PSICOLOGIA NEWS n.82 - 5.9.2002
- Il no in amore
- IL SINTOMO CIARLATANO. Da Freud a Lacan
- Psicoterapie brevi
- PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E PEDOLOGIA. Contributo storico-critico
- Psicoterapia cognitivo-comportamentale - Teorie, trattamenti, efficacia: lo stato dell’arte 2/ed
- LA STANZA DELLA FELICITÀ
- La porta di latta e altre storie. Le emozioni di uno psicologo nel contatto con la sofferenza psichica
- I DISTURBI ALIMENTARI. Quando mangiare è un problema
Il
no in amore
Peter Schellenbaum
Pagine: 160, Collana: Economici di qualità
Prezzo: € 4,96
Casa editrice: Red Edizioni
«Ti
amo da morire» è l'inizio della passione. Ossia: ti amo a tal punto
da perdermi in te, identificarmi con te, dimenticarmi di me. È il momento
del Sì incondizionato, quando tutto (apparentemente) accomuna gli amanti:
gusti, valori, passioni.
Ma basta poco e quel Sì diventa una prigione. Ci si ribella, ci si oppone,
ci si fa del male: l'unità si frantuma
e la "coppia felice" si separa.
Perché l'amore nella coppia sia una continua crescita di entrambi, bisogna
imparare a dire No mentre si ama.
Cioè delimitare i propri spazi, conquistarsi momenti di libertà
e autonomia, ricordarsi di sé quando si pensa all'altro.
Facile a dirsi, ma questo libro suggerisce come fare. Con esempi, suggerimenti,
riflessioni illuminanti.
Dopo il grande successo della Ferita dei non amati, lo psicanalista svizzero
Peter Schellenbaum torna ad occuparsi di sentimenti: Il no in amore è
una lucida analisi della coppia, dei suoi limiti ma anche dei suoi possibili
sviluppi.
IL SINTOMO CIARLATANO.
Da Freud a Lacan
AA.VV
Prefazione di Judith Miller, Introduzione di Carmelo Licitra Rosa
pp. 304, Collana: Teoria e clinica psicoanalitica del Campo freudiano
Prezzo: € 21,50
Editore: Franco Angeli - Milano
Il sintomo freudiano è
un sapere, un sapere all'occorrenza in grado di parlare. Ma ci vuole la credenza,
dice Lacan. La credenza riguardo a che cosa? Riguardo al senso che questo sintomo
racchiuderebbe, e che si tratterebbe di decifrare. Tuttavia il sintomo è
anche quanto di più reale si incontra nella cura analitica: oppone resistenza,
vi si cozza contro, se ne ha fin sopra i capelli, e tuttavia una ripetizione
inesorabile lo sostiene, mentre il soggetto senza tregua ne soffre e ne gode
al tempo stesso. Ecco da dove origina la questione ricorrente dell'ultimo insegnamento
di Lacan: visto che c'è del senso nel godimento, non potrebbe essere
che ci sia del senso nel reale, stante che la "nozione" di reale esclude
di per se stessa il senso?
Si tratta di una messa in questione dei fondamenti stessi della psicoanalisi,
ben più radicale, ben più insidiosa e sottile di quelle critiche
avventate e sgangherate che non le sono mai mancate.
Che Freud sia stato un ciarlatano, solo degli imbecilli possono crederlo e solo
dei detrattori proclamarlo. In ogni caso il punto non è questo, ma piuttosto
che ad essere ciarlatano è proprio il sintomo. Un reale che parla e che
mente, ecco con che cosa abbiamo a che fare nell'analisi. Come concepire una
cosa simile? Come districarvisi?
I post-moderni avevano creduto di sbarazzarsi del reale nel momento stesso in
cui sminuivano la portata della verità ("non ci sono che interpretazioni").
In definitiva essi non hanno fatto altro che alimentare la nuova versione del
buon senso, fatta di scetticismo e di tecnicismo. Quella presente è la
grande ora delle saggezze - orientali, liberali - e delle Lifestyle Drugs -
Prozac, Viagra. La via lacaniana non ha nulla a che vedere con questi ideali
di anestesia. Essa discrimina fra sembiante e reale. Ed elabora quel reale speciale
che è poi quello della clinica: "l'impossibile da sopportare".
(Jacques-Alain Miller)
Trentadue articoli di psicoanalisti francesi e non - scritti appositamente e secondo un disegno unitario - preceduti da tre conferenze di Jacques-Alain Miller, fanno di questo libro una piccola enciclopedia sul sintomo, da Freud a Lacan.
