Pianto (106817)
Anna 33
Ho un bambino che deve compiere tre anni il 12 agosto. Sono riuscita a settembre di questo anno a toglierli il ciuccio... sicuramente è stato difficile per lui, ma con l'aiuto di una vicina l'ha dimenticato! Dapprima per addormentarlo il pomeriggio l' ho cullato ma negli ultimi tempi ho evitato... per me prendere in braccio un bambino di 15 chili è davvero dura. Il problema è che per fare la pennichella pomeridiana che gli serve per non incapricciarsi ha bisogno di farsi un pianto, solo se viene rimproverato o sculacciato si calma da solo e prende sonno. Questo non accade la sera quando basta leggergli una favola per farlo addormentare. Vorrei sapere come uscire da questa brutta abitudine e sopratutto se il fatto che spesso piagnucola è un segno di tristezza o altro.Grazie, una mamma preoccupata!
Cara mamma preoccupata, solitamente il sonno pomeridiano (la siesta) sparisce fra i 3 e i 4 anni, sia per esigenze fisiologiche (man mano che cresce il bambino dorme meno) sia per esigenze culturali, come andare a scuola a tempo pieno o frequentare attività pomeridiane. Quando si tratta di andare a dormire la sera, il bambino si lascia serenamente “cullare” dalla favola che gli racconta, senza mostrare opposizioni o resistenze, mentre il pisolino pomeridiano è caratterizzato da una lotta fisica e verbale. Dire che nel primo caso il bambino prende sonno, mentre nel secondo caso è il sonno che prende il bambino, letteralmente. Probabilmente, il bambino ha bisogno di dimostrare, con il suo comportamento, di opporsi ai genitori e di conservare il dominio su una certa situazione o la sua autonomia. A questa età è piuttosto frequente e “normale” un certo atteggiamento ribelle e, a volte, ambivalente del bambino nei confronti di mamma e papà. Considerando che i rimproveri e gli sculaccioni non sono sicuramente meglio del ciuccio per calmarsi e prendere sonno, consiglierei di scendere a patti col bambino, ovvero di negoziare proposte alternative al pisolino, come attività rilassanti e tranquille. Per esempio, può lasciare che il bambino giochi da solo in camera sua dopo avergli letto una storia, oppure può fargli ascoltare una musica molto rilassante, o altro, senza, comunque forzarlo a dormire. Il sonno di cui sarà privato al pomeriggio potrà recuperarlo la sera, magari andando a dormire un’ora prima o svegliandosi un’ora dopo al mattino, a seconda degli impegni suoi o del bambino. In bocca a lupo e arrivederci.
(risponde la Dott.ssa Aurora Capogna)
Pubblicato in data 03/05/08
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