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Depressione (112081)

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Daniela 24

Salve, sono Daniela, una ragazza di 24 anni; studio, vivo coi miei e non ho un ragazzo. Da un po' di tempo (ormai quasi 6 mesi) le cose non vanno troppo bene: inizialmente era solo stanchezza e demotivazione (diciamo un periodo no), poi si è aggiunto (anche se all'inizio non credevo dipendesse da questo) un malessere fisico, una lieve febbre che non mi lascia da Aprile e che fisicamente non sembra avere cause. Da un pò sto prendendo coscienza che può essere il modo che il mio corpo ha di reagire alle cose che mi accadono, una manifestazione fisica dei miei problemi. Le cose che non vanno da quel punto di vista sono parecchie e se ne aggiungono sempre di nuove, pian piano le certezze su cui avevo costruito tutto si sono disfatte: la mia sicurezza, l'immagine che davo di me di persona forte, decisa, che basta a se stessa. Sono tutte sparite lasciando solo dubbi e incertezze, mille pensieri. Sono sempre stata un tipo abbastanza solitario (anche per forza di cose) a causa di brutte esperienze precedenti: amicizie finite, sfiducia e dubbi verso gli altri; ma se prima la mia voglia di fare (soprattutto nello studio) mi sorreggeva, adesso la solitudine mi sta pesando davvero tanto e non ho nessuno che ritengo tanto vicino con cui poterne parlare. Sono sola davvero, a volte credo che se sparissi nessuno si accorgerebbe della mia mancanza. Comunque nessun pensiero di suicidio: ci sono davvero troppe cose che voglio fare, non potrei mai fare una cosa del genere. Comunque vedo che le cose mi sfuggono di mano, tratto male le poche persone che mi sono davvero vicine (i miei genitori e mia sorella), sono irritabile e molto emotiva, piango per un niente, e quando questo non succede mi vengono forti mal di testa per la tensione. Penso di essere depressa. Le cose non vanno solo male, questo lo so, ma mi accorgo che quello prima era stato un giorno un pò migliore solo quando quello dopo è di nuovo più brutto. Alcune volte mi aiuta scrivere quello che mi passa per la testa, mi fa calmare un po', in un certo senso mi permette di recuperare un po' di quell'obiettività che era tipica di me prima di stare così. A completare tutto in questi giorni anche l'ultima persona con la quale avevo un bel rapporto: riuscivo a parlare apertamente con lui (soprattutto scrivendo perchè non è della mia città), mi ero fidata, sincerità senza freni, nessuna maschera (che invece utilizzo quì per far sembrare che va tutto bene a persone che ritengo solo conoscenti o colleghi e non amici), mi aveva ridato la speranza di poter trovare un amico e non solo, qualcuno che mi cercasse perchè aveva bisogno di me, del mio aiuto. Beh questo ragazzo si è allontanato piano e volevo evitare di perderlo (non volevo davvero accadesse); sapevo che era stato la mia ancora in questi mesi con le nostre chiaccherate (in passato i miei rapporti di amicizia si sono chiusi non con una litigata, ma con un lento abbandono) e sono partita un pò in quarta: gli ho chiesto di dirmi cosa era successo, che avevo fatto per far cambiare il nostro rapporto. La risposta è stata che devo pensare a me, che non posso sapere cosa succede agli altri (cosa che so, infatti sono il più delle volte lì a farmi troppi problemi), che forse rimarrò sola e che non crede di parlarmi più. Gli ho chiesto scusa, vedremo. Adesso mi sento ancora di più in colpa perchè sono riuscita a rovinare una delle poche cose belle che avevo e sono rimasta davvero sola, anche più di quanto lo fossi prima. Questa mattina ho cercato un consultorio per vedere di parlare con uno psicologo, voglio che le cose migliorino anche se non so come fare. Ma non voglio che i miei lo sappiano: mi vogliono bene, mi aiutano, ma non vorrei averli addosso più di quanto lo siano adesso, per quanto il fatto che ci siano è già un piccolo aiuto. Grazie per avermi ascoltato (ho scritto un po' quì quello che avrei scritto su un foglio per calmarmi), le chiedo dei consigli, un parere. Un saluto, Daniela.

Cara Daniela, hai fatto benissimo a rivolgerti ad un consultorio perchè puoi trovare una persona che possa seguirti un po'. Non so dirti se si tratta di depressione, certo è che il tuo tono d'umore è molto basso e senza un sentiero da seguire rischi di non uscire tanto agevolmente da questo stato, che potrebbe iniziare ad autoalimentarsi da solo attraverso una serie di circoli viziosi. Hai 24 anni, quindi hai diritto alla tua privacy. Qualora il consultorio risultasse poco adeguato alle tue esigenze, puoi rivolgerti ad un servizio USL di psicologia adulti, che offre psicoterapie mirate a prezzi modici.

(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)

 

Pubblicato in data 11/04/08

 

 

 

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