Un po' troppo fragile (1495465060604)
Blurryface, 18
Salve, non so se ho capito bene come funziona questo sito, ma penso valga la pena provare... sono una ragazza di 18 anni , la solita seria, quella che non fuma, non beve , non si droga... purtroppo però ho fatto altre cose...
è circa un anno che mi taglio, a intervalli abbastanza irregolari, ci sono periodi in cui mi taglio praticamente tutti i giorni , e altri in cui non vedo la lama per mesi... purtroppo una mia compagna di classe mi ha scoperto e mi ha minacciato di dirlo ai miei ( a dir la verità anche lei si faceva del male, si bruciava ... ma è stata "sgamata"), quindi ora sto cercando di smettere ... anche se la vedo dura... io so che è sbaglito , che è una cosa che non dovrebbe essere fatta... ma se il corpo è il mio ... agli altri che interessa? Penso di essere abbastanza consapevole di avere un autostima "sotto zero", mi faccio trattare da schifo da chiunque .. sono quella sempre sfruttata ... ma non riesco a cambiare questa situazione ... quando i miei "amici" mi usano, io mi sento utile...
E' come se riuscissi ad assaggiare un briciolo di amicizia.. magari penserete , se sei sola perché non ti fai degli amici?... eh il problema è che io ci provo , davvero... sono disposta sempre ad ascoltare tutti e a raccontarmi quando mi viene chiesto... davanti agli altri sorrido, mi fingo spensierata ... ma appunto, fingo ... ma nessuno se ne accorge... ma chi mai dovrebbe accorgersi di me?
... Pian piano la situazione mi sta sfuggendo di mano, a volte mi passano per la testa delle immagini, "dei piani" , che pensandoci ora , mentre sono tranquilla , mi fanno rabbrividire... mi sono sempre chiesta perch sono così sola, ma non ho mai capito il motivo, di recente ho chiesto a più persone di farmi una lista dei miei difetti, ne sono usciti di tutti i colori: acida, falsa , superba , timida ,permalosa ... che bella idea che gli altri hanno di me , vero? 13 giorni e finirà la scuola ... e ricomincerò a trascorrere tutti i giorni da sola, a piangere, mentre gli altri si vedono , mangiano insieme, vanno a mare... e io resto qui , nella mia stanza ... con le lacrime agli occhi a pensare a come mettere un punto a questa situazione.
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Cara Blurryface,
Gli adolescenti oggi usano il corpo come mezzo per comunicare con un segnale potente un potenziale disagio, in particolare cresce sempre più il numero di ragazzi che si procurano tagli sulla propria pelle con lo scopo di trovare in questi gesti sollievo da una sofferenza emotiva. Alcune caratteristiche della personalità possono predisporre maggiormente l’adolescente a sviluppare il fenomeno del cutting, tra questi troviamo l’isolamento sociale e la presenza di una relazione genitore-figlio disfunzionale. Inoltre, è importante ricordare il pericolo legato alle possibili complicanze di tali condizioni in quanto tagli troppo profondi possono provocare anche danni fisici letali. Secondo un rapporto dell’Oms pubblicato nel 2015 l’autolesionismo risulta infatti essere la seconda causa di morte per le ragazze adolescenti di eta’ maggiore.
E’ quindi di assoluta rilevanza che tu ti rivolga al più presto ad un professionista che possa aiutarti a “mettere un punto a questa situazione” visto che da sola non riesci a farlo. Non devi aver timore che i tuoi genitori lo vengano a sapere, anzi è molto importante che loro ne siano a conoscenza per poterti aiutare ed accompagnare da un esperto. E’ una situazione davvero troppo difficile da affrontare senza l’appoggio di una persona adulta, se proprio non ce la fai a dirlo a loro trova il coraggio di parlarne almeno con qualcun altro come un parente stretto o un professore che possa fare da tramite tra te e la tua famiglia.
Un caro saluto,
A cura della Dottoressa Eleonora Mercadante
Pubblicato in data 2/06/2017
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