Pubblicità

Acalculia

0
condivisioni

on . Postato in Le parole della Psicologia | Letto 5541 volte

5 1 1 1 1 1 Votazione 5.00 (2 Voti)

L'acalculia è un deficit di calcolo mentale e scritto.

acalculia

Il termine acalculia è apparso per la prima volta nel 1925, proposto da Henschen, il quale la definì come “un disturbo acquisito della capacità di calcolo, conseguente a una lesione cerebrale”.

Solitamente un figlio che va male a scuola viene sgridato ed etichettato come pigro e svogliato perché, magari non riesce a fare i calcoli, non consegna i compiti in classe di matematica e va malissimo alle interrogazioni. Quando il problema è importante e continuativo , specialmente alle prime scuole dell’obbligo è però opportuno che genitori e insegnanti pongano attenzione alle difficoltà dello studente (specialmente se nelle altre materie colleziona dei buoni voti), esiste infatti una difficoltà, un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), che si chiama acalculia (discalculia, quando la situazione è meno grave) che rende estremamente difficile la risoluzione di calcoli anche piuttosto semplici.

Non sempre però il problema è presente sin dalla nascita, in alcuni casi l’acalculia è un problema conseguente a delle lesioni cerebrali; nel 1925 Henschen definì l'acalculia come “un disturbo acquisito della capacità di calcolo”, anche chiamata discalculia acquisita. L’acalculia può interessare diverse abilità relative allo svolgimento dei calcoli matematici; si distinguono infatti una acalculia primaria, o anaritmetia, a causa di cui il soggetto perde la memoria dei fatti aritmetici, cioè di quelle elaborazioni matematiche di base che chiunque, indipendentemente dal livello culturale, riesce a portare avanti per lo svolgimento di semplici operazioni come moltiplicazioni ad una cifra o divisioni per 10 o semplici somme e sottrazioni; in questi casi le operazioni vengono svolte dal soggetto sempre per scritto e molto lentamente, ma presumibilmente vengono concluse senza errori.

L'acalculia può però presentarsi anche una totale incapacità di “utilizzare” i fatti aritmetici in memoria e in questo caso risolvere una moltiplicazione è quanto di più complesso si possa richiedere e non vi sarà alcun risultato, né giusto né sbagliato. L’acalculia secondaria invece prevede dei deficit nella lettura, scrittura e memorizzazione dei numeri; nell’insieme rientra l’acalculia spaziale che impedisce al paziente di incolonnare adeguatamente i numeri per poter svolgere l’addizione o la sottrazione. Ognuna di queste difficoltà dell'acalculia può essere riscontrata in seguito a una lesione cerebrale dovuta a incidente, trauma, ictus o altre malattie cerebrali, ma è evidente che la totale anaritmetia sia decisamente più rara di un’acalculia secondaria.

Pubblicità

Ogni capacità umana dipende dalla funzionalità di una parte specifica del cervello; se a causa di un trauma detta area viene lesionata, alcune funzioni possono essere alterate dallo spettro delle possibilità cognitive. Quando l'acalculia colpisce i bambini nel loro sviluppo è necessario che insegnanti e genitori pongano attenzione alle difficoltà e nel caso di dubbio chiedano consiglio a uno specialista dell'acalculia. Esistono dei test, come il WAIS-III o l’EC301, da effettuarsi per diagnosticare l’acalculia e la discalculia, qualsiasi sia l’origine del disturbo; questi test prevedono l’analisi della situazione cognitiva del paziente relativamente alla capacità di calcolo, alla possibilità di comprensione e memorizzazione dei segni grafici e alla comprensione del concetto numerico. In base ai risultati ottenuti è possibile prendere provvedimenti diversi.

Quando l'acalculia è conseguenza di una malattia come l’ictus, che presumibilmente colpisce gli adulti di età avanzata, recuperare le proprie capacità cognitive può essere anche molto difficile, ma un buon programma di riabilitazione elaborato da specialisti può, in alcuni casi, apportare significativi miglioramenti, auspicabili non solo per le capacità pratiche e quotidiane del paziente, ma anche per risollevare l’aspetto psicologico di chi in breve tempo trova di impossibile esecuzione piccole operazioni che qualche giorno addietro eseguiva senza alcuna difficoltà.

 

Per approfondimenti:

  • DIZIONARIO DI PSICOLOGIA a cura di Wilhem Arnold, Hans Jurgen Eysenck, Richard Meili, edizioni Paoline Roma;
  • www.riabilitazione-ictus-cerebrale.it;

 

(A cura della dottoressa Daniela Scipione)

 

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: matematica calcolo le parole della psicologia Acalculia numeri disturbo di calcolo anaritmetria

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Come reagisci allo stress?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Mobbing

Il termine mobbing deriva dall’inglese “to mob” e significa assalire, soffocare, malmenare. Questo termine fu utilizzato per la prima volta in etologia da Konra...

Sindrome di Cotard

E’ una sindrome delirante che porta la persona a credere di essere morta, di non esistere più oppure di aver perso tutti gli organi interni. Jules Cotard, un n...

Pedofilia

  Con il termine pedofilia si intende un disturbo della sessualità di tipo parafilico, caratterizzato da intensi e ricorrenti impulsi o fantasie sessuali ...

News Letters

0
condivisioni