecchin Gianfranco , Lane Gerry , Ray Wendel A.
Irriverenza. Una strategia di sopravvivenza per i terapeuti
Contributi: Kenney Bradford
Collana: Serie di psicologia
2001, Codice ISBN: 88-204-7831-5, Pagine: 112
Prezzo: € 11,50
Editore: Franco Angeli - Milano

Una sfida ai modelli e alle ideologie che vivono e proliferano nelle istituzioni.
Come nella festa medievale la gente comune vestiva i panni dei dignitari di corte e degli alti prelati, mettendo in ridicolo e sbeffeggiando principi e rituali, così oggi gli autori ci invitano con questo libro a celebrare una festa all'insegna dell'irriverenza...
Uno stimolo a giocare e a prendere sul serio il gioco, per aiutare seriamente le persone che si rivolgono ai terapeuti. Un messaggio per chi si occupa di psicologia e psicoterapia, da parte di "colleghi" che, attraverso il meccanismo dell'irriverenza, della messa in ridicolo del proprio ruolo, vogliono parlare di cose molto serie.
Un appello ai terapeuti per mettere più passione, più curiosità, più creatività nella loro attività, rigettando teorie e pratiche totalizzanti, costrizioni, dogmi e regole delle scuole professionali.
Frutto della collaborazione creativa di tre "irriverenti" terapeuti della famiglia, questo libro vuol essere uno strumento con cui sfidare i modelli che vivono nelle istituzioni, nelle relazioni interpersonali e nella mente del terapeuta.
L'idea di "irriverenza" è una delle pietre miliari nell'evoluzione delle idee sistemiche elaborate dal gruppo originario della Scuola di Milano come naturale sviluppo dei concetti di "curiosità" e di "neutralità".

Gianfranco Cecchin è uno dei fondatori della Scuola milanese di terapia sistemica. Codirettore del Centro milanese di terapia della famiglia, è conosciuto a livello internazionale per i suoi studi di terapia della famiglia. Autore di numerosi articoli e libri.
Gerry Lane terapeuta e direttore del Centro di terapia della famiglia dell'Ospedale Hillside di Atlanta. Autore di numerosi articoli e libri, ha realizzato workshop in tutta Europa e negli Usa.
Wendel A.Ray è ricercatore e direttore dell'Archivio Don D.Jackson del Mental Research Institute di Palo Alto. E' uno dei fondatori dell'Istituto di terapia della famiglia della Louisiana e professore di terapia della coppia e della famiglia alla Northeast Louisiana University. E' presidente della Louisiana Association for Marriage and Family Therapy.


Sissa, G.
Eros tiranno. Sessualità e sensualità nel mondo antico
2003, Collana: Storia e Società, pp. 286, ISBN: 88-420-7061-0
Prezzo: € 24.00
Editore: Laterza - Bari

«Il libro formula e riformula il rapporto sessuale nella concettualizzazione filosofica, nella rappresentazione alta della tragedia e in quella corriva della commedia, nella poesia erotica e infine nella precettistica religiosa del primo Cristianesimo, stretta nella necessità di salvaguardare la riproduzione dei corpi e di enfatizzare la comunione delle anime, di giustificare la vita attiva e di nobilitare la vita contemplativa. Poiché il libro termina nei primi secoli dopo Cristo, è quasi assente la parola ‘amore’ con la quale si tenta, dall’alto Medioevo in poi, di amalgamare i segmenti di vita e sapere, di corpo e anima, di impulso e parola, che l’antichità ci restituisce invece ancora disgiunti. Ma è proprio la possibilità di ritornare a prima che la frase ‘ti amo’ siglasse il rapporto sessuale, prima che eros fosse sequestrato dall’arte ed espulso dalla filosofia, prima che sul sesso scendesse l’ombra del peccato e che il peccato fosse inseguito sin nei meandri dell’intenzionalità e della fantasia, che rende questa incursione storica particolarmente interessante, oltre che arricchente. E non importa se l’origine si sposta sempre più in là, il principio si fa evanescente e il Paradiso Terrestre risulta, per definizione, precluso. È il percorso che conta, è l’analisi che avvince e arricchisce. Il mondo antico ci restituisce infatti possibilità inesplorate, cammini interrotti, modi d’indagine e di espressione dai quali ripartire per comprendere chi siamo e dove, magari a nostra insaputa, stiamo andando.» Silvia Vegetti Finzi

Giulia Sissa, ricercatrice del Centre National de la Recherche Scientifique di Parigi, insegna attualmente Classics e Political Science all’University of California, Los Angeles. I suoi studi toccano il pensiero politico, la filosofia e la mitologia, la storia della sessualità, della differenza dei sessi e della parentela nel mondo antico. Tra le sue opere, Il piacere e il male. Sesso, droga e filosofia (Milano 1999).