Psicoterapie
brevi
Dominique Migglé
Pagine: 192, Collana: L`altra medicina studio
Prezzo: € 19,63
Casa editrice: Red Edizioni
Esiste l’alternativa
alle lunghe sedute di psicoanalisi?
Certo, e le troviamo in questo libro! Psicoterapie brevi, che nascono dalla
necessità di affrontare con efficacia, ma in poco tempo, i disturbi mentali.
Questo libro presenta un nuovo approccio ai problemi del disagio psichico, fornendo
un’ampia panoramica di terapie brevi (comportamentali, cognitive, umanistiche,
ericksoniane, PNL, ecc), mettendole a confronto e presentandole, oltre che nei
principi teorici, anche con esempi clinici
vissuti da pazienti. Ne nasce un testo non solo di riferimento, ma anche dalla
dimensione splendidamente umana.
PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E PEDOLOGIA. Contributo storico-critico
Carlo Trombetta
pp. 288, Collana. Serie di psicologia
Prezzo: € 20,00
Editore: Franco Angeli - Milano
Il volume ricostruisce storicamente e criticamente un movimento nato all'interno
della psicologia dell'educazione: la pedologia, intendendo con questo termine
lo studio sistematico e scientifico del bambino inteso nella sua peculiarità
e nello suo sviluppo, ed avente come criterio generale di conduzione la distinzione
crociana tra storia generale e storia locale.
Questo movimento, preceduto dalle osservazioni infantili, dal Child study mouvement,
dall'antropologia pedagogica, sorge in Belgio attorno al 1910 per poi irradiarsi
in tutti paesi europei ed extra europei. Con l'inizio della prima guerra mondiale,
la pedologia di fatto muore, anche se sopravviverà con alterne vicende
nell'Unione Sovietica dove troverà in Blonskij e soprattutto in Vygotskij
i suoi più insigni rappresentanti, per poi morire anche lì con
un atto politico il 4 luglio 1936 del Comitato centrale del Partito comunista.
L'indagine storica che si delinea vuol essere un primo tentativo per focalizzare
l'attenzione sui primi movimenti della psicologia dell'educazione per comprenderne
i successivi.
Per attuare questo progetto ambizioso si sono prese in considerazione i personaggi,
le idee, le realizzazioni che, se pur marginali di fronte alla grande storia
della psicologia, proprio per tale motivo, costituiscono una chiave di lettura
nuova ai fini di una riscrittura della storia generale della psicologia.
La stessa indagine storica pone in risalto come la psicologia, pur nella sua
neutralità metodologica, non può fare a meno di convivere nella
realtà sociale e culturale dell'epoca nella quale è inserita,
di respirare le sue ambiguità ed incertezze, di registrare le sue esigenze
e i suoi bisogni, di prospettare possibili soluzioni, di anticipare nuove prospettive;
in tal modo si può affermare che ogni periodo storico elabora una sua
particolare scienza proprio per dare delle risposte, il più possibile
adeguate, alle esigenze sociali e alle prospettive culturali.
Carlo Trombetta è professore di Psicologia dell'educazione presso la Facoltà di psicologia dell'Università La Sapienza di Roma, presidente della Società italiana di psicologia dell'educazione e della formazione (Sipef) e direttore della rivista Psicologia dell'educazione e della formazione.
Psicoterapia
cognitivo-comportamentale - Teorie, trattamenti, efficacia: lo stato dell’arte
2/ed
Keith S. Dobson
Curatore edizione italiana: Francesco Vincelli
438 pagine, collana: Psicologia
Prezzo: € 38,00
Editore: McGraw-Hill - Milano
Certi libri, per la loro notorietà, sono chiamati col nome dell’autore.
Questo è il Dobson. La presentazione potrebbe finire qui. Per chi opera
nel settore questa è l’indicazione che serve, gli altri, forse,
non sono interessati. La recentissima edizione di questo libro lo rende il testo
più attuale sulla terapia cognitivo-comportamentale, approccio rilevante
in molti settori della psicoterapia che nell’ultimo decennio ha fatto registrare
un sorprendente sviluppo.
Si tratta di un libro tecnico, ma non di tecniche. Le strategie di intervento
sono descritte, nei dettagli, solo dopo averne analizzato le basi scientifiche,
le prospettive e i limiti di applicazione.
Si tratta di un libro scientifico che non pretende di avere in pugno la scienza,
ma che, col suo atteggiamento critico, propone dubbi, analizza tendenze e prospettive.
Si tratta di un libro di studio e di lettura che, fino alla prossima edizione,
gli psicologi terranno ben vicino al proprio posto di lavoro per una frequente
consultazione.
