Coppia e sintonia (146732)
Nicole 36
Buona sera, cerco di darmi delle risposte da sola che non riesco a trovare..e quindi eccomi qui. Convivo con un uomo e abbiamo una bella bambina di 3 anni, siamo una bella famiglia, ridiamo, viaggiamo lavoriamo e stiamo bene, ora anche in procinto di cambiare casa.. (io adoro i cambiamenti e odio la staticità)..
Ma, un anno fa ho ceduto alle attenzioni di un ragazzo dolcissimo..(forse perchè un periodo di trascuratezza..da parte del mio compagno, lavoro noiosetto..e stress..) e da quella volta..non riesco a "staccare", è strano, perchè io sto bene con il mio compagno, davvero, ridiamo siamo sereni..eppure, con Alessio..c'è una chimica, un attrazione,una intesa pazzesca..cosa che in effetti col mio compagno non c'è. Ora è ovvio, io lo so, che nel tram tram quotidiano, non può essere la stessa cosa che con "l'amante", giocano troppi fattori..me ne rendo conto.. Io non lascerei mai Andrea, davvero, stiamo bene abbiamo costruito qualcosa di magico.. eppure non riesco a desiderarlo, a lasciamri andare a creare quella sintonia perfetta e coinvolgente che ho con Alessio, ci ho provato davvero eppure la chimica, l'attrazione quella magica non c'è..certo c'è tanto altro..ma.. come mai allora non riesco a staccare, perchè non prende il sopravvento il fatto che sto facendo del male ad Andrea? lo amo, eppure i sensi di colpa non mi vengono!!! o melgio mi vengono ma..durano un attimo perchè penso.. che con Alessio è davvero un mondo a parte..lui lo sa, Alessio è innamorato e per assurdo forse mi dispiace più per lui, perchè.. anche io lo adoro ma.. ma non abbastanza da mollare tutto.. Sono contenta di andare in una nuova casa con Andrea, sono contenta della mia vita con lui... forse cerco in Alessio quello che Andrea non può o non riesce a darmi.(e io a lui..)..ma per quanto posso continuare così?..non è giusto per nessuno.. che faccio?grazie..
/>Cara Nicole, noi siamo proprio "forniti", sin dalla nascita, di due scatole magiche: l'istinto e la ragione, che spesso non vanno d'accordo. L'istinto, direi, esprime soprattutto la fisicità, le sensazioni, l'impeto, gli ormoni, mentre la ragione ci permette di progettare, riflettere, ponderare, osservare e tanto altro. A volte, apparentemente, la ragione ci annoia, diviene monotona, abitudinaria, ma pur sempre un appoggio sicuro, mentre l'istinto ci permette di esprimere "anarchicamente" i nostri desideri. Penso che in te ci sia questo dualismo fortemente contrastante. Credo, però, che la ragione possa fondersi con l'istinto e viceversa, solo se lo vogliamo, inserendo più stimoli, più libertà d'azione, ritrovando l'emozione di quello che si è costruito, e la ragione in quello che si vuole e si desidera. A volte nell'abitudine, nel "tram tram", come dici tu, si dimentica, si accantona, quello che apparentemente forse è privo di forti stimoli, tutto sembra scorrere nell'assuefazione dell'abitudine. E' molto più semplice, involontariamente, scindere le cose che cercare di fonderle in un'unica cosa. Da quanto raccontato da te, in tal caso, Andrea, pare, rappresenti la ragione, la stabilità, mentre Alessio, per la maggior parte l'istinto. Ora, il tutto si concentra intorno a ciò che riguarda il rapporto di coppia, verificando quanto realmente per te sia importante, cosa vorresti costruire e a cosa rinunciare. E' importante, anche, riflettere su una cosa, la bambina, che è parte di te e di Andrea, e rappresenta il frutto dell'amore e della vita che avete cominciato a costruire insieme, come famiglia, e rappresenta indubbiamente una parte di voi. Io non sono un ente giudicante, posso solo spiegarti i diversi punti, farti osservare le diverse sfaccettature, ma solo tu, Nicole, puoi sapere ciò che è meglio per te, e cosa desideri davvero, cercando di ponderare tutte le opzioni e giungere ad una scelta. Un caro saluto.
(Risponde la Dott.ssa Liotino Marianna)
Pubblicato
in data 09/05/2011
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