Sensazione di essere preso in giro da una ragazza [1621616441284]
Michele, 75 anni
Gent.mo Dott.,
sono un musicista (ed ex bancario). Da un po' di tempo mi reco presso un negozio saltuariamente dove si trova una commessa di 31 anni, fidanzata, che veramente mi ha colpito. Ha letto il mio profilo su facebook, quindi sa in generale cosa faccio. Le ho partecipato quelle che per me sono le sue caratteristiche fisiche inusuali che mi hanno colpito. Inizialmente, al mio ingresso nel negozio, metteva su pantomine con un collega con cui si vede che ha un evidente feeling. Le ho inviato due ani fa un messaggio sul web chiedendole se lavorasse ancora in quanto al temo, precaria.
Mi ha risposto che non mi conosceva.
Col passar del tempo si è dimostrata sempre più cordiale, (forse per il fatto che sa che ho inciso per cantanti famosi...???). Attualmente si dimostra cordiale, mi sorride appena entro in negozio, sembra contenta quando mi vede, ma non mi chiede niente di me. Penso che si confidi col suo collega. Io non le ho mai fatto alcun tipo di avance. Non le ho fatto mai capire niente di particolare..., anzi sono e sono stato sempre molto corretto, dandole del lei. La cosa che mi fa stare molto male è che vorrei sapere in effetti quello che pensa di me, se si diverte alle mie spalle, oppure se ha paura o è un po' timida. Non mi interessa avere rapporti particolari, vorrei solo sapere quale considerazione può avere nei miei riguardi. La ringrazio per la cortese risposta che vorrà darmi, che per me, dato che mi reco con una certa frequenza in quel negozio, è veramente importante, ovvero se posso essere oggetto di derisione o meno. Grazie di cuore, e nell'attesa.
La saluto molto cordialmente.
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Gentilissimo Michele,
ci sono due punti della sua narrazione che vorrei annotarle prima di dare una risposta.
Il primo punto è che la presentazione dell’evoluzione della conoscenza con questa ragazza sembra non lineare: questo complica un po’ anche la comprensione possibile del pensiero della ragazza nei suoi confronti.
Lei scrive : “Le ho inviato due anni fa un messaggio sul web chiedendole se lavorasse ancora in quanto al temo, precaria”. Immagino che quindi la conosca da più di due anni e che ci sia stata una comunicazione diretta con lei prima che le scrivesse due anni fa.
Continua cosi: “Mi ha risposto che non mi conosceva. Col passar del tempo si è dimostrata sempre più cordiale”. Se la ragazza ha risposto che non la conosceva, presumibilmente Lei aveva preso informazioni sulla sua precarietà professionale da qualcun altro, altrimenti la ragazza avrebbe ricordato che potreste avere scambiato due parole. Se invece avesse scambiato due parole davvero con lei, quel non ricordare potrebbe essere un evitamento, per un imbarazzo generico dovuto davvero alle scarse occasioni di conversazione condivise, anche a fronte di quel che racconta due righe sopra “Inizialmente, al mio ingresso nel negozio, metteva su pantomime con un collega con cui si vede che ha un evidente feeling”. Immagino che “Inizialmente” sia riferito ai tempi immediatamente precedenti al messaggio sul web in cui le chiedeva se stesse ancora lavorando, ovvero ai tempi in cui presumibilmente aveva già scambiato qualche parola con lei. Se invece quell’”inizialmente” fosse riferito a dopo il messaggio web, le pantomime possono esser dovute al fatto di averla identificata come quello che le ha domandato se ancora lavorasse e anche quello che le “partecipato quelle che per me sono le sue caratteristiche fisiche inusuali che mi hanno colpito”. In questo caso le pantomime mi dà tanto l’impressione che siano la manifestazione di certa lusinga, vanità.
Tuttavia ho un dubbio: nella frase “Inizialmente, al mio ingresso nel negozio, metteva su pantomime con un collega con cui si vede che ha un evidente feeling” Lei usa due tempi: l’imperfetto per descrivere le pantomime, il tempo presente per dire che “si vede che ha un evidente feeeling” come se questo feeling Lei lo osservasse ancora oggi. Quindi se invertissimo la consecutio temporum anche le pantomime sarebbero attuali: in tal caso annullerei quanto detto sopra e mi domanderei davvero quali comunicazioni dovreste aver avuto da più di due anni a questa parte per osservare prima un atteggiamento meno cordiale e poi “più cordiale”. Farei attenzione, inoltre, che non ricordare chi Lei fosse potrebbe non indicare mancanza di cordialità ma solo scarsa familiarità con una persona che può aver preso delle informazioni su di lei senza davvero aver mai prima scambiato alcunchè di particolare: in questo caso quello che ipotizza implicitamente essere minore cordialità è solo un atteggiamento di autoprotezione e difesa, magari anche pudore.
Quello che sto cercando di segnalarle è la difficoltà a leggere il pensiero della ragazza non avendo una chiara cronistoria dei fatti, almeno per come mi appaiono dalla sua descrizione.
Il secondo punto è questo: se non le interessa avere rapporti particolari con la ragazza, come mai sarebbe così importante per Lei sapere quale considerazione può avere la ragazza nei suoi riguardi? Come mai è così importante sapere se si diverte alle sue spalle o se ha paura ed è timida? Posso capire il caso in cui la deridesse, allora ne andrebbe di mezzo la sua dignità, anche non fosse interessato a comunicare con lei e a frequentarla, ma sapere se ha paura o è timida è un’informazione ulteriore non necessaria per affermare che non le interessa avere rapporti con lei: se fosse solo timida e avesse paura nutrirebbe più interesse?
E’ chiaro che per Lei questa ragazza ha un significato particolare, che forse esula dall’apprezzamento delle “sue caratteristiche fisiche inusuali” che l’hanno colpita.
Provo a lasciare una suggestione in risposta alla sua domanda: potrebbe essersene innamorato, avere dei sentimenti, un’ispirazione poetica e sentimentale verso di lei e temere di non essere compreso o accettato o di essere rifiutato per questo? La domanda che pone circa la considerazione/sensazione che la ragazza può avere su di Lei può essere in realtà intesa come una proiezione di una domanda speculare “ cosa provo per questa ragazza?”
Purtroppo non è possibile intendere il pensiero che la ragazza ha verso di Lei se non tentando di inferire alcune ipotesi discutibili e partendo dalle sue parole e dall’implicito della sua narrazione.
Un cordiale saluto.
Liuva Capezzani
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Tags: adulti conoscenza le risposte dell' esperto; presa in giro