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Droga e coppia (112164)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 292 volte

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Jocelyne 37

Salve, sono sposata da 4 anni e convivo da 6 con un mio coetaneo che ha problemi di droga e alcool. Lavoriamo insieme come cantanti nei locali, e quindi lui si ritrova regolarmente a contatto con la cocaina e l'alcool. Lui non può concepire una serata normale a casa, e rientra solo di mattina. Non facciamo l'amore, non ci sono coccole o baci, nulla. Io mi domando ogni giorno perchè lui stia con me, in fondo è molto affascinante e simpatico e non gli mancano le corteggiatrici. La vita che conduce con me è totalmente priva di interessi, ogni mia proposta viene bocciata: cinema, letture, passeggiate, mostre, argomenti nuovi, racconti erotici che possano ispirare magari.. tutto lo annoia. Ed io mi sento sempre più fuori luogo, per l'ennesima volta l'altra sera, dopo lo show, nonostante io avessi la febbre, mi ha lasciata ad aspettare al freddo mentre "pippava" con la cameriera del locale in cui lavoriamo, e osservandoli notavo che lui era molto preso perchè oltre a piacergli molto fisicamente avevano anche questo che li "legava". Ma se non ho nulla di interessante per lui, perchè rimane con me? Perchè mando avanti il lavoro e la casa? Perchè pensa che potrei tentare ancora il suicidio (in preda alla disperazione per i suoi comportamenti ho tentato il suicidio 2 volte, volevo solo non soffrire più, e mi sentivo totalmente fallita)? Per pietà? Non si può andare avanti così. Oltre al dolore, ci sono anche i problemi finanziari. Inoltre tutti i soldi che guadagnamo li prende lui ed io sono totalmente dipendente. Devo chiedere, ed in modo molto docile, anche solo per comprare un litro di latte. Mi sembra di non avere più dignità. E' già successo che lui sotto l'effetto di cocaina e alcool mi abbia buttato fuori casa per settimane, solo con i vestiti che indossavo, senza 1 cent, ben sapendo che io non ho nessuno qui in Italia, senza poter fare nemmeno una telefonata. Ho paura, ho veramente terrore pensando al futuro, sia per quanto riguarda la sua salute, la mia precarietà, e finanziariamente (non paghiamo l'affitto e le bollete). Da quando ho scoperto questo suo problema, ad ora, le dinamiche tra noi sono cambiate, anzi peggiorate, ed io non so più come affrontare la vita intera. Ho cercato di motivarlo, aiutarlo, soprattutto di non farlo sentire oppresso, ma nulla ha avuto senso. Ho sicuramente anche sbagliato, ho urlato e detto tutto quello che pensavo. Lui è ben determinato nella sua "scelta", e ormai sembra non amarmi più. Sono veramente disperata e angosciata, vi prego rispondetemi, mi sento persa. Grazie.

Ciao Jocelyne, come fai a convivere in questa situazione veramente angosciosa? Non chiediamoci perchè lui sta con te ma perchè tu stai con lui, cosa più importante. Devi distaccartene a costo di soffrirci per tempo, fatti aiutare da uno psicologo a rielaborare la separazione ma questa situazione di dipendenza è assurda. Dal momento in cui lavorate insieme non sarà facile percorrere strade diverse, ma lo devi alla tua vita, al tuo benessere psicofisico. Sei giovane, "scappa" e rifatti una vita: curiamoci di ogni giorno che trascorriamo, di vita ne abbiamo solo una ed è nostra non degli altri!

(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)

 

Pubblicato in data 26/04/08

 

 

 

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