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Disturbo di personalità (153275)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 381 volte

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Anna, 39

 

Gent.mo Dottore,
vi scrivo per sapere come fronteggiare, se possibile, la relazione con mia madre. Dopo anni di enormi sofferenze dovute ad un suo comportamento nei miei confronti basato su un antagonismo sfrenato, allontanamento e nello stesso tempo di esaltazione di ciò che ero (solo di fronte ad altri) per poi ridistruggermi nel privato.
Per fare un esempio, se da piccola mi avvicinavo per una carezza, mi rispondeva puntualmente con la frase "quando il diavolo ti accarezza vuole l'anima, che vuoi?" per poi allontanarmi.
Se viene criticata si dice Incompresa e questo le causa enorme sofferenza (si identifica per esempio nel bambino che muore del film "L'Incompreso" o nella donna che muore nel film "voglia di tenerezza") e di una teatralità disarmante, ingrandisce sempre tutto, distorce la realtà e per lei esistono solo due categorie di persone...chi sta con lei e chi contro di lei.
Ha un intelligenza vivida ed una cultura vasta, anche se spesso dice cose completamente fuori luogo, ma in un modo talmente "preciso" da sembrar vere.
E' una bugiarda incallita, anche per le piccole cose, quelle per cui la bugia in se, non porta alcun giovamento. Manipola le persone in modo sapiente, riesce sempre a insinuare il dubbio, anche sull'evidenza.
Distrugge i rapporti familiari (per esempio fra me e mio fratello) ed ha una venerazione per l'uomo, che esalta nei suoi racconti (mio nonno fantastico, mio padre un professionista geniale, mio fratello etc etc) mentre per quel che concerne la parte della famiglia femminile, pur professandosi una femminista incallita, ne disprezza l'essenza in se.
E' una classista spaventosa, ma si ritiene democratica, quasi rivoluzionaria. Che altro dire non so, tranne che mi distrugge la vita da quasi 40 anni, che fare la nonna è un'utopia e che non riesco, nonostante cerchi ultimamente con tutte le mie forze, ad allontanarla in modo efficace, mi cerca per dirmi anche piccole cattiverie.
Mi è venuto il dubbio che sia malata e che abbia una sorta di disturbo della personalità, se così fosse, come fronteggiare la situazione anche e soprattutto affinchè i miei figli non ne soffrano (cosa che già avviene, nella forma di non comprensione della sua assenza, anche quando c'è).

Gent.ma Anna,
non mi è possibile formulare una diagnosi solo in base ad una descrizione, seppur abbastanza dettagliata, di sua madre. Ci possono essere delle comunanze tra ciò che mi racconta e degli aspetti presenti in alcuni disturbi di personalità.
In particolare mi ha colpito il fatto che sua madre manifesti comportamenti eccessivamente drammatici e teatrali e che cerchi di attirare su di sé l'attenzione degli altri. Il suo eloquio è spesso impressionistico ed esprime con forza una propria opinione.
Potrebbe essere utile effettivamente che sua madre incontri uno psicologo o psicoterapeuta per valutare questi diversi aspetti. Oltre a Lei, chi della famiglia ha la sua stessa opinione?
Potrebbe avere dei sostenitori che l'aiutino a convincerla ad avere un aiuto?
Cerchi di chiarire la situazione con suo fratello e con gli altri familiari nel frattempo, difenda i vostri rapporti, senza che nessuno possa intralciarli.
Non si lasci schiacciare e avvincere dalle cattiverie o dalle denigrazioni nei suoi confronti.
Sia forte e si allei con qualcuno per approfondire e magari risolvere la questione, perchè al di là che ci sia un disturbo di personalità, l'atteggiamento di sua madre è distruttivo nei confronti della famiglia, che va salvaguardata.
I miei migliori auguri.
Dott.ssa Filomena Dongiovanni

 

(Risponde la Dott.ssa Dongiovanni Filomena)

Pubblicato in data 25/10/2012

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