PSICOLOGIA NEWS n.148 - 19.2.2004
- Dalla parte degli adolescenti. Alleanze e relazioni di sostegno
- Gruppo di solisti in un ensemble. Lo psicologo clinico e le organizzazioni sanitarie
- Fuori dai margini. Esclusione sociale e disagio psichico
- La donna dei sogni. La comunità femminile in carcere come via iniziatica
- Per gli altri e per sè. Motivazioni e percorsi del volontariato giovanile
- Crescere con l'etica. Dalla cultura dell'Io a quella del Noi (1+1=3)
- Tossicodipendenti riflessivi. La teoria dell'agency relazionale narrata da esperti consumatori di droghe
- Il tutor dei processi formativi. Ruoli, competenze, formazione
Giuseppe Maiolo e Giuliana
Franchini (a cura di)
Dalla parte degli adolescenti. Alleanze e relazioni di sostegno
2004, pp.198, cm 17x24, ISBN 88-7946-596-1
Prezzo: € 15,00
Editore: Erickson - Trento
Occuparsi di adolescenti
per aiutarli a crescere e per prevenire il disagio è un dovere che gli
adulti non possono trascurare né delegare. Esso prima di tutto richiede
l’impegno a porsi dalla loro prospettiva, identificarsi con loro e mettersi
nei loro panni, per poter pensare e costruire con e per loro quei percorsi di
crescita che potranno condurli all’autonomia e all’indipendenza.
Essere dalla parte degli adolescenti significa saperli ascoltare e, per quanto
faticoso possa essere il mestiere del genitore e dell’educatore, pensare
all’adolescenza come “risorsa” ai fini dello sviluppo di un
individuo. A questo scopo il volume contiene anche un invito non solo alla comprensione,
ma anche al ricordo di quell’età della vita che ognuno di noi ha
affrontato con fatica, con dolore e con speranza.
Rivolto a tutti coloro che operano in contesti diversi con gli adolescenti —
psicologi, insegnanti, educatori, psicopedagogisti ma anche genitori e tutti
coloro che sono coinvolti in prima persona nei processi di sviluppo —
questo libro raccoglie l’esperienza di esperti costantemente impegnati
con le tematiche adolescenziali, fornendo spunti di riflessione e di intervento.
Pozzi Giuseppe , Barracco
Anna
Gruppo di solisti in un ensemble. Lo psicologo clinico e le organizzazioni
sanitarie
Contributi: Carenzi Angelo, Chionna Rossella, Lambiase Laura, Provera Franco
Collana: Politiche e servizi sociali
2003, ISBN : 88-464-5057-4, Pagine: 192
Prezzo: € 13,50
Editore: Franco Angeli - Milano
Se da un lato le potenzialità
della psicologia clinica nel sistema sanitario sono molto elevate, dal momento
che la domanda di intervento è consistente, dall'altro la realtà
è quella di una crisi strutturale profonda: l'offerta di competenze psicologiche
ad orientamento psicoanalitico incontra infatti una certa chiusura istituzionale
da parte del sistema sanitario ma, contemporaneamente, una richiesta esplicita
da parte degli operatori della sanità. Ne deriva la difficoltà
di affrontare, a livello istituzionale, il divario tra domanda e desiderio di
salute.
Nel testo vengono proposti all'attenzione del lettore due percorsi di ricerca
che si focalizzano su come sia possibile utilizzare le competenze psicologiche
nelle istituzioni sanitarie. La prima ricerca-intervento si sofferma sul ruolo
degli amministratori ospedalieri, mentre la seconda, prendendo spunto dal finanziamento
dell'Istituto Superiore di Sanità, evidenzia le opportunità che
nascono dal sistema dei gruppi di autoaiuto.
Questo per dimostrare come lo psicologo clinico, forte della sua competenza
di "solista", possa imparare a svolgere il proprio compito nelle organizzazioni
sanitarie, senza avvertire la solitudine di quest'impresa.