J. C. Torrego Seijo
Vinco vinci. Manuale per la mediazione dei conflitti nei gruppi educativi
Collana: partenze, 2003, Pagine: 148, ISBN: 88-87507-77-5
Prezzo: € 15,00
Editore: La Meridiana

La mediazione è un metodo di risoluzione dei conflitti attraverso cui le due parti in contrasto ricorrono volontariamente a una terza persona imparziale – il mediatore – per giungere a un accordo soddisfacente. Si tratta di un metodo alternativo e creativo perché promuove la ricerca di soluzioni che soddisfino le necessità delle parti senza limitarsi a quello che dice la legge. Inoltre, la soluzione non è imposta da terze persone, come nel caso dei giudici o degli arbitri, ma è “creata” dalle parti. Per questa ragione la mediazione supera la relazione “vincitore-perdente” e costituisce un metodo ideale per quei conflitti nei quali le parti in contrasto devono o desiderano continuare la relazione. La mediazione ha molti ambiti di applicazione. Forse i più conosciuti sono quello internazionale e quello familiare, ma vi si può ricorrere anche per risolvere problemi che si sviluppano all’interno di comunità, quartieri, contesti lavorativi o per dirimere controversie nate all’interno o tra organizzazioni (pubbliche o private), ecc. Questo volume costituisce un vero e proprio manuale, il primo del suo genere, per la mediazione scolastica o di gruppi educativi. Il miglioramento delle relazioni all’interno di una classe o, in generale, di un gruppo contribuisce alla riduzione dei problemi di disciplina perché il dialogo soppianta il castigo, l’imposizione, la mancanza di rispetto, gli insulti e le aggressioni. Quando la mediazione, con la sua concezione solidale, rispettosa e partecipativa, ottiene un proprio spazio istituzionale all’interno delle scuole attiva un efficace canale per la creazione di rapporti più democratici e, quindi, per il miglioramento della qualità della convivenza. Queste pagine racchiudono un organico progetto di apprendimento attivo, ludico e motivante strutturato in giochi, casi, definizioni di concetti-base, suggerimenti-guida per la sessione di mediazione, documentazione di appoggio, ecc.

Juan Carlos Torrego Seijo ha coordinato il gruppo di autori, docenti e formatori, tutti esperti di mediazione, riassumendo in questo volume il qualificato lavoro che da anni come equipe promuovono nelle istituzioni educative.

 

Maria Tucci
DEPRESSIONE E FIORI DI BACH. 25 rimedi dolci per la cura delle depressioni medio-lievi
2003, pp. 160, Collana: Le Comete, ISBN 88-464-4687-9
Prezzo: € 14.50
Editore: Franco Angeli - Milano

Che cos'è e da dove viene la depressione?
Come possiamo sapere se siamo veramente depressi o solo tristi, stanchi, delusi e preoccupati?
Quali sono i metodi migliori per curare le forme medio-lievi di depressione in modo dolce e non invasivo?
I fiori di Bach possono costituire un rimedio efficace? E come distinguere quali usare e come combinarli?
A queste e a molte altre domande risponde questo testo che, accanto ad una trattazione coinvolgente e ampia del disturbo depressivo, osservato da differenti punti di vista (storico, mitologico, letterario e psicologico) presenta i 25 fiori di Bach ritenuti dall'autrice più utili nella cura dei casi di depressione medio-lieve.
I fiori di Bach, qui descritti per le loro caratteristiche botaniche, cliniche e simboliche, concentrano il loro effetto sulle cause profonde da cui scaturiscono i sintomi, intervenendo sulle radici interiori che li hanno provocati; inoltre per le loro specificità, costituiscono un trattamento dolce e non invasivo indicato anche per i bambini.

Maria Tucci vive e lavora tra La Spezia e Firenze. Psicologa, prima Hypnothinc Counselor autorizzata in Italia, è esperta in floriterapia con i fiori di Bach. Organizza seminari e workshop su questa cura dolce, semplice e insieme rivoluzionaria e su temi come l'autostima, la depressione, la gestione della rabbia e la sessualità.

 

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