Il curatore dell'edizione italiana:
Dott. Francesco Vincelli, Psicologo, psicoterapeuta, Professore a contratto
di Metodi e Tecniche dei Test Psicologici, Facoltà di Psicologia, Università
Cattolica del Sacro Cuore, Milano.
LA STANZA DELLA FELICITÀ
Vittorio Luigi Castellazzi
Collana: I Prismi, Formato: 12,5x20, Pagine: 144, Copertina: Brossura
Prezzo: € 8,50
Editore: San Paolo - Torino
Da uno psicologo e psicoterapeuta di grande esperienza, un libro dedicato alla ricerca della felicità. Stile diretto, percorso chiaro, argomentazioni ineccepibili: l’autore conduce il lettore a comprendere il richiamo costante dentro di sé verso la ricerca di una condizione stabile di felicità. È giusto desiderare di essere felici ed è possibile raggiungere un equilibrio di fondo, superando le paure e gli eccessi di ottimismo. Una guida sapiente e un cammino praticabile da tutti.
L'AUTORE
Vittorio Luigi Castellazzi, psicologo clinico e psicoterapeuta, dal 1976 è
docente di Tecniche psicodiagnostiche proiettive nella Facoltà di Scienze
dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.
Dal 1979 al 1996, presso la medesima Università, ha tenuto il Corso di
Psicopatologia dell’infanzia e dell’adolescenza. Dal 1995 è
docente di Psicopatologia dello sviluppo presso la Facoltà di Scienze
della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre.
La
porta di latta e altre storie. Le emozioni di uno psicologo nel contatto con
la sofferenza psichica
Ulisse Mariani
pp.120, cm 14x22, ISBN 88-7946-468-X
Prezzo: € 10,50
Editore: Erickson - Trento
Storie di vita vissuta, racconti legati alla malattia mentale, visti con gli
occhi e con il cuore di uno psicologo. E’ questa la trama di “La porta
di latta e altre storie”, l’ultimo volume di Ulisse Mariani, psicologo
e psicoterapeuta.
Un’opera basata sull’esperienza personale dell’autore, che, attraverso
le pagine del libro, si propone di trasmettere le emozioni, gli stati d’animo
– a volte molto pesanti e drammatici – vissuti dai protagonisti, trattando
un ambito (quello della salute mentale) spesso sconosciuto, deformato dai media,
temuto ed evitato. Nel libro emerge l’autenticità, la passione e
il coraggio del professionista psicologo nell’affrontare un lavoro denso
di difficoltà non solo cliniche, ma anche di tipo sociale e culturale.
Rivolto a tutti coloro che vogliono comprendere meglio la sofferenza psicologica,
il libro è un’ottima lettura soprattutto per gli studenti e gli
interessati alla psicologia.
Contenuti
L’opera è costituita da 19 storie vere: Alvaro Cicala; La porta
di latta; Egisto e Jennifer; Un carnevale sotto la neve; La famiglia Martella;
La ferita; La cubista; Gatto Silvestro; Guardie e ladri; Il bambino e la strega;
All’Emporio Armani; Il tulipano giallo; Il professor Caccamo, docente di
fisica all’istituto tecnico; Fantasmi; Un affare strettamente privato;
Un bottino di ottomila lire; Il cacciatore di ombre; Hotel California; Topolino
I DISTURBI ALIMENTARI. Quando mangiare è un problema
Franca Do
Collana: I Quando, 11x18, Pagine: 64
Prezzo: € 5,00
Editore: Edizioni San Paolo - Torino
Il problema del cibo può
diventare sofferenza e malattia: bulimia, anoressia e disturbo dell’alimentazione
incontrollata toccano un numero sempre maggiore di adolescenti e sono il sintomo
di un grave disagio
interiore. Non sempre il problema diventa malattia, però sempre provoca
dolore, negli adolescenti e nelle loro famiglie.
Ma come accorgersi prima che sia troppo tardi? Cosa può fare un genitore?
Come affrontare la sofferenza di un disturbo alimentare? A chi
rivolgersi?
L'AUTORE
Franca Do è dirigente medico in servizio presso il Reparto Psichiatrico
di Diagnosi e Cura dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara,
dove si occupa – sia in day hospital che in ambulatorio – dei disturbi
del comportamento alimentare.
Ha iniziato tale attività nel 1994 presso l’Ospedale Edoardo Agnelli
di Pinerolo (TO). È iscritta alla SIS-DCA (Società Italiana Studio
dei Disturbi del Comportamento Alimentare). Ha frequentato per quattro anni
la Scuola di Terapia Familiare «Mara Selvini Palazzoli» di Milano.