Giuseppe Pozzi , psicoanalista, membro dell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi (campo freudiano), affianca all'impegno nelle istituzioni sanitarie l'insegnamento presso la Scuola di specializzazione del ciclo di vita dell'Università di Milano Bicocca, il corso di laurea in Ostetricia dell'Università degli studi di Milano e la Scuola di psicoterapia dell'Istituto freudiano per la clinica, la terapia e la scienza. È autore di numerose pubblicazioni di ambito clinico e psicoanalitico.
Anna Barracco , psicologa psicoterapeuta ad orientamento lacaniano, impegnata in ambito clinico nel settore delle malattie infettive, è ricercatore presso la cattedra di Psicoterapia della Scuola di specializzazione in psichiatria dell'Università degli studi di Milano. Consigliere-segretario dell'ordine degli psicologi della Lombardia, è autore di numerosi articoli nel campo della qualità della vita e della riabilitazione psichiatrica.
Valtolina Giovanni G.
Fuori dai margini. Esclusione sociale e disagio psichico
Contributi: Scabini Eugenia
2003, Collana: Serie di psicologia, ISBN : 88-464-5128-7, Pagine: 192
Prezzo : € 17,50
Editore: Franco Angeli - Milano
Anche se molto raramente
le persone senza dimora riconducono la loro condizione al disagio psichico,
è innegabile che l'esperienza di vivere sulla strada produca, di per
sé stessa, alti livelli di tensione emotiva e di depressione e generi
un'ampia gamma di psicopatologie, con particolare rilevanza delle psicosi schizofreniche,
dei disturbi di personalità e degli stati di dipendenza da alcool e da
altre sostanze. Purtuttavia, il rapporto tra la condizione di homeless e il
disagio psichico resta controverso: si tratta, infatti, di "malati",
che scontano il disinteresse e l'inadeguatezza dei servizi psichiatrici tradizionali
nell'offrire risposte efficaci. I "barboni" manifestano una profonda
incapacità sul piano del rispetto delle regole interne alle strutture
e diventa quindi difficile mantenere nel tempo una continuità terapeutica:
si presentano tardi alle visite, dimenticano di prendere i farmaci, dimenticano
gli appuntamenti - spesso presi a distanza di mesi - e dimostrano una scarsa
attenzione alle proprie condizioni generali di salute, da cui il progressivo
e inevitabile distacco dalle strutture di cura.
Oltre alla rilevanza quantitativa del fenomeno, comunque anche la sensibilità
culturale e sociale verso di esso condizionano la quantità e la qualità
degli studi in questo ambito. In Italia, ma più in generale nel contesto
europeo, solo raramente questo fenomeno ha attirato l'interesse degli studiosi
e la disponibilità di dati e di riflessioni risulta a tutt'oggi molto
limitata, nonostante la sua crescente visibilità.
Il volume vuole quindi costituire uno strumento di primo orientamento nella
complessa tematica riguardante la stretta interconnessione tra grave emarginazione
e salute mentale, contribuendo alla ricerca di un metodo - il più possibile
rigoroso - attraverso il quale andare oltre le apparenze comportamentali e far
luce sulle possibili declinazioni del rapporto tra sintomo e persona.
Giovanni G. Valtolina , psicologo, psicoterapeuta familiare, è docente di Psicologia sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università Cattolica di Milano. È responsabile scientifico della Fondazione Opera Diocesana Istituto San Vincenzo di Milano. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni tra le quali ricordiamo: La famiglia monoparentale (1995); L'infanzia negata (1998) e Famiglia e disabilità (2000).
Rutigliano Rosanna
La donna dei sogni. La comunità femminile in carcere come via
iniziatica
Contributi: Scategni Wilma
Collana: Le professioni nel sociale
2004, ISBN : 88-464-5075-2, Pagine: 96
Prezzo: € 10,50
Editore: Franco Angeli - Milano
Il testo descrive un'esperienza
terapeutica nata in un contesto detentivo, ma applicabile in ambiti più
vasti di intervento sociale.
