Rapporti figli genitori (128614)
Marco 50
Da 5 mesi l'equilibrio della mia famiglia è stato sconvolto da alcuni accadimenti. Ho un figlio di 25 anni e una figlia di 21 entrambi studenti universitari. Il rapporti con mia moglie, mia coetana, e con i figli è stato sempre ideale, fino a quando appunto 5 mesi fa il primogenito, fidanzato da 5 anni in maniera ufficiale, ha repentinamente lasciato la ragazza per un'altra donna della sua età sposata, divisa e con una figlia di quasi 4 anni. Qest'ultima, proprio per la sua situazione e per informazioni avute circa la sua onorabilità, non è accetata da me e mia moglie. Soprattutto mia moglie non riesce a farsene una ragione ed ha cercato e cerca in tutti i modi di far cessare questo rapporto scontrandosi con la reazione di nostro figlio che invece non accetta le nostre imposizioni, contesta i nostri convincimenti sulla donna ed è deciso ad andare fino in fondo contro la nostra volontà. Questa situazione sta letteralmente distruggendo mia moglie con cui purtroppo non condivido il modo di affrontare la situazione. Io sono convinto che forzare la mano è controproducendo e sono fiducioso che il tempo è il miglior giudice. Lei legge questo mio atteggiamento come codardia e vorrebbe un mio intervento deciso anche a costo di cacciare il ragazzo da casa. Io sarei disposto anche a farlo ma sono convinto che ciò non farebbe altro che aggravare la situazione di tutti e soprattutto sua. Lei fondamentalmente non riesce ad accettare il tradimento del figlio che sia per comportamento sia come resa negli studi (specializzando laureato con massimo dei voti) che come educazione è sempre stato un modello per tutta la famiglia. Sono disorientato. La sua sofferenza sommata alla mia fa montare in me sentimenti di ira che riesco sempre più difficilmente a contenere. Il ragazzo studia sempre con la stessa lena ed apparentemente sembra convivere con la freddezza creatasi intorno a lui (la madre non ha più rapporti con lui io mi sforzo di tenere un atteggiamento normale e la sorella sta per i fatti suoi). Avrei bisogno del consiglio di un vostro esperto per cercare di salvare tutto quanto sembrava così idilliacamente costruito in questi 26 anni di matrimonio da me mia moglie e i nostri figli con grandi sacrifici e rinuncie considerato che il livello economico è medio.Grazie.
Caro Marco, capisco il senso di smarrimento che sta vivendo e come lei si possa sentire messo in discussione in questo periodo come genitore e come capo di casa..ma purtroppo nella vita non tutto si può controllare..ci sono tante variabili, tra cui alcuni incontri..come quello di suo figlio con l'attuale compagna, che non si possonoprevedere...i figli non possono essere controllati, nè si può decidere cosa è buono o sbagliato per loro quando stanno diventando adulti,..tanti discorsi a volte non servono e si finisce per alimentare con le proprie paure e la propria rabbia, un senso di distacco, di solitudine e vuoto. Però i figli possono eseere sostenuti, resi più forti nell'affrontare le cose. Io penso che lei debba parlare a sua moglie, le dica che capisce le sue paure, ma che non dovete isolare vostro figlio, che questa non è la strada giusta per afrontare il problema, cercate di coinvolgerlo nelle faccende familiari ed anche nella preparazione per le feste natalizie, nel fare una passeggiata assieme, è probabile che con un clima più sereno lui si senta più libero di esprimersi e di dirvi cosa prova, cosa sta cercando in questo momento della sua vita e cosa ha trovato nella sua attuale compagna, a quale bisogno corrisponda quest'incontro...Quando il clima sarà più sereno e si potrà impostare un dialogo migliore ditegli anche delle vostre paure, dei vostri dubbi, con cuore aperto, ma senza aggredirlo, è probabile che ne nasca qualcosa di buono...Poi aspettate, la vita è ricca cdi sorsprese e nessuno può ora sapere come evolveranno le cose e la storia di vostro figlio...voi intanto affrontate con coraggio questa prova e siate aperti...per essere felici e sereni non occorre non avere problemi, ma riuscire a vivere bene con essi, a trovare il proprio equilibrio.Cari auguri e mi riscriva, se le va!
(risponde la Dott.ssa M.Rosaria Infante)
Pubblicato
in data 11/12/08
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