Problemi familiari (000339)
Stefania, 24 anni
Sono disperata! Penso di andar via
di casa! Ho appena smesso di piangere per il solito motivo:mia madre!Dovrebbe
essere la persona più vicina a me(anche perchè ci dividono solo
20 anni)e invece credo sia la mia rovina! E' la prima volta che mi rivolgo a
qualcuno, nonostante siano anni che ci penso! Sono una ragazza di 24anni, il
prossimo mese mi laureo in filosofia e sono regolamente assunta presso una agenzia
marittima. Per quanto riguarda l'università la mia media è del
29.57 e in ufficio dopo appena tre mesi mi hanno dato l'incarico di responsabile.
Mia madre dovrebbe essere contenta di me e invece..non sopporta le mie uscite
la sera perchè non condivide il divertimento in discoteca e in questo
momento non fa che starmi addosso per il fatto
che da quando ho iniziato a lavorare ho rallentato con la tesi.
Se parlo con lei mi sembra di non valere niente, di essere sbagliata!
Ho avuto
due storie importanti e lei mi ripete che nella sua vita mio padre è
stato l'unico! Mi dice che alla mia età aveva una famiglia, ma lei non
ha mai lavorato e negli studi si è fermata
al diploma! Non fa che parlare delle figlie delle sue amiche(anche se obiettivamente
non fanno nulla più di me,anzi!)ma la cosa più brutta è
che mi sento condizionata dal suo modo di essare! Mi sono accorta di usare col
mio ragazzo gli atteggiamenti
che lei usa con mio padre e con me e che io so di non condividere!
Anche con
lui è una violenza psicologica continua: sembra che il fatto che lui
vada a lavorare non conti nulla rispetto alle sue capacità di "risparmiare
denaro e di mandar avanti la casa"! La cosa più brutta è
che mio padre a volte si sfoga con me di ciò che subisce ma davanti a
lei, se io mi ribello, da torto a me e prende le sue difese! Ultimamente mi
sento molto aggressiva, a volte faccio pensieri orribili e so che se non mi
sforzassi di mantenere la calma, potrei alzare le mani, usare la violenza fisica!
Ieri nella rabbia mi ha detto che "avrebbe dovuto uccidermi nella culla"!
Non so se si rende conto di cosa significhi sentirsi dire questo da una mamma!
Mio fratello lavora saltuariamente e non studia! Si sveglia tardi e per lei
è perfetto! Perchè con me invece fa così? Lui è
solo 20 mesi più piccolo di me e non ha i miei problemi! Viene venerato
da mia madre in tutto! E' stato un figlio inaspettato, mia madre in gravidanza
non lo voleva e credo che quando sia nato abbia avuto un tale senso di colpa
per questi pensieri,da essersi attaccata a lui! E questo mi va bene...ma non
se va a scapito mio!
Davanti agli altri è socievole e spigliata, sorride e fa una buona impressione
a molti, per me è come se volesse nascondere il suo vero modo di essere!Con
gli altri parla bene di me..solo poche volte l'ho sentita criticarmi davanti
alle sue amiche, in cucina mentre io ero in camera a studiare: quando sono andata
lì mi ha trattata come una stupida e le sue amiche lo stesso.A loro mi
descrive come una persona aggressiva, da compatire! Lei ha gli occhi verdi ed
io no: appena può fa dei paragoni assurdi che
vanno ovviamente a mio svantaggio!Due giorni fa ha detto che non sa se riuscirebbe
a volere bene ad un nipotino che non ha gli occhi chiari! Lo ha detto ridendo
ma so che un po' lo pensa! Sua madre, mia nonna, è come lei! Il mio ragazzo
è moro ..quando ci sono uscita, la sera, mi sono sentita strana nei suoi
confronti, distante perchè anche se non voglio, le parole di mia madre
mi entrano dentro e mi condizionano! Lui non è bellissimo, mentre mia
madre da molta importanza all'aspetto fisico:ogni giorno mi chiedo che faccia
farà quando lo vedrà, anche se a me piace e se sto bene con lui
questi pensieri mi fanno pensare che prima o poi dovro lasciarlo! Mi ripete
sempre che dovrei comprare la macchina ma quando mi sono rivolta alla concessionaria
di mio cugino per comprarne una è andata lì e gli ha imposto di
non vendermene! Perchè?
Non ne posso più!Mi sento psicologicamente
contaminata da mia madre...le voglio davvero bene ma non ne posso più
di vivere così! Sento una forte rabbia
dentro, sto pensando di "vendicarmi" non facendola venire alla mia
tesi di laurea perchè so che sarebbe per lei un grande torto! Aiutatemi
vi prego! Sento di non sapere più chi sono, cosa è giusto e cosa
no, soprattutto perchè ho grandi sensi di colpa a parlare male di lei..
nonostante tutto!
Cara Stefania, mi dispiace per quello
che hai vissuto e stai vivendo con tua madre. I nostri modelli dovrebbero essere
positivi e appoggiarci, rispettando la nostra diversità e la nostra unicità.
Quando dici che "ti senti contaminata" da lei, esprimi chiaramente
il tuo stato psicologico ed emotivo di disagio e dolore: da un lato una parte
di te è fedele a lei e le vuole bene perché comunque lei è
stata il tuo riferimento da quando sei nata, dall'altro lato però è
normale che ci sia una parte di te che è arrabbiata ed ostile perché
si sente tradita e attaccata.
Forse devi fare uno sforzo di staccarti da lei e cominciare a pensare a te e
ai tuoi bisogni, dando un senso alla tua vita che sia diverso da quello che
lei vorrebbe. Tu hai il diritto di sposare un uomo con gli occhi scuri se lo
ami, di comprare una macchina se vuoi, di sentirti intelligente e capace (visto
che anche i risultati lo dimostrano), di sentirti delusa dalla sua mancanza
d'attenzione e di rispetto, una mancanza che nessun essere umano dovrebbe permettersi
di avere verso un altro essere, figurarsi una madre. Sentirsi dire frasi così
terribili come quelle che lei ti dice minerebbe la fiducia e la sicurezza in
se stessi di chiunque, nonché la fiducia nell'altro. Allontanati da questo,
se non fisicamente, almeno emotivamente.
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