Grazie alla relazione d'aiuto presso la comunità femminile per tossicodipendenti
del carcere "Le Vallette" di Torino, l'autrice ha sperimentato come
anche nella più triste e disperata quotidianità ci sia la possibilità
di recuperare quelle risorse risanatrici, tipiche dei riti di iniziazione, che
sono necessarie per superare le fasi più dolorose della vita di ognuno.
Dedicarsi a se stessi e agli altri, in un ambiente di confine e marginalità
come quello di una piccola comunità all'interno di un carcere, suscita
l'azione salutare degli archetipi, fattori di sviluppo individuativo a livello
personale e collettivo; la particolarità dell'ambiente inoltre favorisce
l'emergere del simbolismo iniziatico nei sogni e nelle fantasie e ha un effetto
trasformativo sulle coscienze dei soggetti.
Partendo dai fondamenti teorici della psicologia analitica junghiana, il testo
si sofferma su alcune tecniche di cura (psicodramma, fiaba e gruppi informali
sul qui ed ora e gruppi di libera condivisione), rivolgendosi a quanti, impegnati
in una professione d'aiuto, vogliono riscoprire il valore sacrale della relazione,
interna ed esterna, individuale e sociale.
Rosanna Rutigliano ha compiuto il proprio training di Analista Junghiana a Zurigo. È membro dell'International Association for Analytical Psychology (IAAP) e dell'Association of Graduate Analytical Psychologists of the C.G. Jung-Zurich (AGAP). Vive a Torino, dove esercita attività privata di psicologa e psicoterapeuta. Psicodrammatista e fiaboterapeuta, è coordinatrice terapeutica del Progetto trattamentale di primo livello per i tossicodipendenti del carcere "Le Vallette" di Torino.
Ambrosini Maurizio
Per gli altri e per sè. Motivazioni e percorsi del volontariato
giovanile
Contributi: Aramini Alessandra, Cossetta Anna, De Mare Maruska, Erminio Deborah,
Marsiglia Elisa, Previdoli Giorgia, Seu Cecilia
Collana: Politiche e servizi sociali
2004, ISBN : 88-464-5198-8, Pagine: 224
Prezzo: € 17,50
Editore: Franco Angeli - Milano
L'associazionismo con scopi
di servizio è una delle modalità principali con cui in una comunità
locale si produce il capitale sociale che ravviva i legami tra le persone e
produce sentimenti di fiducia e solidarietà reciproca. La società
ha quindi costantemente bisogno che un certo numero di persone scelga liberamente
di associarsi per mettersi al servizio di altri. Un tassello fondamentale di
questo equilibrio è la partecipazione dei giovani. Ma il rapporto tra
giovani e volontariato appare oggi più problematico di un tempo. Da qualche
anno, infatti, da più parti viene posta in dubbio la disponibilità
dei giovani a dedicarsi gratuitamente agli altri, e quindi ad assicurare il
ricambio generazionale delle risorse umane del mondo del volontariato.
Questo volume, frutto di una ricerca promossa da Celivo - centro servizi al
volontariato della provincia di Genova, - e basata su un centinaio di interviste
in profondità, affronta la questione partendo dal punto di vista dei
protagonisti: come i giovani attivi in diversi ambiti di volontariato vivono
l'impegno sociale, con quali attese, con quali esiti per la costruzione dell'identità
adulta, con quali legami con altri ambiti esistenziali, con quali nessi con
la visione della società e della politica.
Ne scaturisce una viva consapevolezza del significato dell'esperienza del volontariato
non solo per l'aiuto prestato ad altri, ma per la propria crescita personale,
per via delle molteplici competenze acquisite, delle relazioni sociali instaurate,
della più ricca sensibilità appresa.
Il volontariato infatti è visto dai giovani come sperimentazione di sé
in ambiti diversi da quelli scolastici o lavorativi, come apertura e comunicazione
nei confronti del mondo, come tirocinio di responsabilità, capacità
organizzativa, collaborazione con altri.
