Blocco del piacere (117223)
Romualdo 44
Buongiorno, sono distrutto per il protrarsi di diversi problemi collegati alla mia storia extraconiugale. Vivo da 2 anni la prima storia al di fuori del mio matrimonio, una storia molto intensa ma molto complicata. Al momento del nostro primo rapporto, per esser pienamente trasparente con me, la mia amante mi ha rivelato il suo antico tradimento al marito da cui è nato il tanto desiderato figlio. Inizialmente ciò mi ha legato ancor di più a lei, nella verità e nella condivisione; ad un certo punto però, non so se dopo che i nostri rispettivi coniugi ci hanno scoperto, ho iniziato a vedere giorno e notte il viso dell'antico amante e donatore di seme, con deliri ad occhi aperti e immagini ossessive del loro antico piacere. Da qualche mese mi appare in ogni istante, specialmente quando stiamo per raggiungere l'orgasmo. Vedo i loro passati orgasmi con la nascita del bambino e mi blocco completamente non riuscendo quasi mai ad eiaculare. A tutto questo si sommano sensi di colpa verso mia moglie e la mia famiglia e tutto ciò mi toglie il sonno distruggendomi. Vi prego, aiutatemi a capire su quale punto riflettere per liberarmi di questo mostro verso cui nutro una gran rabbia e risentimento.
Caro Romualdo, avere una vita parallela con moglie, famiglia e amante crea senz'altro alcuni problemi di carattere psicologico poichè i sensi di colpa, come si evince dal racconto, assalgono. L'eiaculazione ritardata invece rappresenta il risultato di un legame non ben chiarito, ma dove lo spettro di altri uomini fa si che si possa mettere in dubbio la prestazione, bloccando il desiderio e di conseguenza l'orgasmo. Consiglio di consultare uno psicologo psicoterapeuta e iniziare una psicoterapia poichè sono da chiarire interiorità personali, per poi prendere una saggia decisione se continuare la storia parallela, o archiviarla come un'esperienza di vita, rivalutando così la famiglia e la moglie stessa. Sono altresì convinto che in una coppia stabile, se esiste un buon rapporto sentimentale affettivo, non c'è desiderio di trasgressioni. Auguri.
(risponde il Dott. Sergio Puggelli)
Pubblicato in data 23/04/08
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