Sintomi psicosomatici (015101)
Marianne, 21 anni
Le scrivo perchè ho notato alcuni comportamenti nella mia migliore amica che mi preoccupano seriamente, vorrei aiutarla, ma prima vorrei avere la certezza che si tratti di stress o di sintomi psicosomatici. X mi ha sempre imitata in tutto e mentre in una fase iniziale questo aspetto del suo carattere mi lusingava, col passare del tempo però mi rendevo conto che non era così piacevole. Se io esprimevo un mio parere lei lo condivideva SEMPRE e ad altri lo comunicava con le identiche parole con le quali io l'avevo espresso, ma non si limitava a questo: tuttora parla come parlo io, mangia ciò che piace a me, guida come guido io e impreca con le stesse frasi che uso quando guido inoltre le piacciono i ragazzi con cui sto io e si comporta con i miei amici come io stessa mi comporto. Devo aggiungere che io sono quasi la sua unica amica, che ha una situazione familiare molto particolare e che dal divorzio dei suoi genitori, l'anno scorso, ha continuo tremore alle mani, ogni volta ke parla si gratta sempre l'occhio sinistro e accenna sempre dei sorrisi mentre racconta fatti come se fosse a disagio. Mangia spessissimo durante il giorno ma nonostante questo è molto magra e dopo i vari pasti va subito al bagno ad evacuare, ha spesso acne e fuma molto. Le poche volte in cui sono stata a casa sua o nelle quali mi ha parlato della sua famiglia è sempre emerso che sua madre non la considerava per niente e che avesse delle preferenze evidentissime per il fratello minore. Un ultimo punto riguarda la sua grande paura per il rapporto sessuale lei lo giustificava dicendo che sua madre le aveva confidato di essere stata violentata, ma in un altra occasione lei stessa mi aveva raccontato che fin da piccola aveva visto sua madre che in diverse occasioni scambiava gesti affettuosi con uomini diversi dal padre. Potrei scrivere molti altri episodi e sintomi, ma sarebbero troppi per un solo articolo, spero che ciò che ho scritto le dia almeno una base di partenza. La ringrazio anticipatamente. Arrivederci.
Cara Marianne, la sua amica sembra avere molti disagi e la sua preoccupazione
è lodevole. Questa ragazza ha bisogno di un aiuto specialistico, mi riferisco
alla psicoterapia psicologica e l’aiuto che lei può darle è
quello di suggerirle questo. Aiutare la sua amica non è una cosa che
lei può fare da sola, rischierebbe di fare un lavoro pesantissimo e di
non avere risultati. Parli con la sua amica e le spieghi che ha bisogno d’aiuto,
non si stupisca se dovesse avere delle reticenze, a volte succede, ma da quanto
mi scrive, mi sembra l’unica via che può aiutarla.
( risponde la dott.ssa Antonella Appetecchi )
Pubblicita'
Vuoi conoscere i libri che parlano di infanzia
/ adolescenza per saperne di più?
Cercali su Psiconline®
Professional Store