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Figli adolescenti (5247)

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Michela, 36 anni

Salve, il mio problema riguarda mio figlio sedicienne. Ho il sospetto che faccia uso di spinelli ed alcol spero sporadicamente.
Siamo una famiglia benestante, io casalinga da quasi 10 anni, è cresciuto con l'affetto di tutti i nonni, zii e padre siamo quella che si può definire una famiglia allargata.
Viviamo in provincia, dove tutti conoscono tutti, fin dall'asilo, alle elementari, agli allenamenti di calcio ho conosciuto sia i suoi compagni che le loro famiglie. Ragazzino normale con i normali prolemi di crescita, abbiamo sempre parlato di tutto nessun argomento è stato od è tabù.
Si interessa di calcio di cinema gioca alla playstation. I problemi veri sono iniziati con le scuole superiori non riesce ad avere risultati ha già cambiato 3 scuole non studia non si impegna io non so più che fare, non so come ho sbagliato mia madre dice che sono stata poco severa e troppo aperta, ma soprattutto come mi devo porre da ora in poi.
Lui dice che lo stresso che gli sto troppo addoss
o, ma da due anni a questa parte vive di bugie io a volte ho l'impressione di non sapere più chi è.
Grazie michela

Gentile signora Michela, mi rendo conto del difficile momento che sta attraversando in quanto madre di un adolescente, ma il problema è proprio quella fase del ciclo di vita.
Per quanto siamo aperti e disponibili, non possiamo illuderci di prevenire una fase critica nella vita di un giovane.
E'importante costruire con i figli un dialogo e una comunicazione che consenta al genitore di conoscere parte della vita del figlio, accettando e tollerando che però c'è sempre un limite con il quale fare i conti, ci saranno sempre delle zone oscure all'interno delle quali lei non potrà entrare.
E' fondamentale che i ragazzi sappiano di poter contare semrpe sull'aiuto e sulla disponibilità dei genitori ad ascoltarli e venire in contro alle loro esigenze, facendo attenzione a non prestare un ascolto giudicante del tipo "te l'avevo detto" oppure "dove ho sbagliato", perchè questo non porterà da nessuna parte, ma anzi contribuirà a creare ostilità e tensione e nessuna possibilità di aiuto.

( risponde la dott.ssa Tiziana Liccardo )

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