Amare due persone: chi scegliere
Giulia, 20 (165594)
La mia Storia: Salve, mi trovo a vivere in una situazione difficile.
Ho 20 anni e sono fidanzata da 4 con un ragazzo (coetaneo) stupendo, che mi riempie di attenzioni e mi ama.
Da qualche mese però mi sento con un altroragazzo di Napoli (io sono di Roma) più grande di me di tre anni.
Questo ragazzo di Napoli ha tutto ciò che manca al mio attuale ragazzo.. ora però mi sta chiedendo di scegliere perché questa situazione lo fa soffrire.
Ma non so chi scegliere.. sento mi amare entrambi.
Ho provato a mettere in discussione i sentimenti che provo per entrambi, ma non arrivo mai a una conclusione pratica.
Pensare di perdere uno dei due mi fa soffrire molto.. ma continuo a vivere in quest'indecisione che mi tormenta.
Non capisco chi amo veramente.. se il mio ragazzo (e quella per il ragazzo di napoli sarebbe solo infatuazione) o il nuovo ragazzo (e per il mio ragazzo sarebbe solo abitudine)non so neanche chi possa aiutarmi a decidere.. so solo che a volte desidero vivere due vite divise in modo da stare con entrambi.. ma so che questa cosa non è possibile..La ringrazio anticipatamente, spero mi possa aiutare perché sono arrivata al limite...
Ciao Giulia. Dunque… credo che ci sia poco da scegliere.
Racconti di stare con il tuo attuale fidanzato da 4 anni e di “sentire” l’altro da qualche mese.
Innanzitutto se senti un altro ragazzo, vuol dire che il tuo non ti soddisfa (ma questo lo dici anche tu). Secondo, non puoi pensare che il ragazzo di Napoli possa essere quello giusto per te se non lo conosci. Al telefono, in chat, in webcam, è facile: non si vive la quotidianità, lo stress, la noia, l’abitudine…
Quando un rapporto è agli inizi, poi, tutto è rosa! È normale che tutto sembri perfetto.
Questo non significa necessariamente che con il ragazzo di Napoli le cose andrebbero male! Il punto è che dovresti fare chiarezza con te stessa ed essere onesta.
Probabilmente la soluzione ideale potrebbe essere quella di prendere un attimo le distanze da entrambi per poi scegliere con serenità.
Non è detto che la scelta si riveli giusta, ma certamente sarà ponderata. Se non riesci a raggiungere una soluzione da sola, puoi comunque pensare di fare un percorso psicologico di consapevolizzazione.
A volte dietro certi nostri atteggiamenti ci sono insicurezze arcaiche che ci bloccano come se fossimo in sabbie mobili. Basta solo rendersi conto che sono sabbie mobili dalle quali, con il giusto supporto, si può venire fuori.
(Risponde la dott.ssa Agnese Tiziana Magno)
Pubblicato in data 13/01/2015