Problemi di coppia (53954)
ho scoperto in maniera allucinante che mio marito non mi amava più che mi considerava una sorella e che aveva cercato un'altra donna per avere il coraggio di lasciarmi dopo lunghi mesi di pianti digiuni e insonnie sono riuscita in qualche modo ad accettarlo anche se non riesco ancora a capire come è potuto sucedere! ma la cosa che mi ha fatto ricadere in crisi è stata quella di rivederlo e mentre mi sono preparata ad affrontare con calma e finta tranquillità l'incontro convinta di trovarmi davanti un uomo finalmente felice senza di me ho incontrato il mio amore distrutto: non aveva la minima felicità negli occhi e nell'aspetto mi è sembrato triste e disperato anche quando gli ho chiesto cosa avesse ma ha risposto sono solo stanco! è normale che invece di sentirmi contenta perchè neanche lui era felice ho sentito tanto dolore e voglia (che ho represso) di abracciarlo? ho sempre saputo che era una persona fragile insicura e molto influenzabile ma a me andava bene così! e allora perchè ha fatto tutto questo se non è felice! perchè il mio dolore è stato vano? ma perchè io continuo a chiedermi il perchè e non faccio quello che tutti mi dicono cioè solo dimenticare! io non ci riesco a dimenticarlo non riesco ad odiarlo ma vederlo così mi ha fatto amarlo ancora di più se fosse possibile! devo aggiungere che lui non ha mostrato il minimo pentimento anche se sua madre mi ha detto che è disperata perchè passa il tempo libero davanti al televisore (anche di notte) ho bisogno d'aiuto per me e per lui! potete farlo? potreste consigliarmi cosa fare o cosa dire per aiutarlo a stare meglio anche se questo vorrebbe dire senza di me! grazie comunque!
RISPOSTA:Caro Miciogatto (35 anni), la tua situazione é di quelle che reichiedono una forte determinazione al distacco. Non credo che ce la farai senza aiuto psicologico specialistico (consultorio familiare o psicologo psicoterapeuta) perché sei così aggrovigliata e confusa che é utopico pensare di a far qualcosa per te o per lui senza un intermediario professionale neutrale. Non credere che basti la tua comprensione umana (o forse ancora il tuo affetto) per dare a lui una mano. Ti andava bene "fragile e insicuro" ma se diventasse "forte e autonomo" cosa accadrebbe in te? Non esitare a fare chiarezza nel guazzabuglio delle motivazioni che ti legano ancora a lui e accetta che talvolta... l'amore non basta!