Alla società adulta deriva però una sfida, quella di riconoscere
e valorizzare il servizio prestato agli altri, nei percorsi professionali e
nel cammino futuro dei giovani che scelgono questa strada per crescere, condividendo
una parte del loro tempo migliore.
Maurizio Ambrosini è
docente di Sociologia nell'Università di Genova, presso la Facoltà
di Scienze della Formazione. Si dedica ad un arco di temi che spaziano dal lavoro,
alla formazione professionale, ai fenomeni migratori, al terzo settore. E' impegnato
a vari livelli nel mondo del volontariato. Tra i suoi lavori degli ultimi anni:
Tra altruismo e professionalità (Angeli, 1999); Utili invasori (Angeli,
1999); La fatica di integrarsi (Il Mulino, 2001).
Portelli Franco
Crescere con l'etica. Dalla cultura dell'Io a quella del Noi (1+1=3)
Contributi: Scaglia Antonio
Collana: Le Comete - Per capirsi di piu' e aiutare chi ci sta accanto
2003, ISBN : 88-464-5006-X, Pagine: 144
Prezzo: € 13,00
Editore: Franco Angeli - Milano
È possibile migliorare
il mondo in cui viviamo?
Cosa possiamo fare di fronte a problemi che sembrano più grandi di noi?
In che modo possiamo migliorare la nostra vita e quella degli altri?
Giornali e televisione ci parlano quotidianamente di guerre ingiuste e di delitti
efferati, di emergenze sanitarie e di degrado ambientale, di "encefalopatia
spongiforme bovina" e di "organismi geneticamente modificati"...
Di fronte a tutte queste cose, che spesso sfuggono alla nostra comprensione,
ci sembra di non poter far nulla. In più non ci rimane molto tempo per
riflettere, presi come siamo dai ritmi del nostro lavoro: il mercato ci impone
di correre sempre più in fretta, di essere efficienti e produttivi, di
guadagnare sempre di più per mantenere un adeguato tenore di vita.
Tuttavia esiste la possibilità di reagire a questa situazione: il famoso
I care ("Mi sta a cuore") di Don Milani - giusto l'opposto di "Me
ne frego, non sono problemi miei" - è un modo per cominciare a cambiare
e passare dal disinteresse all'impegno, dalla rassegnazione all'indignazione.
Come il timoniere di una barca in mezzo al mare, prestando attenzione ai venti,
alle correnti, alle condizioni climatiche, si rende conto di essere ben poca
cosa rispetto alla potenza del mare aperto e quindi fa ciò che deve con
impegno, dedizione e rispetto, così ognuno di noi, nell'affrontare le
avversità della vita, può trovare la forza per superarle affidandosi
ai propri valori morali.
Partendo da tale consapevolezza, questo libro invita ad un percorso di riflessione
su noi stessi, offrendo semplici suggerimenti e consigli, affinché ognuno
possa affrontare la propria vita secondo un approccio etico e solidale.
Franco Portelli , laureato in Economia e Commercio, è docente di discipline giuridiche ed economiche. Formatore e presidente dell'associazione Q.F. (Qualità in Formazione), ha pubblicato diversi volumi di successo, tra cui, in questa collana, Vivi cent'anni e non un anno ripetuto cento volte. Rendi straordinaria la tua vita .
Fabio Folgheraiter
Tossicodipendenti riflessivi. La teoria dell'agency relazionale narrata
da esperti consumatori di droghe
2004, pp.190, cm 17x24, ISBN 88-7946-589-9
Prezzo: € 18,30
Editore: Erickson - Trento
Il volume presenta i risultati
di una accurata ricerca sociologica qualitativa sul pensiero degli utenti dei
SerT effettuata con il metodo dei focus groups. Presenta una nuova interessante
teoria esplicativa del fenomeno della tossicodipendenza e delle possibili strategie
di prevenzione e cura (la teoria della azione intenzionale congiunta –
agency relazionale) che trova conferme e vivide esemplificazioni nelle esperienze
di vita e nella cultura degli stessi utilizzatori di droghe.
