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Come non riesco a vivere (1541682761384)

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on . Postato in Ansia, Stress, Panico | Letto 920 volte

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le risposte dellespertoGiulietta, 21

domanda

 

 

Salve.. Mi chiamo Giulia, ho 21 anni e penso di avere dei seri problemi con l'ansia e le relazioni.

Li ho sempre avuti, da quando andavo alle scuole elementari.. Ho iniziato ad accorgermene quando dovevo leggere o parlare davanti ai miei compagni. La mia voce tremava, si bloccava, sembrava sempre che mi stessi mettendo a piangere, desideravo soltanto scomparire.. Il cuore mi batteva forte, iniziavo a sudare e sentivo sempre una stretta allo stomaco.. In tutti gli anni da studentessa mi sono sempre svegliata con l'ansia, sono sempre andata a scuola con la paura di dovermi esporre davanti a tutti..

Sono davvero rimasta traumatizzata dalla scuola per questo motivo.. Avevo tanti amici lo stesso, ma odiavo il fatto che loro riuscivano ad essere così sicuri di sé stessi e che io fossi ritenuta un'ingenua o una ragazza infantile.. Pensavo che prima o poi questo fattore sarebbe scomparso.. Ma in realtà, anche ora dopo 4 anni che ho finito il liceo, continuo a provare questa sensazione. La situazione però ora è più grave, perché non è più una questione di "esposizione" davanti a dei compagni, ma il solo parlare con le persone (che conosco o meno).

Mi sono resa conto che non so raccontare delle storie, non so raccontare quello che mi succede e finisco sempre per non parlare mai. Mi spiego meglio.. Potrei raccontare a mia madre quello che ho fatto durante la giornata, ma dopo due o tre parole non so cosa mi succede, ho come un vuoto nella testa, non riesco più a seguire quello che sto dicendo e finisco per soffermarmi un attimo e ricollegare.. Allora le racconto cosa ho fatto, ma in poche parole buttate a caso, non come le avevo organizzate nella mia testa.. Anche a lavoro mi succede, faccio la cameriera e magari le persone parlano con me, mi fanno delle battute e io non so rispondere.

Mi imbarazzo e rispondo con cose insensate, a cui ripenso poi per tutta la serata.. Il mio capo e i miei colleghi mi amano.. Ma anche con loro a volte mi capita che mi tremi la voce e sono in ansia.. Ma so che non ho nessun motivo per sentirmi così eppure non riesco a controllarmi.. Stessa cosa mi succede in tabaccheria, in un negozio, in palestra... Ovunque.. Inizio a pensare che non potrò mai ispirare a una buona carriera, che non arriverò mai al successo.. Solo per colpa del mio carattere... Sono una ragazza ambiziosa, con tanta voglia di fare... Ma ho paura di tutto, di tutti.

Spesso finisco anche per pensare di essere disturbata mentalmente, di avere problemi seri .. Mi sento diversa da tutte le ragazze della mia età.. Ho bisogno di qualcuno che mi tiri fuori da questo incubo... Non mi fa vivere...

 


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risposta

 

 

Cara Giulietta,
sento che questo problema, che potremmo chiamare di ansia sociale, ti fa soffrire molto e ti fa sentire come se avessi qualcosa in meno delle altre persone. Vorrei rassicurarti: l'ansia sociale è un problema più comune di quanto potresti pensare, e comunque anche chi appare spigliato e padrone della situazione nel parlare con gli altri, non per questo significa che sia necessariamente sicuro di sé. Tutti noi abbiamo delle insicurezze, tutto sta nel prenderne atto e nel cercare di affrontarle per crescere e superarle.

Questo non vuol dire che dobbiamo nascondere le nostre insicurezze o fingerci diversi da quello che siamo, ma lavorarci sopra pazientemente e gradualmente. Molte persone con un problema simile al tuo riescono a superarlo, e ti stupiresti di scoprire quanti brillanti personaggi del mondo dello spettacolo, che di certo non appaiono impacciati, ne hanno sofferto.

Ovviamente sarebbe impossibile, ed anche scorretto da parte mia, pretendere di darti delle risposte esaustive leggendo queste poche righe, ma molte sono le domande che potrebbe essere utile farti per capire la situazione e come superarla: all'origine del problema potrebbe esserci un episodio in particolare, un' esperienza brutta o umiliante accaduta quando eri bambina, legata alle relazioni o all'esporti davanti agli altri? Vivi questa ansia anche a casa? E da bambina, come stavi a casa? Riesci ad individuare eventi, esperienze, situazioni o condizioni che hanno provocato un miglioramento o un peggioramento?

Quali sono le strategie con cui nella tua vita quotidiana cerchi di ovviare al problema? Qual è l'aspetto del problema che ti fa sentire peggio? Come l'ansia sociale influenza le tue relazioni presenti e passate, e come si rapportano ad essa le persone a te più vicine? Ci sono o ci sono stati nel corso della tua vita persone o contesti rispetto a cui questa ansia sociale non si presentava? C'è un'attività o una situazione che ti fa sentire bene, piena di risorse e sicura di te?
Prova a rispondere a te stessa a queste ed altre domande: sono chiavi per trovare la tua strada verso l'uscita da questo incubo, come lo chiami. Nessuno meglio di te conosce le risposte.

Potrebbe esserti molto utile l'aiuto di uno psicologo, con un paziente percorso di incontri.

Gli interventi e i modi con cui uno psicologo potrebbe aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo sono diversi: una terapia strategica potrebbe alleviare notevolmente gli attacchi di ansia che hai quando parli con gli altri. Un percorso analitico, con o senza l'utilizzo di una qualche forma d'arte espressiva, può accompagnarti in un cambiamento più profondo, che non riguardi solo per così dire i sintomi, ma la conquista di un maggiore benessere emotivo e di una sicurezza che ti consenta di guardarti con occhi nuovi e crescere autenticamente.

Una terapia basata sui movimenti oculari, inoltre, potrebbe essere indicata per superare quelli che tu stessa definisci traumi, sia quelli legati all'ansia sociale in sé, sia quelli che potrebbero aver contribuito a darle origine. Ho nominato qui solo i metodi di intervento che conosco io, ma ce ne sono molti altri e sono sicura che potrai trovare quello che ti fa sentire più a tuo agio, nella tua zona o tramite consultazioni in video-chiamata.

Ti rendi conto tu stessa che stai "sprecando" una notevole quantità di tempo ed energie intorno alla tua ansia sociale, tempo ed energie che potresti e vorresti dedicare ad altre cose e alle tue ambizioni. Forse in questo momento della tua vita ti senti pronta a prendere in mano la situazione, perchè meriti di meglio che aspettare che passi.

 

Pubblicato il 15/11/2018

 

A cura della Dottoressa Elisabetta Ranghino

 


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Tags: consulenza online gratuita vivere ansia sociale

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