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GELOSIA (077344)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 345 volte

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Mojorison, 20 anni

Salve, sono una ragazza di 20 anni e da circa tre sono fidanzata con il ragazzo più meraviglioso del mondo. Da circa un'anno sia io che lui abbiamo dovuto e voluto affrontare una nuova strada lavorativa che se per me è risultata essere una grande delusione a lui sta fruttando molte soddisfazioni oltre che tanti pensieri e preoccupazioni (ha aperto un'attività). Premetto che tra noi tutto è sempre andato a meraviglia, nonostante situazioni difficili, delicate o comunque complesse. Da circa due anni io sono cambiata: caratterialmente più instabile e forse più "pesante" da sopportare; credo il tutto derivi da quando ho perso mio "fratello" in un modo talmente imprevisto e rapido che non mi sono mai potuta rendere conto davvero che non avrei più rivisto il suo sorriso...Oltretutto, come penso sia normale, la situazione nella mia famiglia è peggiorata, i rapporti fra i miei e anche tra loro e me sono diventati ancora più difficili e ancora più freddi, se ha questo poi aggiungiamo che lui ha la fortuna di avere una famiglia molto aperta ed affettuosa a cui tutti dicono tutto senza problemi, il nostro restare chiusi in noi stessi nella gioia e nel dolore lascia il mio ragazzo veramente perplesso e molte volte mi rimprovera perchè dice che sono una debole, una che non ha il coraggio di agire senza pensare alla reazione della famiglia, ma io non posso non pensarci, hanno già sofferto troppo e come me stanno ancora molto male e non voglio essere un'ulteriore fonte di preoccupazione e sofferenza. Al tutto va unito il fatto che io sono sempre stata una persona morbosamente gelosa, ma fino a circa due mesi fa non lo facevo pesare al mio lui, anzi, la maggior parte delle volte ero proprio io ad invitarlo ad uscire con i suoi amici (non li ho mai sopportati, ho provato migliaia di volte a frequentarli con tutte le più buone intenzioni di questo mondo ma con loro non ho assolutamente niente in comune), ma lui per sua scelta ha deciso che per un pò non voleva vederli fino appunto a qualche mese fa quando ha ricominciato a vederli e qui è il punto...la mia gelosia adesso oltre a logorare me stessa logora anche lui, non riesco più a far finta di nulla, non riesco a non dirgli che i suoi amici sono la rovina della mia vita (lo penso veramente, basta che uno di loro si faccia sentire e tutto tra noi va a rotoli)e tante altre cattiverie del genere che forse farei meglio a tenermi dentro. Non sò più come affrontare la situazione sono consapevolmente convinta di non poter vietere al mio ragazzo di frequentare i suoi amici, è una cosa che non vorrei mai che accadesse, ma purtroppo mi basta sentire nominare i loro nomi per sentirmi la persona più sola, abbandonata e triste del mondo. Il mio ragazzo per giunta sembra impassibile, mi vede piangere, essere triste e quando è ora di affrontare il fatto lascia parlare me e lui se ne stà zitto, muto senza dire nulla, se non che non sa cosa fare. Forse siamo due incapaci o forse sono solo io quella che si fa mille paranoie...Vi prego se avete un "trucco" per aiutarmi a convivere con i suoi amici svelatemelo, non posso continuare a mangiarmi dalla gelosia...Ah, un'ultima cosa, il mio ragazzo con i suoi amici esce solo una volta a settimana e comunque non rinuncia a vedere me per loro, sappiamo sempre trovare un compromesso in questo senso(tranno quando mi lasciò a casa sola per 2 giorni per andarsene via un weekend con loro, ovviamente con mia estrema disapprovazione, perchè era un periodo ancora più difficile di questo forse...). Please, help me...

Cara amica cominci dicendo che hai un ragazzo meraviglioso, ma poi continui smontando tutto quello che viene da lui e giudicandolo sbagliato e non adeguato. sembra che tu vivi in competizione, non solo con lui, ma con il mondo intero, con la paura tremenda di essere perdente, ma è proprio questo che ti fa sentire sempre sconfitta. Io credo che tu debba andare oltre, non si tratta di svelarti un trucco per poter sopportare i suoi amici perchè il problema è più ampio e investe tutti gli aspetti della tua vita. Non si tratta di sopportare ma di accettare, sia gli altri, sia i fatti, seppur dolorosi che accadono nella tua vita, e smetterla di pensare di poter controllare tutto e sapere cosa sia giusto o sbagliato nella vita di altre persone. Hai subìto una grave perdita e certamente tutta la tua famiglia ha reagito al lutto esasperando problemi e dinamiche che già erano presenti, ma non sei tu, condizionando la tua vita, a lenire il dolore dei tuoi genitori o a compensarli della loro sofferenza. Il consiglio che posso darti è di approfondire i tuoi temi con uno psicoterapeuta, elaborare con lui la perdita di tuo fratello e analizzare il tuo ruolo nell'ambito del tuo nucleo familiare. Da questo potranno derivare benefici nelle tue relazioni con gli altri, primo fra tutti il tuo ragazzo. Vorresti averlo solo per te e ti senti minacciata non solo dai suoi amici ma anche dalla sua soddisfazione professionale e dai suoi affetti più cari. Non lasciare passare altro tempo, sei molto giovane e hai bisogno di basi solide e positive su cui costruire la tua vita.

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