Il volume illustra e commenta alla luce di questa teoria puntuali riflessioni
di un piccolo campione di consumatori di droghe tradizionali, suddivisi in tre
categorie (tossicodipendenti ancora attivi, tossicodipendenti in fase di ristabilimento,
tossicodipendenti recuperati e reinseriti pienamente nella società).
Contiene anche importanti capitoli di commento metodologico e teorico relativo
all’empowerment e al valore di «capitale sociale» delle competenze
degli utenti.
Trevisiol Giuliano
Il tutor dei processi formativi. Ruoli, competenze, formazione
Contributi: Barbazza Maria Luisa, Barion Licia, Biz Rina, Bortolotti Massimo,
Colautti Christian, Salatin Arduino, Tommasini Giacinto
2004 (ristampa ed. 2002), Collana: F.P. Formazione permanente, ISBN : 88-464-4201-6,
Pagine: 128
Prezzo: € 12,00
Editore: Franco Angeli - Milano
Chi è il tutor dei
processi formativi? Quali sono i suoi compiti? Qual è la sua specificità
rispetto alle altre figure coinvolte nella formazione professionale? Quali competenze
sono richieste? Quali possibilità si intravedono nel futuro per l'affrancamento
e lo sviluppo di questa nuova figura professionale? A queste domande offre una
risposta il presente volume, frutto di una serie di iniziative di formazione
per tutor promosse dalla Divisione Servizi Formativi della Cooperativa sociale
"Insieme Si Può" di Treviso.
Attraverso riflessioni e testimonianze di esperti del settore, viene quindi
chiarita la specificità del ruolo di tutor come consulente di processo,
chiamato a "presidiare" l'efficacia del percorso di apprendimento,
e come mediatore fra i diversi attori dell'evento, tenendo presente anche l'importanza
simbolico-relazionale che assume all'interno delle dinamiche del gruppo-aula
e sul vissuto dei singoli allievi. Infine viene offerta un'analisi della situazione
e delle prospettive del panorama italiano, ponendo il problema della formazione
specifica degli aspiranti tutor.
Questo volume, realizzato in collaborazione con la Regione del Veneto, si propone
come un manuale sia per la riqualificazione e l'aggiornamento degli operatori
e dei responsabili del settore, sia per i tanti tutor che non hanno avuto ancora
un'adeguata formazione.
Al fine di trattare le complesse tematiche dell'atto formativo, sono state coinvolte
personalità con diverse competenze professionali:
Arduino Salatin , consulente
di formazione, progettista e coordinatore di progetti internazionali nell'area
della formazione; consulente ISFOL, Regione Veneto, Regione Liguria. Attivo
anche nel campo della consulenza organizzativa aziendale. Autore di diverse
pubblicazioni sul tema della formazione.
Christian Colautti , psicologo del lavoro e dell'organizzazione, consulente
ISMO (Interventi e Studi Multidisciplinari nelle Organizzazioni), cultore di
materia presso la cattedra di Psicologia sociale, Università IULM, Milano.
Maria Luisa Barbazza , psicologa e formatrice. Responsabile del Centro RED (Relationship,
Empowerment & Development) di Treviso.
Licia Barion , tutor e orientatrice. Collabora da anni con enti di formazione
in attività di tutoraggio, progettazione e coordinamento didattico.
Giuliano Trevisiol , direttore della Divisione Servizi Formativi della Cooperativa
"Insieme si può", progettista e coordinatore di interventi
formativi nell'area impresa e nell'area sociale.
Massimo Bortolotti , psicologo del lavoro, esperto in analisi del clima aziendale,
impegnato in attività di formazione e tutoraggio.
Giacinto Tommasini , consulente legale e progettista per progetti internazionali
per numerosi enti di formazione. Docente nell'area giuridico-legale.