Più di quaranta psicologi, psicoterapeuti e psicodrammatisti che conducono gruppi in tante città d'Italia si sono dati appuntamento in simultanea dal 17 al 22 aprile per una settimana densa di eventi che fanno capo a un unico tema: L'IO E L'ALTRO - FONDAMENTALISMI, CONTRASTI, CONTRADDIZIONI NELL'ERA POST-MODERNA - CALL FOR PSYCHODRAMA AND SOCIODRAMA - PER UNA CULTURA DELL'INCONTRO.
L'evento è patrocinato dagli Ordini del Piemonte, della Lombardia e della Sicilia e comprende, oltre a tantissime attività psico-sociodrammatiche, un convegno a Bagheria (PA), dal titolo "Lo Straniero e l'Ombra - Alle origini delle xenofobie", che vede la presenza, tra gli altri, di Girolamo Lo Verso e Filippo Pergola, e una tavola rotonda a Torino con l'intervento di Wilma Scategni.
Tra i conduttori, picodrammatisti junghiani e moreniani: Vanda Druetta, Marco Greco, Luigi Dotti - quest'ultimo noto per le iniziative "in simultanea" di Provaglio d'Iseo, in provincia di Brescia - e tanti altri e altre.
Lo staff organizzativo è composto dalla Dottoressa Valeria Bianchi Mian, che vive e lavora a Torino ed è redattrice di questo sito con la rubrica-blog Contemporanea/Mente e il Dottor Leonardo Seidita della scuola palermitana PolisAnalisi.
L'IO E L'ALTRO è nato e cresciuto in poco tempo grazie all'energia che, senza dubbio, l'Anima Mundi ha concesso ai conduttori che presteranno la propria opera gratuitamente. Questo è ciò che affermano i due organizzatori, i quali sottolineano inoltre che, se desiderate partecipare, siete invitati ad affrettarvi e a prenotare ai numeri indicati nella locandina.
"Ma chi va nell’Uno senza andare al tempo stesso nell’Altro, accogliendo quel che gli si fa incontro, insegnerà e vivrà esclusivamente l’Uno e lo trasformerà in realtà.
Egli diventa infatti vittima dell’Uno. Se tu entri nell’Uno e per questo consideri nemico l’Altro che ti viene incontro, allora lotterai contro l’Altro.
Non ti accorgi infatti che l’Altro è anche dentro di te.
Pensi invece che venga in qualche modo da fuori e ritieni di scorgerlo anche nelle opinioni e azioni del tuo prossimo che ti ripugnano. Lì lo combatti, essendo del tutto accecato.
Chi invece accetta l’Altro che gli viene incontro, perché è presente anche in lui, non lotta più, ma guarda dentro di sé e tace."
(C. G. Jung, "Liber novus")