Tradimento (166260)
Paola, 33 ( 166260)
Buongiorno,
ho 33 anni. Sono sposata da 5 e ho un bambino di 15 mesi.
Mio marito ed io siamo stati fidanzati 4 anni, poi ci siamo sposati.
Nel 2014 è nato il ns splendido bambino che desideravamo molto entrambi.
Fin da subito ns figlio si è dimostrato molto impegnativo, irrequieto, costantemente sveglio giorno e notte, piangeva disperato per ogni cosa.
Mio marito è ritornato presto al lavoro, partendo ogni mattina prestissimo (anche all'una di notte) e tornando alla sera tardi o non tornando proprio.
In attesa che ns figlio "si sistemasse" un po', mi sono trasferita dai miei genitori. Scelta che sembrava condivisa da entrambi per esigenze di salute del bambino e mia, per il fatto che lui non poteva esserci d'aiuto e non per capriccio.
Da lì e nei mesi a seguire è successo di tutto. Io assolutamente preoccupata per il fatto che il bambino non migliorava, scoraggiata, stanca morta, debole ecc ecc e lui sicuramente frustrato dal vedere che non stava andando come per le altre coppie d'amici che abbiamo che hanno un lavoro normale e una situazione normale a casa.
Al bambino è stato diagnosticato il reflusso gastroesofageo e lui oltre a piangere ad ogni ora del giorno e della notte disperato e inconsolabile, vomitava ovunque dopo ogni pasto.
Ha dormito solamente in braccio per i primi due mesi e mezzo. Ho stretto i denti per andare avanti, nonostante la situazione fosse ben pesante, perchè era mio figlio e dovevo restare sana per lui. Mi mancava da morire mio marito che vedevo sì e no qualche sera velocemente a causa dei suoi orari folli.
Lui sebbene ci fosse posto a casa dei miei genitori per rimanere assieme a me e al bambino e ottimi rapporti non ha voluto fermarsi mai a dormire.
Dopo circa 40 gg ho provato a ritornare a casa, ma una notte mi sono sentita male ed ero pure a casa da sola col bambino e perciò ho dovuto ricorrere nuovamente all'aiuto dei miei genitori per un altro mesetto circa.
Nel frattempo lui è diventato irriconoscibile.
Ho saputo mesi dopo che aveva cominciato a sentirsi con una sua ex, si erano pure visti e mi aveva tradita con lei......mentre io mi occupavo giorno e notte di ns figlio.
Mi è caduto il mondo addosso. Mi sono sentita morta. Tutto quello in cui credevo fermamente e tutto quello che avevamo costruito assieme si è sgretolato in un istante.
E' stato per me uno shock tremendo.
Lo so che anche l'uomo ha bisogno di sentirsi papà, ma credetemi che io ho passato di tutto e che lui che mi scriveva che dovevo farmi forza ecc ecc è stato il primo a mollare e a lasciarmi sola.
Si trattava di una situazione momentanea dettata da esigenze di salute di mamma e bambino.....Dovevamo come coppia stringerci la mano e andare avanti.....
A cose scoperte (non da lui, ma dal marito di questa che mi ha avvisato), lui con me è diventato un mostro. Prepotente arrogante falso, ha fatto di tutto. Irriconoscibile. Ha comunque tentato di raccontarmi un sacco di bugie di fronte ad una evidenza disarmante.
Non ha tentato di ricucire il rapporto in nessuna maniera anzi. Mi urlava costantemente addosso. Un'altra persona.
Nonostante tutto ciò, ho deciso per ns figlio di tornare da lui dopo qualche mese e provare a ricostruire.
Ma la situazione è ancora molto altalenante.
Ovvio che ha scardinato tutto quello che pensavo di lui. Era una bellissima persona. Portato in palmo di mano da tutti. Si è rivelato uno che non conosco.
E non parliamo della sua famiglia che ha tentato di coprirlo e sostenerlo in tutti i modi.
Io sono ancora allibita da tutto ciò.
Ho cresciuto con grosse difficoltà e molto impegno il ns bambino che è migliorato moltissimo, ma resta un bambino difficile, impegnativo, tosto. Ma adesso sta bene e questo è quello che conta.
Mio marito dice che vuole noi, ma non è mai stato in grado di dimostrarmelo e di farsi perdonare come avrei pensato facesse dopo tutto quello a cui ho dovuto passar sopra io.
Questa cosa ci ha allontanato molto e mi ha fatto conoscere in lui un'altra persona da cui continuo diffidare.....
Ci provo ogni giorno, ma la mia felicità era un'altra. E adesso mi ritrovo a dover fare i conti con una persona che mi ha letteralmente abbandonata nel momento in cui avevo più bisogno.
Cosa devo fare.......In ogni caso la mia vita è rovinata. Sia con lui, perchè comunque ha rovinato una storia d'amore bellissima, sia senza di lui, perchè il solo pensiero che mio figlio abbia una valigia in mano ogni settimana mi dà un dispiacere enorme.
Grazie se vorrete darmi un Vs prezioso aiuto
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Gentile Paola, ciò che bisogna capire, è qual è stata la scintilla che ha potuto rompere l’equilibrio che avevate raggiunto nel vostro rapporto di coppia, visto che, da come mi è stata descritta la vostra storia, tutto sembrava andare bene. Devo comunque dire che la nascita di un bambino comporta l’assunzione di un nuovo ruolo (quello di padre, e quindi non più solo quello di marito), nuove responsabilità e comunque la nascita della triade Madre-Padre-Figlio. Il vivere insieme nonostante le difficoltà, nonostante i turni di lavoro poco piacevoli comporta un grande senso di responsabilità, le quali vengono in parte compensate dal sentirsi parte integrante della famiglia. Il ritornare nella sua famiglia di origine, ed in certo senso escludere suo marito, potrebbe aver provocato la rottura dell’equilibrio familiare e quindi la rottura della triade perfetta. Vi consiglio comunque un percorso psicoterapeutico di coppia, per cercare di ripristinare l’equilibrio rotto e capire cosa ha spinto suo marito a riallacciare i rapporti con la sua ex. Un saluto.
(Risponde la Dott.ssa Ilaria Palumbo)
Pubblicato in data 21/07/2015
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