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Binge eating (130051)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 784 volte

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Loredana 19

Ciao a tutti! Sono Loredana, 19 anni. Da circa 3-4 anni soffro di disturbi alimentari. Inizialmente mangiavo pochissimo, ero non scheletrica ma comunque molto magra. Poi sono arrivate le abbuffate...seguite da vomito auto-provocato. Sono stati periodi brevi; il problema reale, che è subentrato subito dopo e che permane, è il binge eating. Divoro il frigorifero senza neanche avere fame. Non sopporto più questa situazione!! Ho provato di recente a recarmi da una dietologa, ho pensato che mangiando comunque molto ma salutare mi sarei data una calmata. Questo è durato per un mese. Poi...sono ricaduta nel mio solito tunnel. Non so se può servire e mi imbarazza dirlo, ma a volte mi graffio con un vetro su tutto il corpo per auto-punirmi...raramente, in ogni caso! Vorrei sapere cosa fare, da chi andare, da chi farmi aiutare! Sono insoddisfatissima di questa situazione, che mi segna anche a livello sociale. Attualmente non lavoro né studio: mi sto concedendo un anno sabatico per poter meglio capire quale facoltà scegliere il prossimo anno. Nello specifico, ho appena finito uno stage di 1 mese e mezzo in azienda ed ora sto dedicando il mio tempo per capire seriamente cosa fare del mio futuro...anche se non so come! Vivo con i miei genitori (con mia mamma ho un rapporto molto problematico, purtroppo) e mio fratello maggiore. Non ho un ragazzo, ovviamente...:). Un anno fa finivo un ciclo di sedute (psicologiche) di un anno. Ne ho avuto bisogno in seguito ad un mio soggiorno all'estero durato 3 mesi e finito prima del dovuto a causa dell'insorgenza di depressione, depersonalizzazione, senso di irrealtà, ansia e crisi di panico...un disastro! Ora sto molto molto molto meglio rispetto ad allora, per fortuna. Dallo psicologo non ho mai trattato questi problemi...il binge eating e tutto il resto...Vi prego ditemi cosa posso fare per risalire lentamente in superficie...io mi sento impazzire! Ho voglia di essere normale, di essere come tutti gli altri, di avere anch'io rispetto ed autostima per me stessa!!! Cosa consigliate di solito alle persone con il mio stesso problema? Grazie. L.

Cara Loredana, penso che il fatto che tu sia disponibile ad intraprendere un percorso, per venire a capo del tuo problema e cercare col tempo di risolverlo, sia già un passo molto importante da parte tua. Non so in che città tu abiti, comunque penso tu debba cercare un appuntamento nel reparto di endocrinologia della tua città, o magari della città vicina, se non c'è un polo completo nella tua città. Penso che il tuo problema vada trattato facendo ricorso ad un approccio multidiscilinare che preveda un supporto psicologico, un dietista per impostare gradualmente un regime alimentare equilibrato ed un endocrinologo, per valutare eventuali scompensi a livello ormonale che possono incidere sul peso. Intanto tu prova ad annotare le emozioni ed i sentimenti che provi prima delle abbuffate su un diario o, se non ricordi bene e ti riesce difficile farlo prima delle abbuffate, annota le emozioni che provi dopo. E' probabile che tu prima delle abbuffate provi delle emozioni di forte rabbia e senso di vuoto e dopo disgusto, senso di colpa. .,Ti dico questo perchè svolgendo questo semplice esercizio incomincerai a prendere familiarità e ad individuare quali sono i sentimenti che tu provi legati al cibo...Ma tu rifletti ancora: cosa vuole Loredana? Qual'è il suo talento? Perchè Loredana si abbuffa di cibo, anziché di vita? Quando ti senti più lucida e meno triste scrivi su un foglio quali sono le cose e le attività che ti interessano veramente.. Ad esempio: "mi è sempre piaciuto cucire o studiare il francese e quando faccio ciò mi sento felice".. bene.. a partire da questo cerca di capire quali sono i tuoi reali interessi per la scelta universitaria.. ..fai qualcosa per te! Cara Loredana, questi consigli possono essere preliminari, ma affinché tu possa realmente stare meglio e sentirti più serena per compiere le tue scelte è importante che tu cominci il percorso specialistico.. fallo senza ansia e accompagnata dalla tua voglia di poter stare meglio e cominciare a vivere più serenamente! Ti abbraccio e, riscrivimi, se ti va!

(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)

Pubblicato in data 16/02/09

 

 

 


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